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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

30 Maggio 2019

«La Repubblica - Palermo»

«Quasi 60 film in sette giorni, molti in anteprima nazionale o assoluta, venti ospiti internazionali e una prima serata con due eventi in anteprima che promettono un forte impatto. [...] Il film d’apertura, che seguirà subito dopo la performance, è l’attesa opera di uno degli autori più visionari, celebrati e controversi del cinema contemporaneo, il franco-argentino Gaspar Noé. Climax, presentato alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes 2018, uscirà nelle sale italiane il 13 giugno. Un film dionisiaco, al limite tra follia, sogno e delirio [...]».

30 Maggio 2019

«Gay.it»
Federico Boni

«Giovedì 30 maggio prenderà vita la nona edizione del Sicilia Queer filmfest, che fino al 5 giugno proporrà quasi 60 film nella città di Palermo. Ad inaugurare il festival, giovedì 30 maggio alle 20.30 al Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa), l’anteprima mondiale di CliMax, progetto interattivo – realizzato dai performer artist francesi Antoine Schmitt e Hortense Gauthier – che mescola immagini, suono e corpo e mette in scena l’amore tra una performer in carne ed ossa e una creatura digitale fatta di luci e musica elettronica».

«Il film d’apertura, che seguirà immediatamente la performance, è l’attesa opera di uno degli autori più visionari, celebrati e controversi del cinema contemporaneo, il franco-argentino Gaspar Noé. Climax, presentato alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes 2018, uscirà nelle sale italiane il 13 giugno».

28 Maggio 2019

«FilmTv.it»
EigthAndAhlf

Come di consueto, tra la fine di maggio e l'inizio di giugno, a Palermo si tiene una delle manifestazioni cinematografiche più importanti della città, forse la più importante, se consideriamo il format classico dei festival del Cinema: maratona di visioni in varie giornate di seguito, tutte in vari posti - sempre gli stessi -, incontro con gli Autori, esplorazione del nuovo e dello sconosciuto. Diversamente dai grandissimi festival, con un festival come il Queer la scelta dei film è davvero imprevedibile. Non sarà mai come di fronte a un Autore ben noto al suo film successivo, da cui sai in linea di massima cosa aspettarti. Col Queer potrebbe succedere di tutto».

«Il Sicilia Queer filmfest torna con la sua nona edizione per indagare le tematiche LGBTQI+ con un sguardo ampio, irriverente, che del queer riporti lo spirito non soltanto a livello contenutistico ma anche a livello formale e per mostrare il meglio del cinema contemporaneo, interrogandosi allo stesso tempo sul suo stato e sul suo futuro».

«Una selezione di altissimo livello, che pesca dalla nicchia cinematografica i prodotti più coraggiosi, innovativi e stimolanti del panorama contemporaneo, portando alla luce anche alcune perle italiane che purtroppo faticano sempre a trovare una distribuzione (vedi Luca Ferri). Per chi se lo fosse perso, potrete (ri)vedere Normal di Adele Tulli, con la quale avevamo fatto una bellissima chiacchierata la settimana scorsa. E, così per dire, proietteranno in anteprima assoluta Climax di Gaspar Noè!».

«La nona edizione del Sicilia Queer filmfest, in programma dal 30 maggio al 5 giugno. La Rassegna proporrà proporrà una sessantina di film in sette giorni di programmazione, con moltissime anteprime nazionali e assolute e oltre venti ospiti internazionali che interverranno per incontrare il pubblico del festival».

24 Maggio 2019

«Reference Post»
Roberto Greco

«A i Cantieri Culturali della Zisa prende il via la nona edizione del “Sicilia Queer Film Fest”, in programma dal 30 maggio al 5 giugno. L’edizione di quest’anno presenta quasi 60 film per sette giorni di programmazione, con moltissime anteprime nazionali e assolute e oltre 20 ospiti internazionali che interverranno per incontrare il pubblico del festival».

«Il Sicilia Queer International New Visions FILMFEST sta per riaprire i battenti: da giovedì 30 maggio a mercoledì 5 giugno animerà la città di Palermo con proiezioni, anteprime, eventi, dibattiti e, ça va sans dire, premiazioni. La serata d’apertura sarà dedicata interamente all’arte della danza con la performance sperimentale CLIMAXXX degli artisti francesi Hortense Gauthier e Antoine Schmit, una visione Avant-Pop che mescola immagini, suono e corpo, mettendo in scena l’amore tra una performer in carne e ossa e una creatura digitale fatta di luci e musica elettronica».

«— La protagonista della sezione Presenze di quest’anno sarà Marie Losier: come mai la vostra scelta è ricaduta su di lei? — È un’autrice importantissima del cinema contemporaneo, è stata capace di dare un volto diverso, personale e originale al cinema documentario. I suoi film sono divertenti, commoventi, pieni di gioia e ci permettono di conoscere realtà (come la scena underground newyorkese, gran parte della musica alternativa e molti altri cineasti contemporanei) che altrimenti non avremmo mai conosciuto».