panorama queer / 06 maggio 2015
Nous ne serons plus jamais seuls | Yann Gonzalez France 2012 / 10’ / v.o. sott. it.
Nel fragore di una festa intrisa di una strana atmosfera onirica un gruppo di adolescenti si ritrova a ballare nel ritmo frenetico di una musica assordante. I loro corpi, i loro sguardi si intrecciano rivelando tutta la loro energia, i loro desideri i loro eccessi come un’ultima volta prima della fine del mondo. Nous ne serons plus jamais seuls appartiene a un progetto del regista Cheng-Chui Kuo che ha chiesto a cinque cineasti diversi di girare cinque cortometraggi in bianco e nero utilizzando una pellicola in super8 sul tema del desiderio.
panorama queer / 06 maggio 2015
Zwei Mütter | Anne Zohra Berrached Germany 2013 / 79’ / v.o. sott. it.
Il matrimonio tra Katja e Isabella è legato da un amore profondo tra le due e procede felicemente. Ben presto cominciano ad avvertire la necessità di rendere il loro rapporto ancora più completo grazie alla decisione di avere un bambino. La procedura che permette alla coppia di diventare genitori si rivela però essere più complicata e onerosa di quanto si aspettassero. Il percorso cominciato dalle due metterà a dura prova anche il loro rapporto e metterà in luce la mancanza di diritti per le coppie omosessuali anche in un contesto civile e progressista come quello tedesco. Zwei Mütter è un film doloroso dove la questione legata ai diritti delle coppie omosessuali si intreccia alle questioni strettamente intime e personali delle due protagoniste mettendo in evidenza come le questioni legate all’omogenitorialità siano ancora intrise di discriminazioni e pregiudizi.
panorama queer / 06 maggio 2015
Who's afraid of Vagina Wolf? | Anna Margarita Albelo Francia-USA 2013 / 83’ / v.o. sott. it.
Per Anna, arrivata al traguardo dei fatidici 40 anni comincia l’inevitabile momento di riflessione sulla propria vita e su ciò che è diventata. La sua carriera da regista, dopo i promettenti esordi, non ha raggiunto i risultati sperati, il suo ultimo fidanzamento risale a 10 anni prima e la sua vita sociale è ancora troppo simile a quella dei suoi 20 anni. Insoddisfatta di tale condizione decide di scrivere una nuova opera ispirandosi alla trama del suo film preferito Chi ha paura di Virginia Woolf?. Insieme ad un gruppo di attrici e amiche comincia la sua impresa decisa a conquistare la giovane protagonista Katia. Who's afraid of Vagina Wolf? racconta la storia di una crisi artistica e umana con un tocco di leggerezza e una messa in scena metacinematografica che si interroga sugli affetti e sulla difficoltà di far coincidere realizzazione personale e vita privata.
panorama queer / 06 maggio 2015
Vincent Dieutre – Lo sguardo altrove | Tiziano Sossi Italia 2014 / 42’
Una candida conversazione senza veli sul terrazzo dell’Istituto Francese di Napoli con il regista francese noto per le sue sperimentazioni ardite. Dal bambino pieno di curiosità al giovane alla scoperta di New York, di Andy Warhol, della droga e del Punk, fino ai Festival e al riconoscimento internazionale. Vincent Dieutre ha partecipato alle prime 3 edizioni del Sicilia Queer Film Fest presentando tra l’altro in anteprima nazionale Jaurés (2012) e l’installazione Sakis, un tombeau (2013). Ha partecipato all’ultima edizione della Festival Internazionale del Film di Roma con il lungometraggio Roland Blessé (2013) presentato tra le anteprime di quest’anno del Sicilia Queer filmfest.
panorama queer / 06 maggio 2015
Tom à la ferme | Xavier Dolan Canada-Francia 2013 / 105’ / v.o. sott. it.
