[ita]
La Serranía Baja de Cuenca (Spagna) è una terra dove si coltivano due specie di mandorle: le larguetas e le marconas. Quando l'artista è andato a scuotere i mandorli con la sua famiglia, Cande Lázaro ha capito "mariconas" ("frocio" in spagnolo) invece di "marconas". Da questo spostamento, l'artista inizia a porsi domande sui confini di cui le persone queer fanno esperienza nelle aree rurali.
Un montaggio di video personali e archivi fotografici, Mar(i)cona offre una riflessione intima sul rapporto tra territorio e identità, ruralità e queerness, norma e dissidenza, tracciando uno spazio espressivo tra saggio audiovisivo e personal cinema che sfida le false evidenze sulla costruzione del sé, il rapporto con l'ambiente e la rappresentazione di un territorio troppo spesso ridotto a paesaggi pastorali o a un vuoto geografico.
[eng]
The Serranía Baja de Cuenca (Spain) is a land where two species of almonds are grown: larguetas and marconas. When the artist went to shake the almond trees with his family, Cande Lázaro understood "mariconas" ("faggot" in Spanish) instead of "marconas". From this displacement, the artist starts arising questions about the boundaries queer people have in rural areas.
A montage of personal video and photo archives, Mar(i)cona delivers an intimate reflection on the relationship between territory and identity, rurality and queerness, norm and dissidence, mapping out a space of expression between audiovisual essay and personal cinema challenging the false evidence on the construction of the self, the relationship to the environment and the representation of a territory too often reduced to pastoral landscapes or to a geographical void.