Sarà presieduta dal portoghese João Pedro Rodrigues (regista) e sarà composta dall’italiana Silvia Calderoni (attrice), dai francesi Jean-Sébastien Chauvin (critico, insegnante e regista) e Arnold Pasquier (regista) e dalla tedesca Susanne Sachsse (attrice) la giuria internazionale della settima edizione del Sicilia Queer filmfest, che avrà il compito di sce.
Sarà presieduta dal portoghese João Pedro Rodrigues (regista) e sarà composta dall’italiana Silvia Calderoni (attrice), dai francesi Jean-Sébastien Chauvin (critico, insegnante e regista) e Arnold Pasquier (regista) e dalla tedesca Susanne Sachsse (attrice) la giuria internazionale della settima edizione del Sicilia Queer filmfest, che avrà il compito di scegliere il miglior cortometraggio della sezione Queer Short e il miglior lungometraggio della sezione New Visions, aperto a opere prime e seconde e nuovi sguardi non necessariamente legati a tematiche GLBT. Sicilia Queer filmfest 2017 | La giuria João Pedro Rodrigues è nato a Lisbona e ha cominciato i suoi studi di ornitologia alla facoltà di Biologia dell’Università di Lisbona, presto abbandonati per frequentare la Escola Superior de Teatro e Cinema dove si è diplomato in cinema. Ha diretto cinque lungometraggi: O Fantasma (2000), Odete (2005), Morrer como um homem (2009), A última vez que vi Macau (2012) - co-diretto con João Rui Guerra da Mata - e O ornitólogo (2016). La post produzione del suo ultimo film è stata realizzata presso Le Fresnoy, Studio national des arts contemporains, in Francia, dove è stato per la seconda volta artista ospite durante l’anno scolastico 2015/2016. Ha diretto anche parecchi cortometraggi, alcuni insieme con Rui Guerra Da Mata. Iec Long (2014) è il loro ultimo lavoro insieme e appartiene a un gruppo di lavori chiamati “Film asiatici” tra cui Alvorada Vermelha (2011), Mahjong (2013), O que arde cura (2012). I suoi film sono stati presentati in anteprima e hanno vinto vari premi all’interno dei più celebri festival di cinema come Cannes, Venezia, Locarno e Berlino. I suoi lavori esplorano il desiderio umano in tutte le sue forme – e in tutti i suoi travestimenti – riflettendo la variegata storia del cinema, dai generi classici ai film e documentari sperimentali. Silvia Calderoni muove i primi passi all'interno del mondo teatrale nel 1998, quando partecipa a un laboratorio teatrale di Pietro Babina del Teatrino Clandestino. Negli anni successivi lavora con la coreografa danzatrice Monica Francia e con il regista Cesare Ronconi, del Teatro Valdoca. Da dieci anni collabora con la compagnia Motus per la quale è interprete di molti spettacoli, tra cui il solo MDLSX di cui firma anche la drammaturgia insieme a Daniela Nicolò. È protagonista di The Plot is the Revolution insieme a Judith Malina, storica fondatrice del Living Theatre. Nel 2012 debutta sul grande schermo con il film La Leggenda di Kaspar Hauser, diretto da Davide Manuli, al fianco di Vincent Gallo. Attualmente sta lavorando come attrice sul set di Francesca Comencini e su quello di Roberta Torre. Jean-Sébastien Chauvin è critico, insegnante e regista. È redattore dei Cahiers du Cinéma dal 1999 ed attualmente è membro del comitato di redazione. Insegna estetica del montaggio all’Ecole Supérieure d'Etudes Cinématographique di Parigi e dirige un laboratorio di regia all’Università di Saint Denis Paris 8. Nel 2008 realizza il suo primo cortometraggio, Les filles de feu, selezionato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes e in numerosi festival LGBTQI. Seguiranno Et ils gravirent la montagne (2011), La tristesse des androïdes (2012) e Les enfants (2015). Sta preparando attualmente il suo primo lungometraggio. Arnold Pasquier è autore di più di 70 film che si muovono tra la finzione, il documentario e il cinema sperimentale. È regista, produttore radiofonico e attore, e divide il suo tempo tra i suoi progetti, l'insegnamento e le collaborazioni come direttore della fotografia e montatore. A vent'anni si avvicina alla danza contemporanea collaborando (come regista di documentari e danzatore) con diversi coreografi. Nel 1997 partecipa a una residenza d’artista al Fresnoy di Tourcoing dove progetta l'installazione C‘est ici que je donne des baisers. Nel 2004 realizza in Brasile il lungometraggio Celui qui aime a raison: questa esperienza dà vita all’interesse per la rappresentazione della città e dell'architettura, che svilupperà in seguito in film come L'Italie (2012), Si c’est une île c’est la Sicile (2013) e Borobudur (2015). Susanne Sachsse è un’attrice e vive a Berlino. È stata membro del Berliner Ensemble dove ha lavorato con Heiner Müller, Einar Schleef e Robert Wilson. Nel 2001 co-fonda il collettivo d'arte CHEAP. Ha lavorato in ambito teatrale, cinematografico e artistico con Yael Bartana, Bruce LaBruce, Phil Collins, Keren Cytter, Vaginal Davis, Katya Sander, Jamie Stewart e Vegard Vinge/Ida Müller. La sua prima video installazione Serious Ladies (2013) è presentata, tra le altre sedi, al Kunst-Werke di Berlin. Ha diretto e interpretato alla 80WSE Gallery di New York The Magic Flute, an Opera in 6 Steps. Nel 2017 Sachsse è stata attrice principale nei film di Bruce LaBruce Ulrike's Brain e The Misandrists. A giugno apparirà nella nuova produzione di Yael Bartana,What if Women Ruled the World?, che sarà presentato al Festival Internazionale di Manchester. Sempre nel 2017 dirigerà e interpreterà Original Sin, A Live Noir Road Movie Concert, una collaborazione con Jonathan Berger, Phil Collins e Xiu Xiu. A marzo ha ricevuto il Maguey Queer Icon Award durante il 32° Festival Internazionale del Cinema di Guadalajara. Ufficio Stampa SQ Giovannella Brancato +39 340 8334979 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ada Tullo +39 3492674900 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.