Tom è un giovane pubblicitario che decide di recarsi alla fattoria dell’amato Guillaume per partecipare al suo funerale. Guillaume è morto in un incidente stradale pochi giorni prima. Nell’isolata fattoria della campagna canadese Tom scoprirà una realtà totalmente diversa da quella che aveva immaginato, tutti sono all’oscuro dell’omosessualità del defunto e di conseguenza dell’esistenza di Tom come compagno di Guillaume. Francis, fratello maggiore di Guillaume, preoccupato di nascondere la verità alla madre e di proteggere la rispettabilità della famiglia utilizzerà qualsiasi mezzo per mantenere il silenzio.
panorama queer / 06 maggio 2015
Stadt Land Fluss | Benjamin Cantu Germany 2011 / 88’ / v.o. sott. it.
Quando arriva la stagione del raccolto, anche la domenica diventa giorno di lavoro. La stalla deve essere ben spazzata, e se la mucca si rifiuta di dar da mangiare al vitello, esso deve essere nutrito a mano. Marko ha appena cominciato a lavorare in una fattoria più grande nella valle di Nuthe-Urstrom, sessanta chilometri a sud di Berlino. Se dovesse passare i suoi esami, potrà finalmente considerarsi un vero contadino. Non ha ancora deciso se sia quello che vuole fare veramente nella vita o no. Al di là del lavoro, Marko non ha tanti amici. Gli altri undici apprendisti pensano che sia un tipo solitario. Tuttavia, quando Jacob, un nuovo tirocinante, compare alla fattoria, Marko comincia lentamente a liberarsi del suo ruolo da outsider. Durante il raccolto, mentre il grano viene trasportato e i vitellini vengono trasferiti, i due giovani cominciano a conoscersi meglio. Un giorno vanno a Berlino e da quel momento niente sarà più come prima. Il primo film di Benjamin Cantu racconta una rurale storia d'amore gay, combinando uno stile di osservazione prettamente documentaristico ed una drammatizzazione romanzata in maniera estremamente originale.
panorama queer / 06 maggio 2015
Something Must Break | Ester Martin Bergsmark Svezia 2014 / 81’ / v.o. sott. it.
Sebastian è un giovane omosessuale svedese che ama vestirsi da donna e andare alla ricerca di pericolose avventure sessuali con sconosciuti. Durante una di queste esperienze all’interno di un bagno pubblico, Sebastian viene salvato da un pestaggio grazie all’intervento di Andreas. I due cominciano a frequentarsi e a piacersi nonostante Andreas dubiti fortemente di essere omosessuale. Tra fughe e successive riconciliazioni, i due giovani vivranno la loro relazione come un momento di crescita e scoperta delle proprie identità. Il risultato è un quadro intimo ed energico di persone in cerca di ciò che sono e di ciò che gli è permesso di essere.
panorama queer / 06 maggio 2015
Something Must Break | Ester Martin Bergsmark Svezia 2014 / 81’ / v.o. sott. it.
Sebastian è un giovane omosessuale svedese che ama vestirsi da donna e andare alla ricerca di pericolose avventure sessuali con sconosciuti. Durante una di queste esperienze all’interno di un bagno pubblico, Sebastian viene salvato da un pestaggio grazie all’intervento di Andreas. I due cominciano a frequentarsi e a piacersi nonostante Andreas dubiti fortemente di essere omosessuale. Tra fughe e successive riconciliazioni, i due giovani vivranno la loro relazione come un momento di crescita e scoperta delle proprie identità. Il risultato è un quadro intimo ed energico di persone in cerca di ciò che sono e di ciò che gli è permesso di essere.
panorama queer / 06 maggio 2015
Les Rencontres d’après minuit | Yann Gonzalez Francia 2013 / 98’ / v.o. sott. it.
