«Tutte le volte che penso alla famiglia di “A FONDO” – quattro persone: padre, madre, figlio e figlia – non riesco a distinguere i membri che la compongono, a pensarli come individui singoli. Immagino sempre un unico corpo costituito da otto occhi, otto mani, otto piedi e quattro teste. Un mostro. Come sono molte famiglie.
«Tutte le volte che penso alla famiglia di “A FONDO” – quattro persone: padre, madre, figlio e figlia – non riesco a distinguere i membri che la compongono, a pensarli come individui singoli. Immagino sempre un unico corpo costituito da otto occhi, otto mani, otto piedi e quattro teste. Un mostro. Come sono molte famiglie. È difficile, per me, immaginare le persone che vivono quotidianamente accanto come esseri separati. In virtù delle relazioni che esistono tra loro, c’è sempre un filo sottile che le lega, spesso difficile da sbrogliare. Tanto che a volte più ci si allontana più il filo s’aggroviglia. Abbiamo una famiglia che ci abita e che ci portiamo sempre appresso. Riuscire a identificarsi come individui singoli è davvero una chimera».
Così Giovanni Lo Monaco, autore e regista palermitano, racconta il suo nuovo testo teatrale (in prima assoluta per il Festival Teatro Bastardo), addentrandosi nelle viscere di quel delicatissimo “corpo” che è la famiglia oggi: luogo in cui coesistono istanza individuale e plurale, talvolta secondo dinamiche di prevaricazione e conflitto.
Dopo il successo di “You Know – di dio e del sesso”, la scrittura teatrale di Lo Monaco continua a indagare temi scomodi – perché attuali – che invitano a una riflessione sul “corpo” della nostra società.
• A FONDO
(primo studio)
sabato 7 / domenica 8 / martedì 10 novembre
Teatro Montevergini, ore 21:00
testo e regia di Giovanni Lo Monaco
con Alessio Barone, Serena Barone, Simona Malato Rosario Palazzolo, Dario Raimondi, Marcella Vaccarino
Prenotazione richiesta, ingressi fino a esaurimento posti:
» presso Bisso Bistrot (via Maqueda 172, orari: 17-20.30, domenica esclusa)
» tramite email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
» tramite telefono: 338.6349373