[ita]
Dipinta su un piatto di ceramica, Rachel Patricio è una bambina in carne, e, per questo, fonte di disgusto per sua madre. Nel corso dell’adolescenza Larissa Rahal riscopre il suo corpo e il potenziale delle sue mestruazioni grazie alle pennellate di acquerello. All’apice della gioventù, tra glitches e rumori digitali, la cantante Raquel Virginia esplicita i pericoli ai quali ogni giorno si espone semplicemente per essere quella che è. L’attrice Helena Ignez, icona del Cinema Nuovo e marginale brasiliano, disegnata in nero sulla pellicola in 35 mm, racconta quanto il suo corpo sia stato importante per la sua professione artistica ma anche come sia stato oggetto d’abuso.
Cinque donne e la relazione viscerale e poetica con i propri corpi.
[eng]
Painted on a ceramic plate, Rachel Patricio is a chubby child, and, therefore, a source of disgust to her mother. During her adolescence Larissa Rahal rediscovers her body and the potential of her menstruation thanks to the watercolor brushstrokes. At the height of her youth, between glitches and digital noises, the singer Raquel Virginia explains the dangers to which every day she is exposed just to be what she is. The actress Helena Ignez, icon of Brazilian New and Marginal Cinema, drawn in black on the 35 mm film, tells how important her body was for her artistic profession but also how it was object of abuse.
Five women and their relationship, poetic and visceral, with their bodies.