[ITA]
Inquadratura fissa: il compositore tedesco Felix Kubin, vestito di un abito blu e di una camicia rossa, suona il pianoforte, ma senza pianoforte. Non si sa da dove provenga la musica: incantesimo, magia, o trucco? Questo rimane un mistero. L’unica cosa di cui siamo sicuri è l’agilità di Kubin, filmato in mezzo primo piano, che picchietta con le dita nell’aria con grande destrezza, in un’immagine che ricalca una celebre sequenza interpretata da Jerry Lewis alla macchina da scrivere. Con questo cortometraggio, la cui estetica ricorda i film di Georges Meliès, Marie Losier sviluppa una riflessione filosofica e ludica sul potere della musica, mentre rende omaggio agli effetti speciali dell’epoca del film muto. Kubin sarà protagonista di un nuovo lungometraggio di Marie Losier, attualmente in fase di montaggio.
[ENG]
Still shot. German composer Felix Kubin, wearing a blue suit and a red shirt, plays the piano without piano. A halo of mystery surrounds the origin of the music he plays: enchantment, magic or trick? This remains a puzzle. The only thing we know for sure is Kubin’s great agility. A medium shot shows him tapping his fingers with dexterity, in a reminiscent manner of famous Jerry Lewis’s typewriter scene. Through this short whose aesthetics reminds of Georege Meliès’ films, Marie Losier addresses the power of music in a philosophical and playful way, while paying tribute to special effects from the silent era. Kubin will be the protagonist of Marie Losier’s next feature, which is currently being edited.