Lo strumento cinematografico è utilizzato da Bertrand Mandico come un’elegia al dionisiaco e all’inesauribile forza delle sue immagini come veicolo sensoriale. I garçons sauvages del suo racconto, un gruppo di ricchi e depravati adolescenti di La Réunion, violentano e uccidono la loro insegnante, diventando in tal modo Trevor, una sorta di divinità pagana assetata di sangue. Da quel momento vengono presi in custodia dal Capitano, che li renderà suoi schiavi e li costringerà ad attraversare l’oceano fino ad approdare su un’isola dai misteriosi poteri, che li muterà in maniera irreversibile. Bertrand Mandico non teme di scandalizzare il pubblico, in questo film che gioca sul gender tramite un’ironia estrema, violenta, folle e iconoclasta.
The cinematographic instrument is used by Bertrand Mandico as an elegy to the Dionysian and to the inexhaustible force of its images as a sensory vehicle. The of his story, a group of rich and depraved teenagers of La Reunion, rape and kill their teacher, thus becoming Trevor, a sort of blood-thirsty pagan deity. From that moment, they are taken into custody by the Captain, who will make them his slaves and force them to cross the ocean. They will arrive on an island with mysterious powers, which will change them irreversibly. Bertrand Mandico is not afraid of scandalizing the public, in this film that plays on gender through an extreme, violent, mad and iconoclastic irony.