[ita]
Quando un giovane regista cinese torna nella sua città natale alla ricerca di sé stesso, una lunga conversazione con la madre li spinge a cercare l'accettazione e l'amore.
Girato in Super 8, Will You Look At Me è un montaggio associativo di frammenti di vita quotidiana e di ricordi del regista, che ripercorre la sua traiettoria dalla fine del liceo e dalla scoperta della sua omosessualità da parte della madre, fino agli interrogativi odierni quando, dopo aver completato i suoi studi, si trova disorientato e vede la sua cerchia di amici disfarsi, il suo compagno lasciare la Cina per il Belgio e le aspettative della famiglia incalzarlo. Con il suo secondo cortometraggio, Shuli Huang offre una fuga in un presente incerto, un confronto con un passato doloroso e una visione di un futuro aperto, firmando così una poesia sulla vita che va e un manifesto di personal cinema.
[eng]
As a young Chinese filmmaker returns to his hometown in search for himself, a long due conversation with his mother dives the two of them into a quest for acceptance and love.
Shot on Super 8 film, Will You Look At Me is an associative montage of fragments of the filmmaker's daily life and memories, which traces his trajectory from the end of high school and his mother's discovery of his homosexuality, to his present-day questions when, after completing his studies, he finds himself disoriented and sees his circle of friends unravel, his companion leave China for Belgium, and his family's expectations catch up with him. With his second short film, Shuli Huang delivers a flight into an uncertain present, a confrontation with a painful past and a vision for an open future, and signs thereby a poem on life as it goes and a manifesto of personal cinema.