presenze / 24 maggio 2016
François è appena andato a vivere con la compagna Christine nella Vallée de Joux in Svizzera. Per mantenersi trova lavoro presso il piccolo giornale locale: dovrà tenere una rubrica di cinema e scrivere delle proiezioni dell'unico cinema del paese. Ma François non sa niente di cinema, e finirà col copiare di nascosto gli articoli della rivista Travelling per la quale scrivono critici cinematografici affermati. A Losanna, dove assisterà alle proiezioni per la stampa di alcuni film, incontrerà Rosa, critica rinomata. Tra i due s'instaurerà immediatamente una relazione perversa incentrata sull'amore per il cinema e il desiderio fisico.
François has just moved in with his partner Christine in the Vallée de Joux in Switzerland. He works as journalist in a small local newspaper. He writes a movie column on the screenings in the only cinema in town. But François knows nothing about movies and he will end up secretly copying all the articles for the review Travelling, a prestigious publication where renowned critics write. In Lausanne, where he attends some press screenings, he meets Rosa, famous critic. François and Rosa then start a perverse relationship centered on love for films and physical desire.
presenze / 24 maggio 2016
Nell'aprile del 1974 i giornalisti Joseph-Marie Cauvin e Julie Dujonc-Renens vengono inviati in Portogallo dalla Radio Suisse Romande per fare un reportage sugli aiuti della Svizzera ai paesi poveri. Cauvin è un giornalista di guerra che sta perdendo la memoria, Julie una convinta femminista: con loro Bob, un tecnico del suono prossimo alla pensione. Contro ogni previsione si imbatteranno in eventi di portata storica e si troveranno a documentare l’effetto della Rivoluzione dei Garofani sulle loro stesse vite. Mischiando stili filmici molto lontani fra loro, dal musical al cinema d'autore, Baier realizza una spassosa rilettura di uno dei momenti fondamentali della storia europea, riuscendo nel difficile compito di costruire una commedia politica. Il film, secondo volume della serie dedicata ai quattro punti cardinali dopo Comme des voleurs (à l’est), è stato presentato al Locarno Film Festival nel 2013.
April 1974, the journalists Joseph-Marie Cauvin and Julie Dujonc-Renens are sent to Portugal by Radio Suisse Romande to make a reportage about the Swiss aids to the poor countries. Cauvin is a war reporter who is losing his memory, Julie a true feminist: with them there's Bob, a sound technician close to retirement. Unexpectedly, they will live through historical events and report the consequences of the Carnation Revolution on their lives. Mixing several different filmic styles, from musical to authorial, Baier makes a funny reinterpretation of one of the most important moments in European history, succeeding in the hard task of making a political comedy. The film, the second volume of the series dedicated to the four cardinal points, after Comme des voleurs (à l’est), was presented at the Locarno Film Festival in 2013.
presenze / 24 maggio 2016
David Miller è un anziano architetto svizzero che ha deciso di togliersi la vita ricorrendo alla pratica del suicidio assistito. Si reca in un vecchio motel, che aveva progettato egli stesso. Qui trova Esperanza, una vedova spagnola che conosce sin da giovane, e che il caso vuole sia l'addetta per portare a termine la procedura di suicidio assistito. Perché la procedura possa svolgersi regolarmente è necessario un testimone, ed è così che viene reclutato Treplev, immigrato irregolare che lavora come prostituto nella camera accanto. In una notte che si rivelerà densa e lunga nulla andrà come previsto. Presentato all’interno del programma ACID del Festival di Cannes 2015, il film è stato nominato al Prix Lumières 2016 nella categoria miglior film francofono.
David Miller is an old Swiss architect, who decided to commit suicide through the assisted suicide practice. He goes to a motel, he designed himself. There he meets Esperanza, a Spanish widow, that he has known all his life and who is the designed assistant to complete the assisted suicide practice. Since a witness is need for the procedure to be regular, they hire Treplev, an illegal immigrant who works as a prostitute in the next room. In a dense and long night nothing will go as planned. The movie was nominated for the Prix Lumières 2016 in the best francophone movie category at the Cannes Festival in 2015.
presenze / 24 maggio 2016
Loïc è un ragazzo che vive a Bulle, nel cantone svizzero di Friburgo. La sua vita è scandita tra il lavoro in una fabbrica di cioccolato e le serate spese in incontri occasionali con uomini conosciuti in chat. Più che stupido Loïc è incolto e pigro, e la sua curiosità indolente viene appagata solo mediante i mezzi più semplici e immediati. Oltre agli uomini che frequenta, nella vita di Loïc è presente anche Marie, amica verso la quale nutre un affetto ambiguo, fatto di tenerezza e autolesionismo. Un incidente occorso a Marie e l'incontro con un calciatore spezzerà la routine del protagonista. Primo lungometraggio di finzione di Lionel Baier, Garçon stupide è diventato immediatamente un film cult della cinematografia gay.
Loïc is a young man who lives in Bulle, in the Swiss canton of Fribourg. His life is marked by work and nights spent seeing men met online. Loïc is not stupid, but he is lazy and ignorant, and his curiosity is only satisfied in the simplest and most immediate ways. In addition to the men he goes out with, Marie is another presence in Loïc’s life. Marie is a friend he feels an ambiguous affection for, made of tenderness and self-destruction. An accident occurred to Marie and meeting a soccer player will change Loïc’s routine. Baier’s Garçon stupide, his first fiction movie, has soon become a cult among gay movies.