panorama queer / 20 agosto 2021
[ita]
Dorothy è una regista un po' sfigata. Sola nella sua stanza e un po’ annebbiata dall’alcol, si concentra sulla sua sceneggiatura, BIKER CHICKS IN LOVE. Ma una telefonata del suo produttore le fa passare la voglia: basta con le commedie queer, è ora di cominciare a fare film meno estremi e più commerciali! Accasciata in pigiama nel suo minuscolo monolocale, Dorothy sprofonda negli abissi della paranoia e della disperazione. Congelata dai dubbi su sé stessa, cerca conforto nel suo programma televisivo preferito Romy l'ammazzavampiri... Sfortunatamente per Dorothy, i suoi stessi demoni hanno deciso di uscire allo scoperto e sarà una notte da ricordare!
Dopo De la Terreur mes soeurs! un’altra opera squisitamente kitsch a rivendicare un nuovo cinema militante queer che guarda al camp glitterato degli anni ’90 e all’irriverenza sgraziata del grunge e del pop-punk, in grado di rovistare nel trash televisivo e musicale per ribaltarlo e farlo esplodere, con ironia, dall’interno.
[eng]
Dorothy’s a film director and a bit of a loser… Alone and fueled up on Heineken, she lets loose on her script, BIKER CHICKS IN LOVE. But a call from her producer kills her buzz: enough already with the queer comedies, it’s time to start making mainstream films. Slumped in her pajamas in her tiny studio apartment, Dorothy sinks to the deepest depths of paranoia and despair. Frozen by self-doubt, she seeks comfort in her favorite TV show Romy the Vampire Slayer… Unfortunately for Dorothy, her own demons have decided to come out of the woodwork and it’s going to be a night to remember!
After Terror, Sisters! another exquisitely kitsch work which claims a new militant queer cinema inspired by the glittering camp of the 90s and by the irreverence of grunge and pop-punk music, capable of rummaging in the TV and music trash to overturn it and to make it explode, ironically, from the inside.
panorama queer / 20 agosto 2021
[ita]
Il neo adolescente afroamericano “Grullo” vive nel ghetto con la madre malata e la sorella e devono fronteggiare, senza possibilità economiche, uno sfratto imminente. Così Grullo si lascia convincere da uno scassinatore locale a rapinare la lussuosa casa di una coppia all’apparenza unicamente sui generis, che si rivelerà dedita al sequestro, alla tortura, all’omicidio e molto altro.
Parodia horror della falsa morale della middle class statunitense, metafora iperbolica delle divisioni tra classi e forte critica sociale, il film di Wes Craven The People Under The Stairs (La Casa Nera nella versione italiana) ha in sé tutti i tratti distintivi della cinematografia del regista: l’ironia, il gusto per il grottesco, la riflessione politica agita tramite il cinema di genere, lo smodato utilizzo di sangue e violenza.
[eng]
African-American teenager "Fool" lives in the ghetto with his sick mother and his sister. They are facing an imminent foreclosure and have no financial means. Grullo is then persuaded by a local burglar to rob the luxurious house of a seemingly uniquely sui generis couple, who will turn out to be dedicated to kidnapping, torture, murder and more.
A horror parody of the false morality of the American middle class, an hyperbolic metaphor of the divisions between classes and a strong social criticism, Wes Craven's film The People Under The Stairs has all the distinctive traits of the director's cinematography: irony, a taste for the grotesque, political reflection acted out through genre cinema, the immoderate use of blood and violence.
nuove visioni / 20 agosto 2021
[ita]
Siamo a Kutaisi, in Georgia. Lisa, una farmacista, e Giorgi, un calciatore, s’incontrano in una mattina che sembra uguale a tante altre. Dal loro sguardo nasce la promessa di vedersi nuovamente l’indomani, nello stesso crocevia che entrambi percorrono regolarmente tutti i giorni. Quello che non sanno è che un occhio malevolo li ha osservati e deciso di colpirli con una maledizione che li farà svegliare con volti e corpi diversi. A rivelare questo segreto saranno gli oggetti della strada (la grondaia, il tombino, il vento) che li spronano ad andare ugualmente all’appuntamento, anche se non potranno riconoscersi. Lisa trova un lavoro nel bar vicino al ponte dove i due si erano dati appuntamento, e anche Giorgi troverà un lavoro lì vicino. Da qui le loro vite si alternano sullo schermo e i due continueranno a vedersi senza riconoscersi, fino a che qualcuno non offrirà loro la nuova possibilità di un incontro.