A mezzanotte circa, una giovane coppia e la loro cameriera, un giovane travestito, si preparano a ricevere gli ospiti di un’orgia da loro organizzata: la Cagna, la Star, lo Stallone e l’Adolescente. Durante la notte i vari partecipanti avranno l’occasione di rivelarsi nella loro intima natura, gettando via la maschera e dando sfogo a tutti i loro desideri e frustrazioni. Ne verrà fuori un’orgia surreale in cui erotismo e sensualità saranno gli strumenti di un’intricata operazione di disvelamento di corpi e anime. Yann Gonzalez, vincitore dell’ultima edizione del Milano Film Festival, dirige un’opera coraggiosa in cui il tono da opera autoriale si mescola alla commedia farsesca ed al B-Movie per dar vita ad un’eterogenea sequenza di scene grottesche.
panorama queer / 06 maggio 2015
Pride | Gaspare Pellegrino Italia 2013 / 44’ / v.o. sott. ing
Palermo, città con una grande tradizione di accoglienza, diventa sfondo di un evento unico, la manifestazione nazionale per la difesa dei diritti LGBT, e conferma il suo percorso di progresso culturale. Un film che parla di arte, musica, festa, ma anche una riflessione sull’omosessualità e una profonda e intima testimonianza di vita. Lady Greg e La Mik, le due drag queen “regine” del Pride palermitano, e la città stessa, sono le tre grandi protagoniste di questo documentario pieno di musica, bellezza e orgoglio.
panorama queer / 06 maggio 2015
Pelo Malo | Mariana Rondón Venezuela 2013 / 93’ / v.o. sott. it.
Junior è un bambino di nove anni con dei capelli ricci e testardi. Vorrebbe lisciarsi i capelli per la foto di fine anno a scuola, vorrebbe essere come una popstar alla moda con i capelli lunghi e piastrati. Per questo è ai ferri corti con sua madre, una giovane vedova disoccupata. Marta, Junior e il suo fratellino in fasce vivono in un immobile popolare. Marta, sopraffatta dalla difficoltà di sopravvivere in una città caotica come Caracas, trova sempre più difficile tollerare la fissazione di Junior per il suo aspetto. Più Junior tenta di sembra alla moda e di farsi amare da sua madre, più lei lo rifiuta. Sua nonna paterna, testimone di questo rifiuto, chiede a Marta di affidarle il bambino in modo che possa aiutarla in casa. Marta si rifiuta e cerca di correggere l’ossessione del figlio “dando il buon esempio”, un momento crudele che dovrebbe essere una lezione di vita. Junior si ritrova con le spalle al muro, costretto a prendere una dolorosa decisione.
panorama queer / 06 maggio 2015
Peaches Does | Herself Peaches Germania 2012 / 80’ / v.o. sott. it.
Peaches Does Herself è uno spettacolo teatrale elettro rock che racconta la leggendaria storia del musicista Peaches. Peaches Does Herself segue Peaches attraverso il suo viaggio da aspirante musicista a Rockstar. Con l'aiuto di una selezione di canzoni proveniente dai quattro album ufficiali di Peaches ci viene raccontata una leggendaria biografia basata sui pregiudizi che ruotano intorno la figura del musicista. Sotto consiglio di uno stripper di 65 anni, Peaches crea una musica sessualmente esplicita. La sua popolarità cresce e allo stesso tempo lei diventa come i suoi fan si aspettano che sia: Transessuale. Peaches si innamora ma le viene spezzato il cuore, questo la spinge a riflettere sulla sua vera identità. Raccontato come un musical anti-jukebox, Peaches ha scritto, diretto ed interpretato il ruolo di se stessa. Questo è il suo primo film.
panorama queer / 06 maggio 2015
Paul Vecchiali – Une Vie chantée | Tiziano Sossi Italia 2012 / 96’ / v.o. sott. it.
