30 maggio 2023, 18.30 / Cinema De Seta
Vincent Dieutre
Francia 2023 / 108’ / v.o. sott. it. / anteprima nazionale
[ita]
Armato dei suoi strumenti di ripresa, il protagonista/narratore parte in piena pandemia per Los Angeles, dopo aver ritrovato grazie a Facebook una sua vecchia fiamma, conosciuta quarant’anni prima a New York. In questo road movie girato all’interno di un’avvolgente Ford Mustang, Dieutre cattura le immagini di una città piena di eccessi e contraddizioni. L’abbagliante megalopoli gli regala attimi di sublime introspezione e profonda analisi sulle relazioni sociali e sui processi di urbanizzazione, dove l’iperreale di Baudrillard incontra le visioni apocalittiche di E. E. Cummings, Ocean Vuong e Claudia Rankine. In un contesto dominato dall’imperativo del continuo movimento, i due amanti si ritagliano inconsciamente una dimensione atemporale, scandita dall’incontro dei loro corpi non più giovani.
[eng]
With his camera equipment, the protagonist/narrator sets off for Los Angeles in the middle of the Pandemic, after having found an old flame on Facebook he met forty years before in New York. In this road movie shot from the comfort of a Ford Mustang, the director captures through his camera a city full of excess and contradictions. The dazzling megalopolis gives him moments of sublime introspection and profound analysis of social relations and urbanisation processes, where Baudrillard's hyperreal meets the apocalyptic visions of E. E. Cummings, Ocean Vuong and Claudia Rankine. In a context dominated by the imperative of constant movement, the two lovers unconsciously carve out a timeless dimension, marked by the intersection of their no-longer-young bodies.
Vincent Dieutre
[ita]
Nato nel 1960, ha studiato presso l'IDHEC di Parigi, dove si è laureato nel 1987. Il suo interesse verso il documentario e l’autofiction viene sancito dal corto Lettres de Berlin (1988), grazie al quale inizia a esplorare i confini e i limiti dell’autorialità. I lungometraggi Rome désolée (1996) e Bologna Centrale (2003) affermano il suo amore verso l’Italia, sbocciato durante un soggiorno di studio. Nel 2012 dirige Jaurès – presentato in anteprima nazionale al Sicilia Queer filmfest – con cui racconta una storia d’amore attraverso le immagini dell'appartamento del partner, situato nei pressi dell’omonima stazione metropolitana a Parigi. Il film partecipa a numerosi festival internazionali, vincendo nello stesso anno il Teddy Award e il Gran Premio della Giuria alla Berlinale. Oltre all'attività di regista, insegna cinema presso l'Università di Paris VIII e l'École nationale supérieure des métiers de l'image et du son (Fémis).
[eng]
Born 1960, he studied at the IDHEC in Paris, where he graduated in 1987. His interest in documentary and autofiction began with the short film Lettres de Berlin (1988), with which he started to explore the boundaries and limits of authorship. The feature films Rome désolée (1996) and Bologna Centrale (2003) affirm his love for Italy, blossomed during a study period. In 2012, he directed Jaurès – which had its national premiere at the Sicilia Queer filmfest –, a love story through the images of his partner's house, located near the same-named metro station of Paris. The film was part of numerous international festivals, winning the Teddy Award and the Grand Jury Prize at the Berlinale in the same year. In addition to his work as a director, he teaches filmmaking at the University of Paris VIII and at La Fémis.
Vincent Dieutre
Francia 2023 / 108’ / v.o. sott. it. / anteprima nazionale
screenplay Vincent Dieutre
cinematography Arnold Pasquier
editing Matthias Bouffier
sound design and mix Jean-Marc Schick, Nathalie Vidal
sound Romain Cadhilac
voice Vincent Dieutre
cast Vincent Dieutre, Dino Koutsolioutsos, Eva Truffaut, Jean-Marc Barr, Nelson Bourrec Carter
producer Stéphane Jourdain, Fotogram, La Huit
contact http://www.lahuit.com/
contact stephane.jourdain@lahuit.fr