Attenzione: questo film è rivolto a spettatori che hanno fallito almeno una volta nella vita.
Dario e Maury, due attori rifiutati dal teatro, dall’Accademia e dal cinema, decidono di trasferire il proprio palco sulla spiaggia gay nudista di Capocotta, vicino a Ostia. Qui arriva gente che ha voglia di sentirsi libera, di non avere regole. Grazie alla perseveranza della loro poetica, che vede nel fallimento una nuova forma di vittoria, Dario e Maury si guadagnano, in vent’anni, l’affetto di un pubblico fedele, assieme ai titoli di Principe e di Contessa. Estate dopo estate, i due inventano e filmano un vasto repertorio di scene in cui brucia l’amara mancanza di un palco vero, «che solo i signori, i grandi geni italiani, sono autorizzati a calcare». Questo film celebra in modo irriverente il fallimento come parodia, rendendo chiunque lo desideri un Principe o una Contessa, almeno per un giorno.
Warning: this film is for people who failed at least once in their lives. Dario and Maury, two actors refused from any theatre, academy, and cinema decided to move to the gay Roman nudist beach of Capocotta. Here, they set their stage, in a place where people come to feel free and unconstrained by the rules of society. Persevering with their philosophy of «failure as a new form of victory», they became il Principe (the Prince) and la Contessa (the Countess) of the beach. In twenty years, they have gathered a little yet loyal audience, staging plays and creating a long repertoire of amateur little movies, where they confess the bitter reality of missing a real Stage, the one «only the so-called gentlemen are allowed to». With irreverent tones of Pop, Dance and Folk music, this film celebrates failure as a parody, making anybody willing to watch, a Prince or a Countess of the non-victories.