letterature queer / 21 maggio 2015
Andrea è un artista singolare, nelle sue opere reinterpreta i classici dell'arte – come il San Sebastiano di Mattia Preti – attraverso un raffinatissimo montaggio di fotografie d'insetti: ne possiede a migliaia, coleotteri, lepidotteri, esapodi di ogni specie, conservati in speciali teche o ritratti in uno sterminato archivio iconografico. Ma il perfetto ordine con cui cataloga e impiega i suoi insetti come fossero coloratissimi tocchi di pennello, non basta; Andrea è inseguito da un bisogno di fine, che non lo abbandona soprattutto dopo che Mike, il suo ultimo amore, è scomparso improvvisamente. Con una lucida disperazione mascherata da cinismo, Andrea si immerge nel frenetico universo gay di Milano. Tra palestre, cruising bar e chat, affastella corpi su corpi. Tutti gli amanti di Andrea – che pare collezionare specie rare di uomini come colleziona insetti – soddisfano un bisogno estetico, ma non riempiono il suo vuoto, non riescono a radicarlo a qualcosa. Ma il giorno del suo compleanno Andrea riceve in dono il diario di sua madre Jules, scomparsa quando lui aveva appena sedici anni durante una vacanza insieme a Maiorca. Con la voce di Jules inizia a ricomporsi un dialogo struggente e più che mai necessario, e capace di riportare alla luce segreti sepolti...
Andrea is a peculiar artist who reinterprets classical paintings – such as Mattia Preti’s San Sebastian – making elegant assemblages of insects' photos: he owns thousands of insects preserved in special shrines or portrayed in an immense iconographic archive. But the perfect order with which he arranges and uses his insects – as if they were colorful brush strokes – is not enough for Andrea. He is haunted by a permanent sense of ending especially emerged after Mike's unexpected passing. Andrea, with a lucid desperation disguised as cynicism, dives into the hectic gay universe of Milan. Among gyms, cruising bars and chats, Andrea collects bodies on bodies. All of Andrea's lovers – he seems to collect rare species of men as he collects insects – satisfy an aesthetical need but they don't fill the emptiness of his life, neither do they succeed in entrenching him to something. On his birthday, Andrea receives as a gift his mother Jules’ diary, who died when Andrea was sixteen and they were together on holiday in Majorca. Through Jules’ voice, a much-needed and heartbreaking dialogue is recomposed, bringing to light buried secrets…
letterature queer / 21 maggio 2015
La società postmoderna si contraddistingue per essere sottoposta alla costante minaccia di armi di distruzione di massa, per l'industrializzazione dell'esistenza, il consumismo, i simulacri tecnologici dell'umano e le simulazioni del reale. Questi elementi accelerano la crisi delle forme rappresentative, delle nozioni di spazio, tempo e storia, delle strutture soggettive e sociali solide, facendo coincidere l'esperienza del quotidiano postmoderno con l'attesa di un'apocalisse imminente e senza redenzione. Attraverso le opere letterarie di autori emblematici del postmodernismo (Ballard, DeLillo, Dick, Ellis, Pynchon) e i generi cinematografici specifici prima e dopo l'11 Settembre (il disaster movie, la fantascienza e il living dead movie di Romero) in questo libro si costruisce un percorso fatto di immagini catastrofiche, oggetti forieri di distruzione, metropoli simili a novelle Babilonia e corpi ibridi che mettono in crisi il concetto stesso di umano, di vita e di morte, dando forma all'esperienza dell'apocalisse postmoderna.
Postmodern society is characterised by the constant threat of weapons of mass destruction, the industrialisation of human lives, consumerism, technological simulacra of human beings and simulations of the real. These elements accelerate the crisis of representational forms, of notions of space, time and history, as well as of subjective and social structures. In so doing, they force a collision between the experience of postmodern daily existence and the expectation of an imminent and unredeemable apocalypse. By analysing the literary work of well-known postmodern writers (Ballard, DeLillo, Dick, Ellis, Pynchon) and cinema genres before and after 9/11 (disaster movies, sci-fi and Romero’s living dead movie), this book develops an itinerary full of catastrophic images, portents of destruction, metropolises like new Babylons and hybrid bodies which deconstruct the very notions of human, life and death, thus giving a shape to the experience of postmodern apocalypse.
letterature queer / 21 maggio 2015
Questa pubblicazione – che apre la collana “femminileoltre” – prende spunto dai Pride tenutosi a Palermo dal 2010, i quali sono raccontati attraverso saggi e interviste. Parla di donne che hanno assunto una visione femminista e di donne che hanno adottato come filtro privilegiato della loro esistenza il loro orientamento sessuale. Il volume raccoglie saggi e interviste che narrano di scelte non conformi a modelli femminili considerati nella norma; si tratta spesso di scelte che generano sgomento, se non addirittura fastidio. I percorsi proposti nel volume discutono ed esaminano come è possibile superare il pregiudizio al fine di acquisire dei diritti necessari per un nuovo dialogo tra le donne. Il libro mette al centro della cultura e formazione LGBTQI le questioni lesbiche, transessuali e femministe.
All'interno del volume troviamo interviste a B. Amodeo e a T. De Simone, e i saggi di S. Antosa, C. Ross, G. Burgio, G. Pisciotta, M. Baldo e altri.
This volume – the first in the series “femminileoltre” – – is inspired by the Pride parades which have been held in Palermo since 2010, which are recounted through essays and interviews. The book discusses women who have assumed a feminist perspective and women whose sexual orientation has become a key focus in their lives. The volume includes essays and interviews that narrate life choices which deviate from normative models of femininity; often these choices provoke disappointment, or even discomfort. The different themes proposed by the book discuss and examine how to overcome prejudice in order to acquire the necessary rights for a new dialogue between women. In the light of these two starting points, the volume locates questions related to lesbianism, transsexuality and feminism at the centre of LGBTQI culture and development.