Una favola contemporanea in cui poesia e realismo magico si fondono con la città di Kutaisi che contribuisce, insieme a Lisa e Giorgi e a tutti coloro che vi transitano, a ricreare la magia del cinema.
[eng]
Lisa, a pharmacist, and Giorgi, a footballer, bump into each other in their city, Kutaisi, on a morning like many others. Clearly dazed, they arrange a date on the day after without even having told each other their names. What they don't know is that the surveillance camera becomes an evil eye, the drainpipe an oracle, they close their eyes and are cursed, condemned to wake up the next day looking completely different. The objects in the street (the gutter, the manhole, the wind) encourage them to go to the appointment anyway even if they won’t recognize each other. Lisa gets a job at the new cafe by the bridge where the ill-starred lovers had arranged to meet, and Giorgi too will find a job nearby. From this moment the daily life of Lisa and Giorgi alternate on the screen as they see each other every day without knowing who they are until the day somebody else offers them the opportunity to meet again.
A contemporary fairy tale in which poetry and magical realism blend with the city of Kutaisi, which contributes, together with Lisa and Giorgi and all those who pass by, to recreate the magic of cinema.
nuove visioni / 20 agosto 2021
[ita]
Una giovane trascorre parecchio tempo in una casa. Quasi sempre è da sola, qualche volta chiacchiera al telefono, di rado riceve delle visite: un’amica con il ragazzo, un potenziale fidanzato, degli aspiranti candidati per una stanza in affitto. Finché arriverà la coinquilina giusta…
Un’osservazione ravvicinata della quotidianità di Beatrix, intenta a occupare ed esplorare gli spazi, nel tentativo di appropriarsene, proprio come se si trattasse del suo corpo, ricettacolo di una femminilità che diviene tangibile nel tempo della gioventù; un tempo non capitalizzato, ma dissipato, a stento sopportato, svilito.
[eng]
A young woman spends a lot of time in a house. She is usually alone, sometimes she chats on the phone, she rarely receives visits: a buddy with her boyfriend, a potential boyfriend, wannabe candidates for a room to rent. Until the right roommate arrives...
A close observation of Beatrix's everyday life, a girl who is willing to occupy and explore the surrounding space, in an attempt to take possession of it, just as if it were her own body, the den of a femininity that becomes tangible in the time of youth; a time which is not capitalized, but instead dissipated, hardly endured, debased.
retrovie italiane / 20 agosto 2021
in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
copia in 35 mm della Cineteca Nazionale
[ita]
Reduce da problemi di salute il compositore Gustav von Aschenbach si reca all'Hotel des Bains a Venezia per un periodo di riposo. Sulla spiaggia dell’hotel incontra Tadzio, un giovanissimo polacco e ne subisce il fascino.
Turbato da questa passione, Aschenbach si abbandona ad un gioco di sguardi e inseguimenti. Questi lo conducono a Venezia, le cui calli rivelano gli inquietanti segni di un’epidemia di colera. Si ripropone di avvertire i polacchi del pericolo ma poi, pur di rivedere Tazio, resta e tace. Sempre più debole, trascorrerà i suoi ultimi momenti sulla spiaggia del Lido in contemplazione del suo amato.
Tratto dal romanzo omonimo di Thomas Mann, Morte a Venezia si è aggiudicato un premio speciale al 24° Festival di Cannes.
