A vent’anni dalla pubblicazione del romanzo di Shyam Selvadurai, Funny Boy (1994), la regista incontra a Colombo due vecchi amici con i quali ha intenzione di scoprire lo Sri Lanka. I tre si lasciano contagiare poeticamente dalla lettura di Selvadurai, ritrovano così i luoghi e le atmosfere del romanzo, che racconta con ironia e leggerezza di un ragazzo srilankese e dei suoi primi turbamenti d’amore non convenzionale in una società chiusa e scossa dal conflitto tamil-cingalese. Immagini, foto e brevi interviste realizzate durante il viaggio diventano un’opera collettiva e avventurosa grazie a un workshop di montaggio presso la Scuola FuoriNorma di Catania.
Twenty years after the publication of Shyam Selvadurai's novel, Funny Boy (1994), the director meets two old friends in Colombo. Together they plan to discover Sri Lanka. The three follow the poetic influence of Selvadurai and visit the places and the atmosphere of the novel. Funny Boy is the story of a young Sri Lankan and his first heartbreaks of a non-conventional love in a closed society, tormented by the Tamil–Sinhalese conflict. Images, photographs and short interviews made during the journey become a collective and adventurous thanks to a workshop in editing at the Scuola FuoriNorma in Catania.