The book includes interviews with Amodeo and De Simone, and articles and essays by Antosa, Ross, Burgio, Pisciotta, Baldo and others.
letterature queer / 21 maggio 2015
Tre donne, una casa imponente, un passato per tutte difficile e pieno di non detti. Anna Freud, figlia del celebre fondatore della psicoanalisi e studiosa dei disturbi comportamentali infantili, malata e ormai al tramonto dei propri giorni, vive con la giovane Sarah, irlandese dal passato oscuro, giunta a Londra in cerca di lavoro e scelta come domestica dall'anziana donna. La loro quotidianità verrà sconvolta dall'arrivo di Judith, ventenne omosessuale insoddisfatta e irrequieta, una ragazza che studia psicologia e vuole scrivere la propria tesi di laurea sulla figura di Anna. La casa della celebre dottoressa diventerà presto teatro di scontri e confronti, antipatie, confessioni e inattese scoperte sessuali e sentimentali.
Three women, a huge house, a difficult shared past teeming with what was left unsaid. Anna Freud, the daughter of the well-known founder of psychoanalysis and herself an expert in infantile behavioural problems, is ill and at the end of her life. She lives with Sarah, an Irish young woman whose past is unknown, who has come to London in search of a job and has been appointed as a domestic assistant for Judith. Their daily lives are interrupted by the arrival of Judith, a dissatisfied and restless twenty-year old lesbian with a borderline personality, who studies psychology and wants to write her dissertation on Anna’s life. The famous doctor’s house soon becomes the setting for conflicts and clashes, unpleasantness and confessions, which pave the way to unexpected sexual and sentimental discoveries.
letterature queer / 21 maggio 2015
Gli zombie non piacciono soltanto. Affascinano, fanno sognare, inquietano la mente e i corpi. Cosa c'è in questo stranamore sempre più diffuso tra i giovani? Una passione evidente nei prodotti culturali a loro destinati, confezionati secondo il loro gusto. Questo libro parte dagli studi statunitensi, ormai molto approfonditi, sulla cultura pop, dal cinema ai fumetti, per mettere in luce tutte le conseguenze dell'innegabile successo dei morti viventi nell'immaginario mondiale. Tra le false paure di istigazione alla violenza e alla mancanza di rispetto, ma anche di evitando il facile alibi della catarsi, questo testo profondo e divertente ci mette a tu per tu con paure e allucinazioni del nostro e del tempo che verrà.
Zombies are not only enjoyed by everyone – they are fascinating, they make us dream, but they also have a disturbing effect on minds and bodies. What drives this ambivalent interest that is ever more widespread among young people? A clear passion is evident in the cultural texts aimed at these young readers, designed with their tastes in mind. This book discusses some of the established American studies that deal with pop culture, from cinema to comics, in order to highlight the consequences of the undeniable success of the living dead in the collective global imaginary. By considering the ungrounded fears about their potential to inspire violent behaviour and lack of respect among the young without falling into the trap of a simplistic cathartic readings, this well-written and amusing text brings us face to face with the anxieties and hallucinations of our current moment and of the future.
letterature queer / 21 maggio 2015
Dopo la “svolta digitale”, la proliferazione di immagini sessuali ha preso forma quantitativamente (grazie alla moltiplicazione di canali di produzione e distribuzione) e qualitativamente (facendo emergere una pluralità di nuove forme di rappresentazione). In questo contesto, differenti gruppi sociali – comprese le donne e le subculture non-normative – hanno ottenuto il diritto di piena cittadinanza nella “pornosfera”, superando la loro tradizionale marginalizzazione o esclusione. Queste pornografie “non convenzionali” esistono tramite una relazione dialettica con la produzione mainstream nella misura in cui al tempo stesso la continuano e la rifiutano (sul piano estetico, economico e politico). Questo volume indaga l'emergere delle pornografie alternative evidenziandone l'eterogeneità discorsiva, lo status culturale e le connessioni a identità e pratiche non-normative, e il loro ruolo nel ridefinire l'idea stessa di pornografia. Questa pubblicazione mappa le principali aree delle pornografie alternative: l’alt porn, la pornografia queer, il porno indie, il post porno, le teorie femministe e il porno amatoriale.
Con saggi di C. Smith, S. Paasonen, G. Maina, K. Jacobs, S. Messina, WARBEAR, E. Lust, T. Dean, F. Zecca, e altri.
After the “digital turn”, the expansion of sexual representations has taken shape quantitatively (thanks to the multiplication of production and distribution channels) and qualitatively (giving rise to a plurality of new representational forms). In this context, several social groups – including women and non-normative sexual subcultures – have obtained full citizenship rights within the “pornosphere”, moving beyond their traditional marginalization or, indeed, exclusion. These “non-conventional” pornographies exist in a dialectical relationship with mainstream production in so far as they are at the same time a development and repudiation of the latter (on an aesthetic, economic and political level). This volume investigates the emergence of alternative pornographies highlighting their discursive heterogenity, their cultural status and connections to identities and non-normative practices, and their role in redefining the very idea of pornography. The publication maps the main areas relating to alternative pornographies: alt porn, queer pornography, indie porn, post porn, feminist theory and amateur porn.
With essay by C. Smith, S. Paasonen, G. Maina, K. Jacobs, S. Messina, WARBEAR, E. Lust, T. Dean, F. Zecca, and others.