retrovie italiane / 14 novembre 2017
Uno degli episodi più crudi e misteriosi della Resistenza, il dirottamento di una corriera da parte di tre brigatisti neri conclusosi in un’esecuzione sommaria, costituisce il soggetto per uno dei più film più significativi di Gian Vittorio Baldi. Sempre distintosi come uno dei registi e produttori più industriosi ed originali del panorama italiano, Baldi si mantiene in bilico tra fiction e documento, indagando il sottile confine tra ragione e sentimento.
retrovie italiane / 14 novembre 2017
Lise, una ragazza ebrea, giunge il 26 luglio 1943 al lieben camp insieme ad altre giovani destinate ai piaceri dei soldati nazisti in licenza. Il campo è dominato dalle bieche figure del comandante Konrad e della kapò Wagma impegnati a torturare e uccidere sadicamente. Entrambi, indifferenti al dramma di Lise, che si augura solo di poter morire, si sforzano di piegarla al dolore e alla disperazione.