[eng]
The composer Gustav von Aschenbach travels to Hotel des Bains in Venice for rest, due to serious health problems. He becomes obsessed with the stunning beauty of an adolescent Polish boy named Tadzio, who is staying at the same hotel with his family. Aschenbach follows Tadzio through the tiny streets of Venice, gazing at Tadzio from afar, the latter becoming more aware that he is being gazed upon. In the meantime, Venice is hit with a cholera epidemic. He plans to warn the Polish family of the danger but then, as he wishes to see Tadzio again, he remains silent. He will spend his last moments on the Lido beach in contemplation of his beloved.
Based on the novel by Thomas Mann, Death in Venice won a special prize at 24th of the Cannes Film Festival.
* AVVISO / PRENOTAZIONE
Per prenotare un posto per la visione di Morte a Venezia di Luchino Visconti, in programma domenica 12 settembre alle ore 15,30, con ingresso libero, mandare un SMS o un messaggio Wa al numero 327 93 51 302 con:
- NOME e COGNOME del richiedente la prenotazione (o NOMI e COGNOMI dei due o massimo tre richiedenti, in caso di CONGIUNTI);
- DATA e ORA oppure TITOLO del film, come riferimento per la prenotazione stessa.
panorama queer / 29 maggio 2021
[ita]
Due giovani innamorati lasciano Hong Kong per Buenos Aires, in cerca di un futuro radioso e di un posto speciale come le cascate dell’Iguazú dipinte sulla lampada che illumina soffusamente la loro camera. Yiu-fai, metodico e affidabile, e Po-wing, vanitoso e incostante, sono due opposti che si attraggono. Il primo lavora come buttadentro in un tango bar, mentre l’altro conduce una vita promiscua, avendo l’ardire di condurre i suoi amanti al locale dove lavora Yiu-fai. Desiderio, passione, gelosia, rabbia e tradimento si intrecciano nel languido e voluttuoso tango della loro vita, cadenzata dai continui “ricominciamo da zero” pronunciati da Po-wing. La versione restaurata presenta alcune scene censurate dalla distribuzione italiana, rendendo la visione di uno dei primi film dell’Estremo Oriente a dare “visibilità” a dei soggetti queer ancora più palpitante.
[eng]
Two young lovers leave Hong Kong for Buenos Aires, in search of a bright future and a special place like the Iguazu Falls painted on the lamp that softly lights their room. Yiu-fai, methodical and reliable, and Po-wing, vain and fickle, are two opposites drawn together. The first works as a doorman in a tango bar, while the other leads a promiscuous life, having the audacity to lead his lovers to the place where Yiu-fai works. Desire, passion, jealousy, anger and betrayal are intertwined in the languishing and sensual tango of their life, punctuated by the continuous “let's start over” said by Po-wing. The restored version features some scenes censored by the Italian distribution, making the vision of one of the first East Asian films to give “visibility” to queer subjects even more vibrant.
nuove lezioni siciliane / 29 maggio 2021
[ITA]
A seguito di un atto di vandalismo, il padre del regista decide di installare una videocamera di sorveglianza per registrare le scene che si svolgono davanti all’abitazione: la vita familiare di tutti i giorni, i vicini che vanno a lavorare, i bambini a scuola. An Unusual Summer cattura fugaci momenti di poesia mentre, sullo sfondo, la coreografia quotidiana di Ramla, parte oggi d’Israele, affiora in superficie.
[ENG]
Following an act of vandalism, the director's father decides to install a security camera to record the scenes that take place in front of the house: everyday family life, neighbors going to work, children at school. An Unusual Summer captures fleeting moments of poetry as, in the background, the daily choreography of Ramla, nowadays part of Israel, comes to the surface.
presenze / 29 maggio 2021
[ITA]
Un ventenne in motocicletta, con le fattezze da coniglio e l’animo del lupo, trova la redenzione esaudendo l’ultimo desiderio della sorella morente: perdere la verginità. Nel cuore della notte va alla ricerca di un giovane prostituto con la consapevolezza che allo sconosciuto sarà possibile varcare la soglia oltre la quale egli deve invece arrestarsi. Si recano insieme alla capanna, situata in un bosco incantato, dove vive tutta la famiglia. Coelho mau è una favola erotica e scricchiolante, ma anche un melodramma familiare che esplora le dinamiche della sconfitta, della perdita, della solitudine metabolizzate attraverso la rabbia del giovane che affiora nel conflitto interiore e interpersonale.
