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SICILIA QUEER 2024 / Presentazione della quattordicesima edizione

Quattordicesima edizione per il Sicilia Queer filmfest, che comincerà sabato 25 maggio per 7 giorni consecutivi di programmazione tra il Cinema De Seta e altri spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, fino al 31 maggio.

Un festival che è esplicitamente dedicato quest’anno a due attivisti palermitani scomparsi negli scorsi mesi, Rosi Castellese e Luigi Carollo, partigiani per la difesa dei diritti delle persone e costruttori infaticabili di ponti e relazioni, che il festival intende omaggiare con il suo lavoro.

 

La selezione del Sicilia Queer 2024 comprende un totale di 74 titoli (4 anteprime assolute e 30 anteprime nazionali), 63 dei quali saranno presentati durante le date del Festival, mentre 11 hanno accompagnato gli appuntamenti di avvicinamento a questa edizione – gli ultimi due, un omaggio a canecapovolto e Alberto Grifi in collaborazione con l’Associazione Corrente e l’anticipazione della sezione Eterotopie con la presentazione de La strada dei Samouni di Stefano Savona alla presenza del regista, in dialogo con Paola Caridi e Serena Marcenò, sono in programma giovedì 16 maggio (ore 18.30, ex Cinema Edison) e venerdì 17 maggio (ore 20, Cinema De Seta).

L’apertura ufficiale del Sicilia Queer – fissata per sabato 25 maggio, alle ore 21 presso il Cinema De Seta – è affidata all’anteprima nazionale di Problemista (2023), una surreale, strabordante e stralunata commedia prodotta dalla due volte Premio Oscar Emma Stone e interpretata da un’attrice di culto come Tilda Swinton, che guida l’esordio cinematografico dell’attore comico candidato a quattro Emmy Awards Julio Torres. Una specie di incrocio impossibile tra Charlie Kaufman e Wes Anderson che divertirà molto il grande pubblico. Problemista sarà anticipato dalle prime proiezioni del SQFF2024, e dalla performance dedicata a Goliarda Sapienza Autobiografia delle contraddizioni, firmata da Alma Palacios e Manon Parent nel centenario della nascita della scrittrice (ore 19.30 - esterno del Cinema De Seta).

Il programma del Festival prevede 8 lungometraggi per la sezione competitiva Nuove Visioni, sparsi per i 4 angoli del mondo (America, Africa, Asia ed Europa); un viaggio nei confini fra documentario e cinema di genere, fra inchiesta e thriller esplorativo, fra performance, re-enactment e Cinéma Vérité; una selezione che indaga il mistero dell’alterità abbracciandolo all’insegna del dialogo e del confronto. Sono invece 10 i cortometraggi in concorso per la sezione Queer Short, che seguono le traiettorie di un percorso segnato dalle categorie del pensiero transfemminista, all’incrocio tra memoria personale e dimensione collettiva, in cui i ricordi intimi si fanno archivio pubblico, mentre la dimensione del corpo – e della precarietà di certe identità davanti a una legge vieppiù violenta e sempre meno giusta – è indagato nella sua morfologia e nella sua intrinseca disposizione a essere dispositivo del desiderio, giungendo fino a ridefinire i discorsi sul sex work.

Una retrospettiva integrale e in anteprima nazionale – in collaborazione con Lago Film Fest – scandaglia per la sezione Presenze il cinema del regista argentino Matías Piñeiro, cineasta libero e cantore dell’amore, amato dai cinefili di tutto il mondo e capace di creare un corpus di opere uniche nel loro genere. Il regista sarà presente a Palermo per presentare i suoi film, a partire dall’anteprima nazionale dell’atteso tú me abrasas (2024), ispirato ai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese.

