[ITA]
All’interno del Rüdiger, locale gay notturno dove parecchi uomini viennesi vanno alla ricerca di giovani prostituti, un gruppo di ragazzi provenienti dall’Europa dell’Est organizzano il loro business seducendo gli anziani avventori per mantenere le proprie famiglie rimaste nel paese di origine. Il ritratto di una Vienna oscura e un po’ nascosta è raccontato tramite le testimonianze dei giovani che confessano con grande complicità le loro esperienze, le ragioni delle scelte di una vita dove non ci si interroga sul futuro. Con un evidente riferimento alla messa in scena di Querelle de Brest di Fassbinder, Brüder der Nacht (Brothers of the Night) allarga il campo di indagine a vari aspetti del fenomeno che ci racconta: le implicazioni sociali e economiche dell’immigrazione, la casualità delle scelte giovanili, il gioco di regia nell’ambiguità tra documentario e finzione. Un film seducente e provocatorio che ancora una volta ci racconta delle contraddizioni e degli epocali cambiamenti della società d’oggi.
[ENG]
Inside the Rüdiger, a gay night club where a lot of men from Vienna go in search of young male prostitutes, a group of guys from East Europe organize their business seducing the elderly costumers in order to maintain their families remained in their country of origin. The portrait of an obscure and partially hidden Vienna is told through the witness of the young men that confess with great complicity their experiences, the reasons of choices of life made without asking about the future. With a clear reference to the mise-en-scene of Querelle by Fassbinder, Brothers of the Night widens its field of investigation to various aspects of the phenomenon it tells us about: the social and economic implications of immigration, the casualty of the choices made in the youth, the direction game of the ambiguity between documentary and fiction. A seducing and provoking film that once again tells us of the contradictions and epochal changes of today’s society.