[ita]
A 40 anni dall'inizio dell'epidemia di AIDS, sette artisti e un medico attivista, persone affette da HIV, offrono nuove immagini e prospettive per affrontare la sierofobia in Brasile. L’esplorazione di performance eccentriche rispetto alle presunte norme eterosessuali e alla concezione binaria del genere e delle sessualità si affianca a interviste più canoniche offendo una percezione odierna della sieropositività in cui l’esperienza personale si intreccia con l’analisi sociale.
Gustavo Vinagre e Fábio Leal trattano in maniera diretta e coraggiosa il tabù dell’AIDS, ma anche le paure del nostro tempo con un occhio al Brasile contemporaneo.
[eng]
40 years after the beginning of the AIDS epidemic, seven artists and an activist doctor, people living with HIV, offer new images and perspectives to deal with serophobia in Brazil. The exploration of eccentric performances which infringes heterosexual norms and the binary conception of gender and sexuality alongside more canonical interviews offer a contemporary perception of HIV in which personal experience is intertwined with social analysis.
Gustavo Vinagre and Fábio Leal’s documentary shines a light on the taboo of AIDS, but also the fears of our time with an eye on contemporary Brazil.