[ENG]
A twenty-year-old biker, disguised as a bunny but with the heart of a wolf, finds redemption by carrying his dying sister’s final wish: the loss of virginity. In the middle of the night he wanders in search of a young prostitute boy, knowing that the stranger will be able to cross the threshold beyond which he must stop instead. They go together to the hut, surrounded by an enchanted forest, where the whole family lives. Bad Bunny is an erotic and creaky fable, but also a family melodrama that explores the dynamics of defeat, loss, loneliness understood through the young man’s rage, surfacing in the inner and interpersonal conflict.
presenze / 29 maggio 2021
[ita]
È mezzanotte al palazzo del principe Dom Luis Felipe Maria, una donna esce correndo dalla dimora reale e affrettandosi per le scale scivola, perdendo una scarpetta. Sarà l’unico segno rimasto al principe della presenza della donna al ballo appena conclusosi. Il giorno dopo il principe, aiutato dal suo fedele Dom Alfonso, comincerà un’ossessiva ricerca della donna e della scarpa mancante. Prendendo spunto dalla celebre favola popolare, Boa noite Cinderela è una riscrittura che mette al centro il tema del desiderio in un gioco fatto di intrecci e ambiguità, con una messa in scena perennemente sospesa in un clima tra l’onirico e il fiabesco. Il film ha partecipato alla Semaine de la critique del Festival di Cannes nel 2014.
[eng]
It's midnight in Prince Dom Luis Felipe Maria's palace, a woman leaves hastily the royal palace and, while she is running away, she slides on the steps and loses her little slipper. It's the only hint left to the prince of her presence at the ball. The next day the prince, helped by his loyal Dom Alfonso, starts an obsessive search for the woman and the missing slipper. Inspired to the famous folk tale, Boa noite Cinderela is a rewriting that focuses on the theme of desire in a plot made of twists and ambiguity, with a set-up constantly suspended in a dreamlike and fantastic mood. The movie was screened at the Cannes Film Fest's Semaine de la critique in 2014.
presenze / 29 maggio 2021
[ita]
In una villa moderna, un giovane è incaricato di mantenere pulita la piscina. Le sue relazioni con gli altri abitanti della villa – la babysitter, la cameriera, il figlio del padrone di casa – sono piuttosto compromettenti. L’inferno si configura come l’indiscernibilità tra passione e perversione, in bilico tra polimorfia del desiderio e immaginazione perturbante... ma la “Legge della Famiglia” proverà a rimettere insieme i cocci.
Provocazione, suspense e cliché visivi sono al centro di questo secondo cortometraggio di Carlos Conceição, che gioca con gli stereotipi del cinema porno ma anche di quello mainstream.
[eng]
In a modern house, a young man is in charge of keeping the pool clean. His relations with the other inhabitants of the house – the babysitter, the maid, the landlord’s son – are rather compromising.
Hell as the indiscernibility between passion and perversion, poised between the polymorphy of desire and a perturbing imagination... but the Law of the Family” will try to put the pieces back together.
Provocation, suspense and visual clichés are at the center of Conceição’s second short film, which puts stereotypes of porn as well as mainstream cinema at play.
presenze / 29 maggio 2021
[ita]
Violante, una suora cattolica giovane e bella, affronta alcuni problemi coniugali con il marito Gesù Cristo, che la insegue negli angoli bui di un convento in rovina e cerca di punirla per i suoi (presunti) peccati. In una notte buia e tempestosa la loro lotta prosegue a colpi di citazioni bibliche. Dopo essere sfuggita alla sua rabbia gelosa, la suora si aggira per i vicoli bui e per i bar della città come un vampiro. Condannata alla solitudine, tutto ciò che vuole è un uomo.