Tra i 25 film fuori concorso della sezione Panorama Queer non mancheranno gli omaggi a Paul Vecchiali e Laurent Achard, alla presenza del loro comune attore Pascal Cervo, ma anche anteprime nazionali come quella di Un prince di Pierre Creton, direttamente da Cannes 2023, Baldiga - Entsichertes Herz di Markus Stein dalla Berlinale 2024, o il provocatorio e surrealista musical Photo Booth del canadese John Greyson. Da segnalare inoltre le anteprime assolute dei film di Alice Malingri (Novanta giorni, che parla di aborto a Palermo), Beatrice Indelicato e Margherita Orsini (David, su uno spogliarellista di Misilmeri), provenienti dal Centro Sperimentale di Cinematografia - sede Sicilia.

E ancora, alla presenza del direttore della Cineteca Svizzera Frédéric Maire, l’omaggio al regista svizzero Daniel Schmid previsto dalla Carte postale à Serge Daney, con la proiezione della copia restaurata di The Written Face (1995), di La Paloma (1974) e di Mirage de la vie: Portrait de Douglas Sirk (1983); e quello al cinema di Paul Morrissey e Andy Warhol per le Retrovie italiane curate da Umberto Cantone, alla presenza dell’attrice Stefania Casini.

La sezione Eterotopie, a cura quest’anno di Paola Caridi, guarda inevitabilmente alla Palestina; mentre il Premio Nino Gennaro sarà consegnato alla regista tedesca Monika Treut, che dialogherà con la critica cinematografica Federica Fabbiani.

Per le Arti visive a cura del Verein Düsseldorf Palermo e.V. i progetti SELBST SELBST SELBST di Norika Nienstedt e Michael Jonas, che mettono in scena pratiche che interrogano il corpo attraverso il collage e l’autoritratto fotografico; Ballroom Palermo, dove dieci performer attivi in Germania e in Italia competono in varie categorie (entrambi gli appuntamenti si terranno come pre-apertura venerdì 24 maggio, a partire dalle ore 19 presso l’Haus der Kunst - Cantieri Culturali alla Zisa) e l’installazione performativa Expanding Space - A Ballroom Installation (sabato 25 maggio, a più riprese).

Immancabile poi la sezione Letterature Queer, che presenta due libri su Serge Daney: Exercices de relecture. Serge Daney 1962-1982 di Pierre Eugène, e Serge Daney and Queer Cinephilia e cura di Pierre Eugène, Kate Ince, Marc Siegel; oltre al libro fotografico Whereupon del fotografo statunitense Allen Frame e uno studio di Giuliana Misserville sulla scrittrice Ursula K. Le Guin.

Spazio anche alla musica con il CineConcerto della Felicità (lunedì 27 maggio, ore 20.30 - Circolo Arci Tavola Tonda), che unisce il cinema del regista Agostino Ferrente alla musica di Andrea Satta e Giorgio Maria Condemi: i tre racconteranno dal vivo le loro insolite avventure con (tra gli altri) Margherita Hack, Milena Vukotic, Pier Luigi Bersani.

La cerimonia di premiazione coronerà le scelte delle tre giurie coinvolte nel Festival, e sarà seguita dall’anteprima assoluta del fashion film prodotto dalla casa di moda palermitana CASA PRETI; seguirà la replica del film vincitore e la festa di chiusura in programma a “I Candelai”, con il live di NZIRIA in collaborazione con il festival Ypsigrock di Castelbuono e la drag performance di Santa Rosalia, Leila Yarn e il Caso X.

 

Someplace in Your Mouth – il trailer originale che accompagnerà questa edizione del SQFF – è realizzato dai registi inglesi Beatrice Gibson e Nick Gordon.

