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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

16 Settembre 2022

«Il Tascabile»
Eleonora Santamaria

Il piacere e le idee

L’eterno inseguimento tra piacere e politica in Un été comme ça di Denis Coté, un film su tre donne ipersessuali

«Al Sicilia Queer Film Festival, la scorsa primavera, proiettano Un été comme ça di Denis Coté. Léonie, Eugénie e Geisha decidono di dedicare ventisei giorni per un “viaggio” di osservazione della propria ipersessualità. “Iper”, sopra il sesso: loro lo sorvolano o forse sono più sessuali, non si sa rispetto a cosa dato che la psicologa che le osserva si mostra (iper)sessuata, forse iper-romantica, quanto loro, la quantità di sesso che fa e che reclama si estende quanto quello degli altri personaggi».

01 Luglio 2022

«Cahiers du Cinéma»
Hervé Aubron

Les raccords de Rappaport

(Julliet-Août) n. 789/2022, p. 63

«Dans che qu’il appelles ses “home movies”, qui réemploient des extraits de films holliwoodiens, Mark Rappaport se situe à mi-chemin de l’histoire et du journal intime. Il était l’invité d’honneur du Sicilia Queer Filmfest, à Palerme. Si le queer remet en cause le binaire, le cloisonnements identitaires, il ne peut se réduire à un seul thème ou “sujet” à l’écran : il doit aussi susciter del films hors du cadastre habituel des formats ou des genres, affronter les risques du poreux, du composite, parfois du clinquant ou du kitsch. Telle est la ligne de crête que défend depuis douze ans, à Palerme, le Sicilia Queer Filmfest».

30 Giugno 2022

«i-D.vice» 30-06-2022
Carolina Davalli

«Sicilia Queer Film Fest — Nato nel 2010, da più di dieci anni il Sicilia Queer Filmfest offre rassegne, incontri e screening di produzioni audiovisive che hanno come protagoniste le storie della comunità LGBTQAI+. Con sede a Palermo, il primo festival internazionale di cinema queer e nuove visioni in Sicilia ha come obiettivo quello di celebrare la comunità queer stimolando riflessioni critiche, una pluralità di pensieri e la proliferazioni di visioni lontane dalla cultura eteronormativa dominante. “Eterodosso, indipendente, alternativo dal punto di vista delle poetiche e dei linguaggi, degli approcci produttivi o distributivi,” il festival è diventato uno dei poli aggregatori della scena culturale underground locale e internazionale».

22 Giugno 2022

«La Falla»
Elisa Cuter

«Una riflessione dopo “Ripartire dal desiderio” —   Mentre scrivo queste righe sono al Sicilia Queer Filmfest. Fuori dal cinema ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, dove si svolge il festival, campeggiano i manifesti dell’edizione di quest’anno, la dodicesima: una serie di volti (incorniciati da rami di ciliegio in fiore, trasfigurati dall’estasi dell’innamoramento) di coppie… eterosessuali. Sono immagini kitsch, anni Cinquanta, potrebbero provenire da locandine cinematografiche ma sembrano una versione di fotografie stock di settant’anni fa per commercianti di cioccolatini. Non c’è niente di più banale o prevedibile di questi sorrisi di plastica. Eppure, associate alla parola “queer”, queste immagini sono due volte scandalose».

22 Giugno 2022

«Esquire.com»
Rosario Disparti

«Si è da poco conclusa la 12ª edizione del Sicilia Queer Filmfest, svoltasi dal 30 maggio al 5 giugno ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo: sette giorni di proiezioni, incontri con gli autori e approfondimenti volti a declinare il pluralismo della narrazione filmica vicina alle tematiche queer. Al centro del festival la sezione Presenze, quest’anno dedicata alla retrospettiva – a cura di Andrea Inzerillo e Tommaso Isabella, che proseguiranno la personale nei festival Filmmaker di Milano e I mille occhi di Trieste – del regista, critico e figura di culto del cinema indipendente americano Mark Rappaport. Un nome che forse dirà poco a molti ma che oggi è accreditato come uno dei più importanti precursori della forma di critica cinematografica più sfruttata e abusata ai nostri giorni, ovvero il video-saggio. Se celebrità del genere come Kogonada, Matt Zoller Seitz, Tony Zhou e Kevin B. Lee adesso godono di grande successo sul web lo si deve anche a lui, tra i primi a cogliere le possibilità fornite dall’arrivo delle VHS e dei DVD per remixare le immagini del passato e creare nuovi, originali, percorsi analitici».

