[ITA]
La dottoressa Feifer diventerà il leader di una nuova rivoluzione femminista. O almeno così l’ha convinta il cervello di Ulrike Meinhof, con cui la donna intrattiene uno scambio telepatico. Salvato dal deterioramento dopo la sua morte nel carcere di Stammheim, il cervello del leader della RAF, stipato dentro una scatola per gli organi, guida la dottoressa alla ricerca di un corpo femminile ideale in cui possa essere impiantato. Giunta però ad una conferenza accademica, La dottoressa Feifer scoprirà che il suo arci-rivale, Detlev Schlesinger, trasporta le ceneri del precedente leader del movimento neo-nazista tedesco, il famigerato Michael Kühnen, omosessuale morto di AIDS nel 1989. E quando I due provetti Frankenstein si incontreranno, lo scontro sarà inevitabile. Nato come una performance durante la conferenza Die Untoten: Life Science and Pulp Fiction al Kampnagel di Amburgo, Ulrike’s Brain è un film di fantascienza dai toni pulp che omaggia I B-Movie degli anni 60 come They Saved Hitler’s Brain e The Brain That Would Not Die. Un delirio sperimentale e meta-narrativo e la prova definitiva che la realtà è davvero più strana della finzione.
[ENG]
Doctor Feifer will become the leader of a new feminist revolution. Or at least so Ulrike Meinhof’s brain convinced her, with which the woman has a telepathic exchange. Saved from deterioration after his death in Stammheim prison, the brain of the leader of RAF, preserved in a organ box, leads the doctor in the search of an ideal female body in which he can be transplanted. However, arrived at an accademic conference, Doctor Feifer learns that her arch-rival, Detlev Schlesinger, is carrying the ashes of the former leader of German Neo-Nazi movement, the infamous Michael Kühnen, an homosexual died of AIDS in 1989. When the two Frankenstein will meet, the clash will be inevitable. Born as a performance during the conference Die Untoten: Life Science and Pulp Fiction at Kampnagel in Hamburg, Ulrike’s Brain is a sci-fi movie with pulp tones that honours sixties B-movies like They Saved Hitler’s Brain and The Brain That Would Not Die. An experimental meta-narrative delirious and the definitive proof that the reality is, indeed, stranger than the fiction.