Le citazioni bibliche si succedono e le vulnerabilità emergono, mentre il dogmatismo insito nel cattolicesimo impedisce di trovare conforto e affrontare le contraddizioni e i desideri della carne.
[eng]
Violante, a young and beautiful Catholic nun, faces marital problems with her husband Jesus Christ, who chases her into the dark corners of a ruined convent and tries to punish her for her (alleged) sins. On a dark and stormy night their struggle continues with biblical quotations. After escaping his jealous anger, the nun wanders the dark alleys and bars of the city like a vampire. Condemned to loneliness, all she wants is a man.
As Bible’s quotations unfold, vulnerabilities emerge, the dogma at the heart of Catholicism keeps from finding solace and facing from the contradictions and desires of the flesh.
panorama queer / 29 maggio 2021
panorama queer / 29 maggio 2021
panorama queer / 29 maggio 2021
panorama queer / 29 maggio 2021
panorama queer / 29 maggio 2021
[ita]
Un'immersione nelle fasi preparatorie dello spettacolo di danza Crowd della coreografa Gisèle Vienne. Lo sguardo di Patrick Chiha mira a restituire allo spettatore il processo di continua osmosi tra i movimenti, l'energia dei corpi, l'incontro-scontro tra i danzatori e ciò che avviene fuori dal palcoscenico, ovvero le conversazioni tra i danzatori nei camerini che si riflettono (e viceversa) in modo consapevole o meno sulle interazioni "guidate" dalle indicazioni della coreografa. Il dispositivo cinematografico del ralenti ci consente di osservare da vicino i corpi che sul palco si muovono al suono di musica techno. Realtà e finzione si fondono e un documentario sulla danza si trasforma in un ritratto sui danzatori e un'esplorazione dei rapporti che li (e ci) legano in quanto esseri umani.
[eng]
An immersion in the preparatory phases of Gisèle Vienne’s dance piece Crowd. Patrick Chiha's camera keeps us plunged into the process of continuous osmosis between the movements, the energy of the bodies, the encounter-clash between the dancers and what happens outside the stage. The staged one-on-one conversations between the performers in the dressing rooms shape on, consciously or not, the interactions on stage "guided" by the choreographer's directions. The use of slow motion allows us to closely observe the bodies that dance on stage to the to rhythm of techno music. Reality and fiction begin to blend and a documentary about dance turns into a portrait of the performers and into an exploration of the relationships that connect them (and us) as human beings.
panorama queer / 29 maggio 2021
[ita]
Femminista radicale, combattente, sognatrice concreta Judy Rebick ha lottato insieme a molte altre donne per il diritto di disporre liberamente del proprio corpo e per il diritto di aborto, contribuendo a smascherare e combattere quella che lei stessa definisce "un'epidemia di violenza maschile". Questo documentario commovente e visivamente sperimentale, girato in Super 8, racconta il ruolo fondamentale di Judy Rebick nel definire i principi chiave del femminismo della seconda ondata e offre un ritratto intimo del suo percorso di emancipazione, in cui il personale e il politico si intrecciano in modo indissolubile. Primo di una serie di film sul capitalismo che mirano a evocare nuovi sogni di un'altra vita che potremmo realizzare insieme.
[eng]
Radical feminist, warrior, concrete dreamer Judy Rebick fought together with many other women for the right to freely dispose of her body and for abortion rights, helping to unmask and fight what she herself defines as an "epidemic of male violence". This moving and visually experimental documentary, shot in Super 8, chronicles Judy Rebick's pivotal role in defining the key principles of second-wave feminism and offers an intimate portrait of her path to emancipation, where the personal and the political are intertwined in an indissoluble way. First of a series of films about capitalism that aim to evoke new dreams of another life that we could achieve together.
panorama queer / 29 maggio 2021
[ita]
Nel prestigioso pensionato della Légion d’honneur, vicino a Parigi, Fanny fa amicizia con una nuova allieva, Melissa, giovane haitiana arrivata in Francia dopo il terremoto del 2010. Fanny e le sue amiche accettano Melissa nella loro confraternita segreta; in cambio, Melissa rivela loro alcuni misteri del voodoo, ricollegando la sua storia familiare con quella di un antenato zombi. Sovvertendo i luoghi comuni dell'horror, Zombi Child imbastisce un racconto carnale e misterioso attraverso cui veicolare una dolente allegoria politica.
