[ita]
Una relazione ormai finita, un telefono rotto, e i ricordi del protagonista che si fanno memoria personale e archivio digitale. Entrambi frammentati, entrambi ricomposti per rivelare squarci di un amore svanito.
Loveboard non è solo la ricostruzione di momenti privati che, trasposti sullo schermo, diventano immagini universali, ma è soprattutto una mise en abîme del processo creativo del regista. L’osservazione ricorrente al microscopio della memoria interna di un telefono smembrato in ogni sua parte non è altro che la medesima azione che il regista compie con i ricordi della sua relazione. Provare a riparare un telefono rotto significa allora tentare di salvare dall’oblio pezzi di vita reali e digitalizzati, cose immaginate e momenti diventati immagini compromesse, video glitchati, scorci d’amore intravisti tra un pixel e l’altro, che divorano l’immagine fino ad annichilire ciò che di vero è stato vissuto.
[eng]
A broken relationship, a broken phone and the protagonist’s memories that become both personal memory and digital archive. Both fragmented, both reassembled to reveal glimpses of a vanished love.
Loveboard is not only the reconstruction of private moments that, transposed on the screen, become universal images, but above all it is a mise en abîme of the director’s creative process. The recurrent observation under the microscope of the internal memory of a telephone dismembered in all its parts is nothing more than the same action performed by the director with the memories of his relationship. Trying to fix a broken phone then means trying to save from oblivion real and digitized pieces of life, imagined things and moments become compromised images, glitchy videos, glimpses of love seen between pixels, that devour the image to the point of annihilating what was truly lived.
ticket online (28/05/2024) | http://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=504126
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