La versione lungometraggio di una serie in 4 parti dedicata al regista francese Paul Vecchiali. La sua vita e i suoi film. Una serie di conversazioni girate nel 2010 in Francia nella sua villa a Plan de la Tour. Molti gli aneddoti e i personaggi citati da Michel Piccoli a Agnes Varda, da Pier Paolo Pasolini a Jean Luc Godard. C’è anche il tempo per quattro piccole canzoni cantante da Vecchiali. Paul Vecchiali ha partecipato in veste di presidente di giuria alla 3ª edizione del Sicilia Queer filmfest all’interno della quale sono stati proiettati inoltre Femmes femmes (1974) e Corps à coeur (1976).
panorama queer / 06 maggio 2015
IGNASI M. | Ventura Pons Spagna 2013 / 87’ / v.o. sott. it.
Anche se Ignasi M., un rinomato museologo, sta passando tempi duri, ha un modo molto divertente di raccontarlo. Un tempo le cose andavano bene nella sua vita, poi la azienda è andata in bancarotta a causa della crisi. Ha tentato di salvarla ipotecando la sua casa, che ora è sul punto di perdere. È sieropositivo, gay e sta partecipando a una sperimentazione clinica, mentre cerca di superare questa fase negativa, di tornare alla sua routine e di godersi ogni istante della vita. Suo padre, ormai anziano, ha tentato il suicidio e vive ora in una casa di riposo. La sua ex moglie è su una sedia a rotelle e ha fatto coming out. Entrambi i suoi figli sono partiti quando erano molto giovani e vivono in una casa occupata a Londra. Il più grande è un designer di successo, mentre il più piccolo è un famoso fotografo, che però è diventato un evangelista. Una famiglia complicata unita da amore e creatività. È uno sguardo duro e critico sulle avversità che la nostra società si trova ad affrontare. Ma con molto coraggio, sincerità e umorismo, Ignasi M. mostra tutta la sua bravura nel vedere il lato positivo delle cose e nell’affrontare queste e molte altre avversità, per quanto dure possano essere, con speranza.
panorama queer / 06 maggio 2015
Anche se Ignasi M., un rinomato museologo, sta passando tempi duri, ha un modo molto divertente di raccontarlo. Un tempo le cose andavano bene nella sua vita, poi la azienda è andata in bancarotta a causa della crisi. Ha tentato di salvarla ipotecando la sua casa, che ora è sul punto di perdere. È sieropositivo, gay e sta partecipando a una sperimentazione clinica, mentre cerca di superare questa fase negativa, di tornare alla sua routine e di godersi ogni istante della vita. Suo padre, ormai anziano, ha tentato il suicidio e vive ora in una casa di riposo. La sua ex moglie è su una sedia a rotelle e ha fatto coming out. Entrambi i suoi figli sono partiti quando erano molto giovani e vivono in una casa occupata a Londra. Il più grande è un designer di successo, mentre il più piccolo è un famoso fotografo, che però è diventato un evangelista. Una famiglia complicata unita da amore e creatività. È uno sguardo duro e critico sulle avversità che la nostra società si trova ad affrontare. Ma con molto coraggio, sincerità e umorismo, Ignasi M. mostra tutta la sua bravura nel vedere il lato positivo delle cose e nell’affrontare queste e molte altre avversità, per quanto dure possano essere, con speranza.
panorama queer / 06 maggio 2015
Gerontophilia | Bruce LaBruce Canada 2013 / 82’ / v.o. sott. it.
Lake è un giovane diciottenne apparentemente comune, lavora come bagnino in una piscina ed è fidanzato con una ragazza sua coetanea, Desiree. Un giorno Lake trova lavoro all’interno una casa di riposo e lì sviluppa la sua curiosità, che diviene presto un vero interesse, per gli uomini anziani. Tra i pazienti in cura all’interno della clinica conosce Mr. Peabody di cui si innamora e con il quale decide di fuggire per raggiungere l’oceano. Gerontophilia racconta una storia inusuale ma lo fa con il coraggio e l’ironia utili a denunciare la convenzionalità diffusa nella valutazione delle relazioni amorose. Un film sull’amore senza limiti, senza pregiudizi né obiezioni, dove il sentimento feticistico del giovane Lake diventa passione liberatoria e rivoluzionaria.
panorama queer / 06 maggio 2015
I Fantasmi di San Berillo | Edoardo Morabito Italia 2013 / 74’ / v.o. sott. ing.
