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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

«“Siamo divorati dal consumismo. Marco Ferreri l’aveva detto 50 anni fa” afferma Andréa Ferréol a Palermo per i 50 anni della “Grande abbuffata” che la consacrò attrice internazionale. La sezione Retrovie italiane, curata da Umberto Cantone che il Sicilia Queer filmfest (25-31 maggio, Sala De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa) dedica alla sotira del cinema italiano, quest’anno rende omaggio al capolavoro di Ferreri tra gli autori più irriverenti».

27 Maggio 2023

«La Repubblica - Palermo»
Paola Pottino

Andréa Ferréol star del Queer Fest

“La mia ‘Grande abbuffata’ di divi”

«I grandi occhi chiari di Andréa Ferrèol sono quelli di sempre, come quando cinquanta anni fa illuminavano il set de “La grande abbuffata”, film cult di Marco Ferreri che quando usciì, nel 1973, suscitò un grande scandalo. L’attrice francese, originaria di Aix-en-Provence, l’“angelo della morte” nel cast con Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Michel Piccoli e Philippe Noiret, sarà a Palermo stasera per presentare, alle 20,30, al cinema De Seta dei Cantieri culturali, nell’ambito del Sicilia Queer filmfest il capolavoro di Ferreri nella versione restaurata dalla cineteca di Bologna».

27 Maggio 2023

«alias / il manifesto»

Festival di nuove visioni con la prima personale della regista e prodruttrice argentina Laura Citarella, un’esperienza di cinema collettivo e indipendente nel gruppo Pampero Cine, di cui presenta l’ultimo film “Ternque Lauquen”, premiato in numerosi festival.

26 Maggio 2023

«Giornale di Sicilia»

«La seconda giornat del Sicilia Queer filmfest ai Cantieri della Zisa inizia alle 16 con la proiezione di “Ostende” di Laura Citarella, primo film della regista argentina; alle 17 al Goethe-Institut si consegna il Premio Nino Gennaro a B. Ruby Rich, figura influente nel cinema inidipendente latinoamericano, femminista e queer».

26 Maggio 2023

«il venerdì - La Repubblica»
Marco Consoli

«“Quando si accesero le luci in sala, sui titoli di coda, si scatenò l’inferno: c’era gente che ululava, altri applaudivano e un signore si alzò in piedi gridando: adesso potete pisciarci addosso!”. Andréa Ferréol aveva solo 26 anni quando cinquant’anni fa, il 17 maggio 1973, “La grande abbuffata” di Marco Ferreri ebbe la sua prima mondiale al festival di Cannes. E ora al telefono dalla sua casa di Aix-En-Prvence mi anticipa quel che racconterà il 27 maggio al pubblico del Sicilia Queer filmfest a Palermo, dove verrà presentata la copia restaurata dalla Cineteca di Bologna».

«La prima giornata del Sicilia Queer filmfest, in programma dal 25 maggio fino al 31 maggio presso i Cantieri Culturali alla Zisa, si apre alle ore 16 al Cinema De Seta con l'anteprima nazionale di Maputo Nakuzandza di Ariadine Zampaulo (Brasile, Mozambico 2022), poesia cinematografica di una città dove diverse vite si intrecciano con i suoni di un programma radiofonico locale, un’opera sospesa, priva di pose e capace, attraverso pochi gesti quotidiani, di costruire piccoli ritratti e alludere al passato coloniale che ancora aleggia sulle strade della metropoli. Sempre alla stessa ora ma alla Sala Wenders del Goethe-Institut il pubblico potrà assistere alla proiezione di Screaming Queens: The Riot at Compton’s Cafeteria di Susan Stryker e Viktor Silverman (Stati Uniti, 2005)».

25 Maggio 2023

«Giornale di Sicilia»

«La prima giornata del Sicilia Queer filmfest al cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa si apre alle 16 con l’anteprima nazionale di Maputo Nakuzandza di Ariadine Zampaulo, poesia cinematografica dove diverse vite si intrecciano con i suoni di un programma radiofonico».

25 Maggio 2023

«La Repubblica – Palermo»

«La prima giornata del Sicilia Queer filmfest, in programma fino al 31 maggio ai Cantieri culturali alla Zisa, si apre alle ore 16 al cinema De Seta con l’anteprima nazionale di “Maputo Nakuzandza” di Ariadine Zampaulo (Brasile, Mozambico 2022): una poesia cinematografica di una città dove diverse vite si intrecciano con i suoni di un programma radiofonico locale, un’opera sospesa, priva di pose e campace, attraverso pochi gesti quotidiani, di costruire piccoli ritratti e alludere al passato coloniale che ancora aleggia sulle strade della metropoli».

24 Maggio 2023

«Giornale di Sicilia»

Scoprire Pepe Espaliú.

La vita e le battaglie

«In occasione dei trant’anni dalla scomparsa di Pepe Espaliú – uno degli artisti più importanti degli a’80 e ‘90 in Spagna – e come anteprima del Sicilia Queer filmfest, si apre alle 18,30 nella chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, sede del Cervantes, (via Argenteria, 33), una mostra sulla vita e l’attività di questo artista».

«’Instituto Cer­vantes di Palermo, diretto da Juan Carlos Reche, e il Si­cilia Queer Filmfest presentano la mostra “Appunti per una biografia. Pepe Espaliú, attraverso gli archivi” a cura diJuan Vicente Aliaga, realizzata in collaborazione con il Centro de arte Pepe Espaliú de Córdoba. In occasione dei trent’anni dalla scompar­sa del­l’ar­ti­sta Pepe Espa­liú (1955-1993), l’e­spo­si­zio­ne – ospi­ta­ta nei lo­ca­li del­la Chie­sa di San­t’Eu­la­lia dei Ca­ta­la­ni (via Ar­gen­te­ria, 33) che si inau­gu­ra mer­co­le­dì 24 mag­gio alle ore 18.30 – mira a far­ne co­no­sce­re la vita e l’ar­te uti­liz­zan­do una do­cu­men­ta­zio­ne ric­ca pro­ve­nien­te da di­ver­si ar­chi­vi».