Finalmente a Palermo con il Sicilia Queer filmfest l'attesissimo film di Nicola Bellucci QUIR, tra i 15 candidati al David di Donatello per il premio Cecilia Mangini per il miglior documentario!
Il regista e l’intero cast saranno al Cinema De Seta per presentare il film e incontrare il pubblico.
QUIR
di Nicola Bellucci
Svizzera 2024 / 106'
Cinema De Seta
Cantieri Culturali alla Zisa, via Paolo Gili, 4
7 marzo 2025
ore 20.30
ingresso 7€ (+1€ prevendita on line)
ridotto 5€ (+1€ prevendita on line)
biglietti acquistabili in loco o online al seguente indirizzo
A Palermo c’è un negozio diverso da tutti gli altri che si chiama Quir, un luogo d’amore che sfida ogni convenzione. I proprietari sono Massimo e Gino, insieme da quarantadue anni, forse la coppia queer più longeva d'Italia. Il loro piccolo negozio di pelletteria dove si accoglie, si confessa e si cura è diventato un importante punto d'incontro della locale scena LGBTQI+ che lotta per i propri diritti in una Sicilia ancora roccaforte della cultura patriarcale.
«Si comincia sempre dall’amore. Io questa volta mi sono innamorato di Massimo e Gino. È successo per caso, passando un giorno davanti al Quir. Ben presto ho capito che quella bottega di borse e cuoio in un vicolo di Palermo, era in realtà una specie di confessionale, un pronto soccorso per anime in cerca di aiuto, con una storia di lotte per i diritti LGBT lunga 40 anni. Da questo microcosmo i personaggi si sono poi moltiplicati. “Il problema non è l’identità sessuale, ma l’identità di una persona, che deve diventare sé stessa, in qualsiasi rapporto si coinvolga” – dice Massimo. Ho cercato di pormi di fronte a queste vite seguendo la lezione per cui non si tratta mai di riprodurre la realtà cosi come è, o di piegarla a una concezione ideologica precostituita, ma di filtrarla attraverso il prisma della coscienza. A determinare il “realismo” non sono mai le scelte dei soggetti, ma il modo in cui essi le affrontano. “O si è felici o si è complici”: spero di essere riuscito a trasmettere la gioia attiva che emana da ognuno dei loro corpi». (Nicola Bellucci)
There is a store in Palermo unlike any other called Quir, a place of love defying any convention. The owners are Massimo and Gino, who have been together for forty-two years, perhaps the longest-lasting gay couple in Italy. Their small leather goods store has become an important meeting place of the local LGBTQI+ scene – here people chat about their love stories or seek advice – fighting for acceptance in Sicily, a stronghold of patriarchal culture.
«It always starts with love. This time I fell in love with Massimo and Gino. It started by chance, passing one day in front of Quir. I soon realized that this small store for leather goods in Palermo was actually a kind of confessional, an emergency room for souls in need of help – with a 40 years long history of struggling for LGBT rights. From this microcosm the characters soon multiplied. «The problem is not sexual identity, but the identity of a person, who must become him/herself, in whatever relationship involves him/herself in» says one of the protagonists. I have tried to look at these lives following the lesson that it is never a matter of reproducing reality as it is, or of bending it to a pre-established ideological conception, but of filtering it through the prism of consciousness. «Realism» is never determined by the choices of the subjects but the way they are dealt with. I hope that I have succeeded in conveying the active joy that emanates from each of the bodies that cross the threshold of the Quir». (Nicola Bellucci)