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carte postale à Serge Daney / 15 maggio 2023

A partire dalla pubblicazione dell’autobiografia di Matthias Brunner, Magnificent Obsessions Saved My Life; del libro di Bernard Eisenschitz, Douglas Sirk, né Detlef Sierck; della traduzione del libro di Jon Halliday e Douglas Sirk, Lo specchio della vita, a cura di Andrea Inzerillo; e alla presenza di Roberto Turigliatto (co-curatore della retrospettiva Sirk a Locarno nel 2022 insieme a Bernard Eisenschitz) e Mark Rappaport (autore, tra gli altri, di The Vanity Tables of Douglas Sirk), una tavola rotonda per parlare di Douglas Sirk.

 

 
Palazzo Butera, Via Butera, 18
ingresso libero

carte postale à Serge Daney / 12 maggio 2023

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La società e la famiglia, con le loro regole e i loro molti vincoli, impediscono la realizzazione dei desideri della ricca vedova Cary Scott e del giovane giardiniere Ron Kirby, due anime diverse per età e condizione sociale che si incontrano e decidono di amarsi, contro tutto e contro tutti. Il Walden di Thoreau e la sua filosofia ispirano le azioni dei personaggi, mentre l’uso dei colori definisce e caratterizza gli spazi e le emozioni, facendone un punto di riferimento nella storia del Technicolor. Il rapporto tra genitori e figli trova nella sequenza più famosa del cinema di Sirk una delle sue vette di spietatezza, cui fa da contraltare musicale la terza Consolation di Franz Liszt, ormai perennemente indissociabile da questo film. Nel 1973 Fassbinder ne farà un remake dal titolo , mentre Todd Haynes gli renderà omaggio nel 2002 con .


[eng]

With their rules and their many constraints, society and family prevent the fulfillment of the desires of wealthy widow Cary Scott and young gardener Ron Kirby, two souls differing in age and social status who meet and decide to love each other, against everything and everyone. Thoreau's and his philosophy inspire the characters' actions, while the use of color defines and characterizes spaces and emotions, making it a landmark in Technicolor history. The relationship between parents and children finds in Sirk's most famous sequence one of its peaks of ruthlessness, to which Franz Liszt's third now perennially inseparable from this film, provides a musical counterpoint. In 1973 Fassbinder made a remake of it entitled , while Todd Haynes paid homage to it in 2002 with .

carte postale à Serge Daney / 04 maggio 2023

[ita]

Un ritratto, sotto forma d’indagine, del maestro del melodramma, Douglas Sirk. La sua vita è stata il melodramma per eccellenza, a cui si sono ispirati tutti i suoi film. Attraverso le testimonianze delle persone a lui più vicine e i racconti inediti del diario della moglie, ci avviciniamo a quest'uomo circondato dal mistero. Scopriamo il suo mondo e la sua storia, segnata dalla speranza e dalla disillusione, dalla morte e, naturalmente, dall’amore.

Il documentario di Roman Hüben sceglie un taglio narrativo ad altezza d’uomo, esplorando il lavoro di Sirk a partire da un movimento che scandaglia gli effetti del più grande dolore della sua vita: la perdita del figlio Klaus.


[eng]

An investigative portrait of the master of cinematic melodrama, Douglas Sirk. His life was the ultimate melodrama, from which all his films were inspired. Through the testimonies of those closest to him and the unpublished accounts in his wife's diary, we get closer to this man surrounded by mystery. We discover his world and his story, marked by hope and disillusionment, by death and, of course, by love.

Roman Hüben's documentary chooses a human-size narrative cut, exploring Sirk's work from a movement that plumbs the effects of the greatest sorrow of his life: the loss of his son Klaus.

carte postale à Serge Daney / 03 maggio 2023

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Due coppie di protagonisti intrecciano sentimenti e passioni in un ritratto familiare spietato e intenso. Kyle e Marylee Hadley sono gli eredi, ricchi e tormentati, di un petroliere texano. Mitch Wayne è l’amico d’infanzia di Kyle, nonché il figlio che il vecchio Jasper Hadley avrebbe sempre desiderato; Lucy un’impiegata dell’azienda, che si sposerà con Kyle e da cui lui vorrebbe avere un figlio. In un film che abbonda di simboli fallici, impotenza e sterilità, alcolismo, infedeltà e sensi di colpa sono al centro di un dramma che parte dalla conclusione, annunciandosi sin dai titoli di testa, e che si svolgerà tutto in flashback. Un’altra pietra miliare del Technicolor nonché il film che rivela le grandi affinità di Robert Stack e Dorothy Malone (che vinse l’Oscar come migliore attrice non protagonista) con un regista come Sirk. Da un’idea di Albert Zugsmith, che di lì a poco avrebbe prodotto tra gli altri L’infernale Quinlan di Orson Welles.


[eng]

Two pairs of protagonists intertwine feelings and passions in a ruthless and intense family portrait. Kyle and Marylee Hadley are the wealthy and troubled heirs of a Texan oilman. Mitch Wayne is Kyle's childhood friend and the son that the elder Jasper Hadley always wanted; Lucy an employee of the company, who will marry Kyle and by whom he would like to have a child. In a film that abounds with phallic symbols, impotence and sterility, alcoholism, infidelity and guilt are at the centre of a drama that starts from the conclusion, announcing itself right from the opening credits, and will all unfold in flashbacks. Another Technicolor milestone as well as the film that revealed the great affinities of Robert Stack and Dorothy Malone (who won the Oscar for best supporting actress) with a director like Sirk. From an idea by Albert Zugsmith, who would shortly thereafter produce Orson Welles' , among others.

carte postale à Serge Daney / 02 maggio 2023

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L’impenitente dongiovanni Bob Merrick è un giovane ricco e arrogante, e la sua imprudenza causa indirettamente una doppia tragedia: la morte di un medico molto amato, il dottor Phillips, e la perdita della vista per Helen, la vedova del dottore. Per riuscire a riparare ai suoi errori, Bob decide di modificare la sua vita e seguire il modello del medico, innamorandosi di Helen e facendo di tutto per salvarla. Sirk definisce il romanzo da cui il film è tratto «un misto di kitsch, follia e trash», ma è anche convinto che sia necessario amare e nello stesso tempo detestare una storia per tirarne fuori qualcosa di buono, e che ci sia «una distanza piccolissima che separa la grande arte dalla spazzatura». Il film fece subito molto clamore diventando il più grande successo della Universal per molti anni, tanto da imporre subito un nuovo progetto come Secondo amore interpretato dallo stesso cast.
Tra i melodrammi più celebri di Sirk, caratterizzato da «un’ironia euripidea», Magnifica ossessione è incentrato su alcuni dei grandi temi cari al regista: la cecità e il destino, la cura e la redenzione.

[eng]
The unrepentant womanizer Bob Merrick is a rich and arrogant young man, and his recklessness indirectly causes a double tragedy: the death of a beloved doctor, Dr. Phillips, and the loss of sight for Helen, the doctor's widow. In order to succeed in making amends for his mistakes, Bob decides to change his life and follow the doctor's path, falling in love with Helen and doing everything he can to save her. Sirk calls the novel on which the film is based 'a mixture of kitsch and craziness and trashiness', but he is also convinced that it is necessary to love and at the same time detest a story in order to get something good out of it, and that there is 'a very short distance between high art and trash'. The film immediately caused a sensation and became Universal's biggest success for many years, so much so that it immediately forced a new project as All That Heaven Allows starring the same cast.
Among Sirk's most celebrated melodramas, characterized by an Euripidean irony, Magnificent Obsession focuses on some of the great themes dear to the director: blindness and fate, cure and redemption.