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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

23 Agosto 2023

«Sanmarino.tv»
Francesco Zingrillo

«“HÉROÏNES” il film breve di Astré Desrives presentato in anteprima al Sicilia Queer Film Festival sulla resistenza poetica di due donne-artiste durante il nazismo. Dalla azione definitiva “underground” antifascista di Cahun e Moore contro l'odio cieco del totalitarismo bellico durante il secondo conflitto mondiale sull'Isola di Jersey tra Inghilterra e Normandia (un luogo topico dello scontro ideologico in cui le due eroine svolgono la loro azione di propaganda libertaria ironica contro i nazi). CLAUDE e MARCEL sono artiste “en travesti”, donna/uomo in trasformazione di genere per la resistenza (rasate e con i pantaloni se serve a ingannare i tedeschi coglioni...), amiche, amanti e sorellastre, dall'infanzia al liceo subiscono persecuzioni antisemite e razziste dalle compagne. Per loro la sessualità diventa occasione di libertà contro in conformismo borghese».

12 Agosto 2023

«Alias - il manifesto»
Giampiero Raganelli

«Ha una carriera cinematografica che inizia nei primi anni ’70, lavorando con registi come Fassbinder, Schlöndorff, Wajda, Truffaut, Greenaway, Fuller, Varda. L'attrice Andréa Ferréol si è sostanzialmente divisa tra la patria francese e l’Italia, dove ha interpretato ruoli per Festa Campanile, Samperi, Monicelli, Rosi, Scola, Montaldo, Cavani, Verdone. Molto attiva anche in sceneggiati televisivi, comparendo in serie storiche come “Ligabue” e “Cuore”, e a teatro: è attualmente impegnata nelle recite di due spettacoli. Il ruolo che l’ha fatta conoscere è quello della maestrina procace di “La grande abbuffata” di Marco Ferreri, film che compie cinquant’anni e che è stato riproposto al Sicilia Queer Filmfest 2023, nella versione digitalizzata della Cineteca di Bologna, alla presenza dell’attrice. [...]».

«Héroïnes, il corto recentemente proiettato al Sicilia Queer Filmfest, si apre con una frase che contestualizza immediatamente la narrazione: “Claude Cahun, Marcel Moore: ebree, lesbiche, surrealiste”. La storia, già emblematica di per sé, della resistenza “underground” delle due donne-artiste che riescono ad ingannare per quattro lunghi anni l’esercito nazista sull’isola di Jersey, continua ad affascinare. Astré Desrives ce la restituisce in un interessante cortometraggio da lui diretto attraverso un intenso caleidoscopio di sensibilità contemporanee».

01 Luglio 2023

«Cahiers du Cinema» (Juillet/Août 2023 – n°800)
Pierre Eugène

«Évènement à Palerme, où le cinéma se fait plus en plus rare, ce festival chalerreux ne se contente pas d’une programmation localement à contre-courant et ouverte sur le monde, mais édite à chaque fois un passionnant catalogue-livre de 300 pages, avec entretiens et analyses consacrés cette année à Laura Citarella (réalisatrice de “Trenque Lauquen”, voir Cahiers n° 799), sujet d’une rétrospective, mais aussi Ruth Beckermann, Barbara Hammer e Douglas Sirk».

31 Maggio 2023

«Giornale di Sicilia»

«L’ultia giornata del Sicilia Queer filmfest parte alle 16 al cinema De Seta con la proiezione di “La mujer de los perros” di Laura Citarella, opera al contempo quieta e inquietante, il ritratto di una donna senza nome, parente dell’enigmatica vagabonda di Agnès Varda; segue alle 18.30 l’omaggio a Barbara Hammer, che presenta una serie di cortometraggi realizzati dalla regista statunitense scomparsa nel 2019. Sarà presente in sala la regista Beatrice Gibson».

30 Maggio 2023

«Giornale di Sicilia»

«Sesta giornata per il Sicilia Queer filmfest: alle 16 al cinema De Seta, proiezione di “Lobo e Cão” di Claudia Varejão, opera tra finzione e documentario; alle 18.30 è la volta di “This is the End” di Vincent Dieutre, road movie girato da una Ford Mustang in una New York piena di eccessi e contraddizioni».

30 Maggio 2023

«La Repubblica - Palermo»

«Sesta giornata per il Sicilia Queer filmfest che parte alle 16 al cinema De Seta con la proiezione di Lobo e Cão” di Claudia Varejão (Portogallo, 2023): un film tra finzione e documnetario, ritratti frammenti di amara speranza e meraviglia di due vite isolate e, al contempo, proiettate verso l’unione con l’altro. Alle 18.30 è la volta di “Thisi is the end” di Vincent Dieutre (Francia, 2023), road movie girato all’interno di una Ford Mustang: il regista cattura le immagini di una New York piena di eccessi e contraddizioni. L’abbagliante megalopoli gli regala attimi di introspezione e analisi sulle relazioni sociali e sui processi di urbanizzazione».

29 Maggio 2023

«Giornale di Sicilia»

«La quinta giornata del Sicilia Queer filmfest si apre alle 9.30 al Centro sperimentale di cinematografia con la masterclass della regista Laura Citarella; alle 10.30 al cinema De Seta si proietta “Young Side” per le scuole. Dalle 16 si presenta “Loving Highsmith” di Eva Vitija, ritratto documentaristico della scrittrice Patricia Highsmith».

29 Maggio 2023

«Cinecittà News»
Carlo D’Acquisto

Laura Citarella a Palermo:

un cinema indipendente nel segno di Rossellini

«A gambe incrociate sul palco e poi, addirittura, a piedi nudi sul parquet dell’Auditorium della Sede Siciliana del Centro Sperimentale di Cinematografia: è questo l’approccio – libero e spensierato – che Laura Citarella ha mostrato nella masterclass da lei tenuta all’interno del programma del Sicilia Queer Film Festival. Un approccio che riflette lo spirito del festival che la ospita – e che le ha dedicato una retrospettiva completa – ma che, soprattutto, riflette il suo modo di fare cinema al di fuori degli schemi».

27 Maggio 2023

«Giornale di Sicilia»
Antonella Filippi

Ferréol al Sicilia Queer filmfest

Marco Ferreri, la mia fortuna

«[...] Stasera, Andréa Ferréol, l’attrice francese, comagna di Omar Sharif (“È l’uomo che ho amato di più, per trent’anni. Senza sposarci ma ci ritrovavamo sempre”), sarà ai Cantieri dove alle 20.30 si proietta “La grande abbuffata”, il film di Marco Ferrari – quadruplo harakiri erotico-gastronomico – che nel 1973 la rese famosa come pingue angelo della morte, insaziabile e materna maestra, accompagna Mastroianni, Tognazzi, Noiret e Piccoli nel distruttivo intento di mangiare (e bere) per morire [...]».