Fantasmi di ieri e di oggi popolano il vecchio quartiere di San Berillo. 1958: è l’anno della legge Merlin con cui in Italia si chiudono i bordelli, e anche l’anno in cui San Berillo viene raso al suolo e i suoi 30.000 abitanti deportati nel quartiere periferico. Di San Berillo ne rimane un pezzetto: un buco nero al centro della città, crocevia delle storie che l’hanno attraversato tra mito, cultura popolare e case chiuse; e dove dal ’58 si riversano migliaia di prostitute da tutta Italia, dando vita a uno dei quartieri a luci rosse più importanti del mediterraneo. San Berillo è un luogo della fantasia; un non luogo nella realtà irrappresentabile; un cimitero di storia e cultura e il ventre da cui è generato il segno smarrito del mondo antico che risuona, tra il rombo di un motorino e l’altro, attraverso i secoli. E i suoi fantasmi ci sognano, a noi che siamo gli spettatori-attori ad occhi chiusi di un dramma in atto unico: il vuoto, l’oblio, l’incessante ripetersi del tutto che non ha mai una forma definitiva, ma vive in queste storie che tracciano, dolorose e ironiche, una continuità tra un passato idealizzato e un presente da ristrutturare.
panorama queer / 06 maggio 2015
Fuoristrada | Elisa Amoruso Italia 2013 / 68’ / v.o. sott. ing.
Pino è un meccanico romano con la passione per il rally, la sua è una vita ordinaria e convenzionale fino a quando decide di mostrare a tutti come si sente realmente. Decide quindi di cambiare il suo nome in Beatrice, comincia a vestirsi da donna e a prendere gli ormoni. La sua vita continua sostanzialmente come prima fino a quando incontra Marianna, la badante rumena della madre con cui decide di sposasi. Fuoristrada, menzione speciale all’ultimo Festival del Cinema di Roma, è un documentario pieno di forza e di ottimismo, una riflessione sulla diversità che sa tenersi lontano da atteggiamenti di pietismo o di autocommiserazione.
panorama queer / 06 maggio 2015
Edmund White a Mantova | Tiziano Sossi Italia 2013 / 20’/ v.o. sott. it.
Lo scrittore americano che a partire dagli anni Settanta ha rotto i tabù sull’argomento gay coi suoi innumerevoli romanzi e saggi. In Italia ne sono stati pubblicati ben undici (da Einaudi, Saggiatore, Guanda, Baldini e Castoli, Playground). Esperto di Genet, in questo documento girato nel 2010 durante un incontro pubblico al Teatro Ariston di Mantova per il Festival Letterario parla dei suoi saggi su Rimbaud e Genet, sulla vita gay a New York e sull’importanza politica del diritto omosessuale, tutto nel suo classico stile ironico. Sorta di appendice a Edmund White – A conversation in New York (2007) dello stesso regista.
panorama queer / 06 maggio 2015
Azul y no tan rosa | Miguel Ferrari Venezuela-Spagna 2012 / 114’ / v.o. sott. it.
Diego decide di vivere con Fabrizio, al fine di rendere il loro rapporto formale, ma inaspettatamente deve farsi carico di suo figlio Armando, un adolescente che vive in Spagna e che Diego non vede da molti anni. Il ragazzo però è pieno di rancore e di rimproveri e per Diego non sarà facile recuperare il rapporto con il figlio. In seguito a queste vicende Fabrizio viene brutalmente picchiato da un gruppo di fanatici omofobi ed entra in coma. Azul y no tan rosa è un film che tratta il tema della violenza di genere con toni molto critici, ha avuto un enorme successo in Venezuela vincendo inoltre il Premio Goya nel 2014 come miglior film ispano-americano, riconoscimento mai ottenuto prima di allora da una pellicola venezuelana.