[ITA]
Naomie e Maxime si incontrano in un parco un assolato pomeriggio d’estate. È il loro primo appuntamento, e timidi silenzi scandiscono il loro vagare tra i sentieri poco battuti. Pian piano, pudicamente, si avvicinano, si accarezzano, si innamorano. Non servono a molto le parole tra i prati erbosi sfiorati dal sole, tra due giovani uniti dal desiderio. Ma col calare del sole arriva il momento di salutarsi, si scioglie l’incantesimo, e quello che era sembrato un dolce sogno si tramuta lentamente in un incubo. Le parc è una fiaba moderna che rievoca la potenza del cinema muto per parlare di temi quali l’adolescenza, la scoperta del desiderio e della sessualità e l’incomunicabilità ai tempi dei social media, giocando col cinema di genere ed i suoi linguaggi.
[ENG]
Naomie and Maxime meet each others a sunny summer afternoon in a park. It is their first date and shy silences articulate their wander between the few frequented paths. They slowly, modestly, move closer, caress each other, fall in love. Words don’t help on the grassy field touched by the sun, between two kids joined by desire. But as the sun goes down the moment to say goodbye arrive, the spell undo, and what was seemed like a sweet dream slowly turns into a nightmare. Le parc is a modern tale that recall the power of silent cinema to talk about themes as the adolescence, the discovery of desire and sexuality and the incommunicability in social media era, playing with cinema genres and its languages.