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SICILIA QUEER 2022 / Consegna a David Leavitt del Premio Nino Gennaro

Cerimonia di conferimento: domenica 19 giugno 2022, ore 19.00 / Orto Botanico, Palermo

Il Sicilia Queer filmfest assegna il premio Nino Gennaro 2022 a un grande autore della letteratura americana contemporanea, lo scrittore David Leavitt, che sarà a Palermo per ricevere il premio all’Orto Botanico e dialogherà con Alberto Milazzo e Francesco Caruso per rievocare la sua carriera letteraria.
Al termine della conversazione Maria Di Carlo e Massimo Milani consegneranno il premio Nino Gennaro (realizzato da Vincenzo Vizzari).
Questo evento fa parte delle iniziative verso il corteo del Palermo Pride del 9 luglio.

L'evento è ospitato dall'Orto Botanico dell'Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con CoopCulture.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.


l premio Nino Gennaro è stato istituito dal Sicilia Queer sin dalla sua prima edizione e intitolato a un esempio di intellettuale siciliano eclettico e non allineato, per essersi distinto per la sua attività e il suo impegno nella diffusione internazionale della cultura queer.

La scrittura di Leavitt è stata determinante per lo snodo epocale della letteratura post-gay ma, soprattutto, ha contribuito in modo decisivo alla creazione dell’immaginario queer tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso affrontando la dialettica tra “eccezionalità” e “normalità” nel trattare i temi classici della letteratura borghese: le relazioni amorose e la loro assenza, la famiglia e la sua disgregazione, lo stare al mondo con la malattia, le sfide della creazione artistica.

Ricorrendo a un certo distacco emotivo che è presto diventato una sua riconoscibile cifra stilistica, David Leavitt ha narrato la controversa integrazione della (presunta) eccezionalità dell’omosessualità nella “normalità” sociale – come nel primo, notevole romanzo, La lingua perduta delle gru – ma ha anche descritto l’essere gay come un tratto ordinario di personalità eccezionali, come nel saggio biografico dedicato allo scienziato inglese Alan Turing, che è, al contempo, un ritratto dell’uomo e un’indagine su una delle più odiose discriminazioni omofobe del recente passato.