È l’1 gennaio 1900, l’alba del nuovo secolo, e Olmo e Alfredo vengono alla luce nello stesso giorno: il primo è figlio di una modesta famiglia di contadini, il secondo appartiene a una ricca famiglia di proprietari terrieri. Olmo e Alfredo crescono insieme, giocano a raccogliere rane nei laghetti, si sdraiano sui binari del treno, corrono per la campagna emiliana. I due crescono, si sposano, vivono le conseguenze delle loro diverse condizioni sociali. Sullo sfondo la vita sociale e politica italiana del primo novecento: gli scioperi contadini, la prima guerra mondiale, il fascismo agrario fino al 25 aprile 1945, giorno della Liberazione. Prima parte del grande affresco del regista Bernardo Bertolucci sulla storia d’Italia.