20 Giugno 2022

«Giornale di Sicilia.it»
Maria Vera Genchi

«Allo scrittore statunitense David Leavitt l'edizione 2022 del Premio Nino Gennaro. Il riconoscimento è stato istituito dal Sicilia Queer sin dalla sua prima edizione e intitolato a un esempio di intellettuale eclettico e non allineato, viene assegnato a una persona che si è distinta per la sua attività e il suo impegno nella diffusione internazionale della cultura queer. La cerimonia di consegna si è svolta all'Orto Botanico di Palermo. Leavitt, che per l’occasione ha scritto un testo inedito, "Basta un attimo", pubblicato sul catalogo del Sicilia Queer 2022 ha ricevuto il premio nell’ultimo degli appuntamenti del Sicilia Queer 2022, come ulteriore tappa verso il corteo del Palermo Pride e ha dialogato con lo scrittore Alberto Milazzo».

19 Giugno 2022

«La Repubblica - Palermo»
Marta Occhipinti

«Camicia a quadri anni Novanta, sandali e calze colorate di chi ana le messe stafgioni, Da Miami a Palermo lo scrittore statunitense David Leavitt è arrivato in città da ventiquattro ore, insieme al marito Mark. Un ritorno, per lui, a distanza di trentotto anni. “Eppure, appena sceso dall’aereo, ho tiranto lo stesso respiro di sollievo: l’Italia è la mia seconda patria”, dice. E stavolta torna da premiato: oggi, alle 19, all’Orto botanico, riceverà il premio Nino Gennaro 2022, conferito dal Sicilia Queer Filfest, uno degli appuntamenti di avvicinamento al Palermo Pride del 9 luglio. Esponente di spicco della letteratura gay d’America, dopo il suo precoce esordio nel’’84, “Ballo di famiglia”, Leavitt ha fatto di personaggi al limite e dei coming out gli ingredienti narrativi di una letteratura di denuncia».

18 Giugno 2022

«Artribune»
Edoardo Pelligra

“Fuck normality”.

Ecco cosa è successo nei 7 giorni di Sicilia Queer Filmfest 2022

«Tra il 30 maggio e il 5 giugno i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo hanno accolto il XII Sicilia Queer FILMFEST: sette giornate di proiezioni cinematografiche, incontri letterari, discussioni con i registi e mostre che hanno dato la stura al mese dell’orgoglio queer. In gara 9 lungometraggi e 13 cortometraggi che hanno indagato modalità alternative di essere al mondo, immaginari non consensuali, spesso concepiti e girati da donne. In una congiuntura storica, nella quale persino le conquiste più basilari vengono messe in discussione e i diritti vanno presidiati con fermezza, il festival ha proposto una selezione di film che non riproducono passivamente modelli specifici di amore, intimità e desiderio. Al contrario, invitano a interrogarsi su configurazioni affettive e sessuali fuori dagli schemi e distanti dalle istanze eteronormative descritte e prescritte da una società che ancora fatica ad accettare la diversità».

07 Giugno 2022

«Salotto Mogatari / podcast»

«Ultima puntata dedicata al Sicilia Queer FilmFest. Ringraziamo il festival per disponibilità e accoglienza! // Partecipanti: Marco Grifò, Dario Denta e Davide Truchlec (ospite)»

05 Giugno 2022

«Salotto Mogatari / podcast»

«Sesto appuntamento col Sicilia Queer FilmFest. Oggi soltanto soliloquio grifiano sui film del 4 giugno 2022: Quattro corti di Mark Rappaport: Debra Paget For Example; Will Geer - America's Grandpa; Chris Olsen - The Boy Who Cried; Martin und Hans — Errante Corazon (Leonardo Brzezicki, 2021) — Un été comme ça (Denis Côté, 2022) // Partecipanti: Marco Grifò»