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RASSEGNA STAMPA
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Rassegna stampa
13 Settembre 2021
«MyMovies»
«La giuria internazionale composta da Manuel Asín (critico spagnolo e direttore artistico del festival Punto de vista di Pamplona), Frank Beauvais (regista francese, vincitore del concorso di lungometraggi del Sicilia Queer 2020), Elisa Cuter (scrittrice e critica cinematografica italiana), Beatrice Gibson (artista e filmmaker sperimentale inglese) e Olaf Möller (selezionatore e critico tedesco, collaboratore di festival in tutto il mondo) assegna il premio per il miglior lungometraggio della sezione Nuove Visioni a ex aequo a Beatrix di Milena Czernovsky e Lilith Kraxner (Austria 2021) e a Aloma i Mila di Tuixén Benet (Spagna 2020)».
12 Settembre 2021
«La Repubblica - Palermo»
Il cinema. Il Queer Fest chiude con “Morte a Venezia”
Una domenica nella grande bellezza
«Si proclamano stasera alle 20.30 ai Cantieri della Zisa i film incitori dei concorsi dell’undicesima edizione del Sicilia Queer filmfest. Il programma di oggi inizia alle ore 11.30 allo spazio Cre.Zi. Plus, sempre ai Cantieri, dove si potrà seguire la tavola rotonda sulla distribuzione cinematografica in Italia, per riflettere sui cambiamenti legati all’emergenza sanitaria [...]».
«Ai Cantieri culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4) stasera, alle ore 20,30, si proclamano i film vincitori dei concorsi dell’undicesima edizione del Sicilia Queer filmfest. Quest’ultima giornata propone ancora diversi appuntamenti tra priezioni, presentazioni di libri e approfondimenti».
«Quarto giorno del Sicilia Queer filmfest al cinema De Seta alle 15.30, in concorso Aloma i Mila di Tuixén Benet, storia di complicità tra due adolescenti che diventa antidoto contro la solitudine. Alle 18.30 si presneta Théo el les métamoprphses di Damien Odoul, sperimentazioni libertarie di un ragazzo immerso nella natura».
«Il Sicilia Queer filmfest apre la sua quarta giornata al Cinema De Seta (ai Cantieri della Zisa) alle 15.30 con il lungometraggio in concorso nella sezione Nuove Visioni “Aloma i Mila” (Spagna 2020), storia di complicità tra due adolescenti che diventa un antidoto contro la solitudine: un oera anomala firmata dalla spagnola Tuixén Benet. [...] A mezzanotte appuntamento con “The People Under the Stairs” (stati Uniti 1991) di Wes Craven, un classico dell’horror contemporaneo che i ricorda i 20 anni anni delle Torri gemelle».
11 Settembre 2021
«Alias - il manifesto»
Silvia Nugara
Brasile, dialogo aperto sull’aids
Sicilia Queer Filmfest: si discute del concetto di virus e malattia in un paese provato anche dal covid
«È in corso sino a domani a Pamermo, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, l’unidcesima edizione del Sicilia Queer filmfest che ha risposto al contraccolpo della pandeia sugli appuntamenti culturali scegliendo di non concentrare tutti gli incontri e le proiezioni in uno stesso periodo per distribuirli invece in tre diversi momneti, tra l’estate e l’autunno: il primo si è tenuto a giugno scorso con, tra le altre cose, un’articolata masterclass del palestinese Kamal Aljafari; il secondo è ora in atto, e ruota principlamente attorno alle sezioni competitive: il terzo, conclusivo, avrà luogo il 23 e 24 ottobre con la sezione “Carte postale à Serge Daney” che vedrà come protagonista la regista francese Marie-Claude Treilhou».
«Il cinema indipendente ai Cantieri della Zisa continua con il "Sicilia Queer". Oggi, alle 15,30, al cinema De Seta la proiezione del documentario di Antonio Cavallini, "Opening", storia di John Lovett e Alessandro Codagnone e del loro "photo album" tra Milano e New York. Seguono alle 18, il film "Beatrix" delle registe Milena Czernovsky e Lilith Kraxner e alle 22,30, "Deus tem Aids" dei registi brasiliani Gustavo Vinagre e Fábio Leal».
«Sempre attento ad esplorare le relazioni tra il mondo del cinema e quello delle arti visive, il Sicilia Queer filmfest omaggia il lavoro del duo Lovett/Codagnone, per la prima volta in Italia e a due anni dalla morte di Alessandro Codagnone, con la mostra Lovett/Codagnone. Dreams Never End. ».
«Sepre attento ad esplorare le relazioni tra il mondo del cinema e quello delle arti visive, il Sicilia Queer filmfest rende omaggio al lavoro del duo Lovett/Codagnone, per la prima volta in Italia e a due anni dalla morte di Alessandro Codagnone».
Intervista al direttore artistico del Sicilia Queer filmfest, Andrea Inzerillo.
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