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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

28 Agosto 2021

«La Repubblica - PA»
Paola Nicita

«Palermo e la cultura, per un rapporto declinato in modalità cinema: in una relazione complicata, si potrebbe dire, una città che tanti anni fa aveva avuto la straordinaria possibilità di assaggiare “Il sapore della ciliegia” con un workshop con Abbas Kiarostami, genio assoluto della poesia in immagini: Palermo apripista, città – laboratorio, e tutto quello che sentiamo dire da decenni, Palermo così avanti che poi perde memoria di se stessa».

28 Agosto 2021

«Giornale di Sicilia»
Antonella Filippi

Nuove visioni al Sicilia Queer

in concorso otto film e 13 corti

«Dopo l’anteprima di giungo, il Sicilia Queer atto secondo, quello settembrino, apre ai Cantieri Culturali alla Zisa che ospitano l’intera manifestazione, l’8 settembre con due nomi di punta del cinema queer francese. i due enfant terribles Yann Gonzalez e Bernard Mandico, entrambi reduci dal Festival di Locarno, di cui si proiettano in anteprima nazionale rispettivamente “Fou de Bassan” e “After Blue”».

«Apertura con Mandico e Gonzales, i concorsi, gli eventi collaterali, le mostre e gli omaggi: ecco il programma del festival che si terrà fino al 12 settembre. Presentato il secondo tempo dell’undicesima edizione del Sicilia Queer filmfest, in programma a Palermo dall’8 al 12 settembre presso i Cantieri Culturali alla Zisa. Si apre l’8 settembre 2021 con Yann Gonzalez e Bertrand Mandico, entrambi reduci dal Festival di Locarno, di cui si proiettano in anteprima nazionale rispettivamente Fou de Bassane e After Blue».

08 Giugno 2021

«Quinlan.it»
Giampiero Raganelli

«Film di chiusura del Sicilia Queer Filmfest 2021, Futur Drei rappresenta l’esordio alla regia di un lungometraggio di finzione per Faraz Shariat, che gli è valso il Teddy Award alla Berlinale 2020. Un’opera incentrata sulla doppia condizione di straniero e di omosessuale nella società tedesca di oggi, apertissima per certi versi ma non altrettanto per altri [...]».

07 Giugno 2021

«Sentieri Selvaggi»
Fabio Fulfaro

«La undicesima edizione del Sicilia Queer Film Fest ha concentrato nelle giornate dal 3 al 6 Giugno le proiezioni. La presenza del coprifuoco alle 23 ha fatto saltare la proiezione delle 22 e 30 ma ha intensificato la dose cinefila per unità di tempo. Cosa ci è rimasto incastrato tra le palpebre, cosa ha impressionato di più la retina lasciando orme-immagini difficili da cancellare? La premessa è che tutti i film presentati avevano una caratteristica o una particolarità che li distingueva per originalità e qualità. E questo è un merito del direttore artistico Andrea Inzerillo e di tutti i suoi collaboratori/selezionatori, tenuto conto delle condizioni di precarietà in cui lavorano».

04 Giugno 2021

«La Repubblica – Palermo»
Vassily Sortino

«Due documentari, l’incontro con il regista e il film a seguire. È ricca la programmazione del Sicilia Queer Festival, in corso ai Cantieri culturali della Zisa. Si comincia alle 15.30 nella sala De Seta con “It il were love (Si c’était de l’amour)” di Patric Chica. Il regista ha seguito una troupe di una quindicina di giovani danzatori in tournée che lavorano su “Crowd” della coreografa franco-austriaca Gisèle Vienne».

04 Giugno 2021

«Sentieri Selvaggi»
Fabio Fulfaro

«Film d’apertura del Sicilia Queer Film Fest e in sala, è una storia d’amore in cui il viaggio verso la terra straniera diventa metafora di depersonalizzazione . [...] Nel 1997 Hong Kong passa da colonia inglese alla Cina. Ma dovunque ci si giri, lo spazio è stretto per un amore omosessuale, e bisogna fuggire. Wong Kar-wai fa le prove di avvicinamento al capolavoro In The Mood For Love (2000) e decide di lasciare parlare i corpi, spesso costretti in spazi angusti, delimitati da barriere e confini, vetri e trasparenti. Ho Po-wing (Leslie Cheung) e Lai Yiu-fai (Tony Leung) sono una coppia gay poco bilanciata: il primo è estroverso, superficiale, tendente alla promiscuità sessuale; il secondo è introverso, più maturo, tendente alla meditazione filosofica».

03 Giugno 2021

«Giornale di Sicilia»

Sicilia Queer fest senza censure

Al cinema De Seta dei Cantieri culturali

«Prima giornata del Sicilia Queer Film fest: il più atteso, stasera alle 20.30, al cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa è Happy Together, film cult di Wong Kar-wai restaurato in 4K con alcune scene censurate dalla distribuzione quando apparve negli anni ’90; un film dove si intrecciano desiderio, passione, gelosia, rabbia e tradimento. Ma già dal pomeriggio dalle 15.30 si presentano tre lavori firmati da Carlos Coneição, giovane talento del cinema portoghese».

03 Giugno 2021

«La Repubblica – Palermo»
Paola Nicita

«Il Sicilia Queer FilmFest riporta ilcinema in presenza e riapre la sala De Seta dopo otto mesi, con il primo titolo che è programmatico: “Happy Together”, film cult di Wong Kar-wai, restaurato in 4K, che prevede l’integrazione di scene censurate quando apparve sul grande schermo negli anni Novanta. L’appuntamento è stasera alle 20.30, anche se già alle 18 il pubblico potrà scegliere tra “Ways of Seeing”, prima delle Nuove Lezioni Siciliane del Regista Kamal Aljafari che terrà una conversazioe con il pubblico al Cre.Zi. Plus insieme al selezionatore del Torino FilmFest Davide Oberto, oppure allo stesso orario al De Seta “Saint-Narcisse”, l’ultimo lavoro di Brice LaBruce».

03 Giugno 2021

«Dire Oggi»
Sara Dabbag

«L’undicesima edizione del “Sicilia Queer”, il primo festival internazionale di cinema lgbt e nuove visioni in Sicilia, avrà una prima parte, inia oggi e chiude domenica. Sarà un’occasione di incotnro e confronto tra operatori, critici e registi internazionali e pubblico – tutto al Cinema De Seta e allo Spazio Franco dei Cantieri culturali alla Zisa di Palermo».