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In the prestigious boarding house of the Légion d’honneur, near Paris, Fanny makes friends with a new student, Melissa, a young Haitian who arrived in France after the 2010 earthquake. Fanny and her friends accept Melissa into their secret guild; in return, Melissa reveals to them some mysteries of voodoo, linking her family history with that of a zombie ancestor. Subverting the clichés of horror, Zombi Child sets up a carnal and mysterious tale through which to convey a painful political allegory.
presenze / 29 maggio 2021
[ita]
Il bel Candide si aggira per le strade notturne dei dintorni di Lisbona con la sua decappottabile. Una volta trovate ragazze da sedurre, le strozza prontamente e si disfa dei loro cadaveri gettandoli nelle acque del Tago. Una sera, di ritorno da un nuovo adescamento e con un cadavere nel portabagagli, si imbatte in una ragazza che si è appena gettata da un balcone. Invece di soccorrerla le dà un bacio appassionato durante il quale lei esala l’ultimo respiro. Un gruppo di curiosi e di giornalisti immortalano l’evento rendendo Candide un divo del web, ma questo non basterà a interrompere la sua scia di sangue. Eros, morte, iconoclastia ed estetica kitsch figlie del cinema di genere degli anni ’70 convivono in questo mediometraggio firmato da Carlos Conceição, dove la seduzione fa costantemente coppia con l’omicidio, e la depravazione con un’estetica e una narrazione estreme, folli, ironiche e accattivanti.
[eng]
The handsome Candide roams the night streets of Lisbon in his convertible. Once he finds girls to seduce, he promptly strangles them and disposes of their corpses by throwing them into the waters of the Tagus. One evening, on his way back from picking up another girl and with a corpse in the boot, he comes across a girl who has just thrown herself off a balcony. Instead of helping her, he gives her a passionate kiss, during which she breathes her last. A group of onlookers and journalists immortalize the event, making Candide a web star, but this is not enough to interrupt his trail of bloodshed. Eros, death, iconoclasm and kitsch aesthetics, distinctive traits of 1970s genre cinema, coexist in this medium-length film by Carlos Conceição, where seduction is constantly paired with murder, and depravity is seen through the lenses of an extreme, crazy, ironic and captivating aesthetic and narrative.
presenze / 29 maggio 2021
[ita]
Un ragazzo si mette in viaggio alla ricerca del fantasma della madre per mantenere una vecchia promessa. Attraverso deserti sconfinati, antiche epoche e scenari post apocalittici, una voce lo guida verso un luogo familiare ormai perso nel tempo, verso le fondamenta di un ricordo sbiadito. Riuscirà il ragazzo a trovare l’uccello centenario dei racconti di sua madre? Riuscirà quindi ad esorcizzare la sofferenza dei fantasmi del suo passato? In questo viaggio fantascientifico e autobiografico disteso nel tempo e nello spazio, non è solo il narrato ad essere discusso ma il cinema tutto. Una digressione concettualmente immutabile, ma sempre mutata nei suoi caratteri, sui generi e sulla rappresentazione dell’immaginifico. Un’esperienza visuale che fa da eco al cinema di Tarkovsky.
[eng]
A young man travels to find his mother’s ghost in order to keep an old promise. Through endless deserts, ancient ages and post-apocalyptic landscapes, a voice guides him to a familiar place long lost in time, to the foundations of a faded memory. Will the boy find the centenary bird from his mother’s tales? Will he be able to exorcize the suffering of his past’s ghosts? In this fantascientic and autobiographic trip stretched through time and space, it isn’t just the narration to be discussed but cinema in its entirety. A conceptually immutable digression, but always muted on its specificities, about genres and the imaginative’s depiction. A visual experience echoing Tarkovsky’s cinema.
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