 


PROGRAMMA
Il programma dettagliato sarà disponibile sul sito del Festival dal 15 maggio

BIGLIETTI
ingresso intero 6 € / ridotto queer card 5 € / studenti 4 €

MATERIALE STAMPA / IMMAGINI
drive.google.com/drive/folders/15Fo-zmXFvGGGe70jaJKdqW5VL6RTVvXN?usp=drive_link 


 

NUOVE VISIONI
CONCORSO INTERNAZIONALE DI LUNGOMETRAGGI

 

8 film, di cui 3 anteprime nazionali e 1 anteprima assoluta; i 4 angoli del mondo (America, Africa, Asia ed Europa); un viaggio nei confini fra documentario e cinema di genere, fra inchiesta e thriller esplorativo, fra performance, re-enactment e Cinéma Vérité. Un termometro nella permeabilità dei confini fra il continente europeo e le altre parti del mondo, fra il contemporaneo social e il passato della carta stampata, fra il cinema e la letteratura, la danza, la critica, il drag e la biografia.

La selezione di quest’anno indaga il mistero dell’alterità abbracciandolo all’insegna del dialogo e del confronto.


QUEER SHORT
CONCORSO INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI

10 cortometraggi nel concorso internazionale Queer Short, altrettante narrazioni che si incrociano e confluiscono all’interno di un unico macro discorso, coerente e omogeneo pur nella sua eterogeneità.

La selezione segue le traiettorie di un percorso segnato dalle categorie del pensiero femminista e dal rapporto con la memoria personale che, trasposta sullo schermo, diventa infine collettiva, facendo eco in questo modo al motto femminista “il personale è politico”. È ciò che accade in Bolero di Nans Laborde-Jourdàa e in Slimane di Carlos Pereira, in cui i corpi singoli diventano lo strumento per una liberazione sessuale e una resistenza collettive, ed è ciò che viene mostrato in Grandmamauntsistercat di Zuza Banasińska, Loveboard di Felipe Casanova e Wild Fruits di Bernardo Zanotta, in cui i ricordi intimi si fanno archivio pubblico, alla cui ricchezza può attingere chiunque ne abbia bisogno. Fondamentale, come sempre, rimane inoltre la questione del corpo. In particolare, i titoli degli altri film in concorso sviluppano i loro discorsi attorno al corpo femminile, indagato nella sua morfologia e nella sua intrinseca disposizione ad essere dispositivo primo del desiderio, come viene mostrato da Matea Kovač in Y e da Livia Lattanzio in Andy et Charlie, in cui la sorellanza tra donne, presente anche in L’Heure de Ninon di Olivier Cheval, si inscrive in un più ampio percorso di riscoperta di sé che contribuisce anche ridefinire i discorsi sul sex work. Non può mancare, in ultimo, uno sguardo sui corpi non normati, colti al termine o durante il processo di transizione. Di questa condizione viene fornita un’immagine lucida e poetica da On The Other Side Of di Mia Felić e Honeymoon di Alkis Papastathopoulos. Identità precarie, cui viene negata la legittimità a esistere nella società ma soprattutto di fronte alla legge, che di fronte ad esse svela sempre il suo volto più meschino e violento. Un atteggiamento, questo, di cui ultimamente si è sempre più testimoni e che dovrebbe far scattare un’allerta condivisa rispetto a venti di destra che imperversano in tutto il mondo e che avanzano pericolosamente verso tutti noi.

 

LE GIURIE

 

Giuria Internazionale

La giuria internazionale della sua quattordicesima edizione del Festival, a cui spetterà il compito di valutare il concorso rivolto ai lungometraggi delle Nuove Visioni e quello dei cortometraggi di Queer Short, è composta da: l’attore francese Pascal Cervo (protagonista, tra gli altri, di film di Paul Vecchiali, Christophe Honoré, Laurent Achard), l’italiano Carlo Chatrian (ex direttore artistico dei festival di Locarno e di Berlino), la regista estone Anna Hints (vincitrice del premio della European Film Academy come miglior documentario 2023 con Smoke Sauna Sisterhood), la regista austriaca Marie Luise Lehner (autrice di cortometraggi come Mein Hosenschlitz ist offen. Wie mein Herz, musicista punk e presto autrice del suo primo lungometraggio) e la critica cinematografica spagnola Jara Yáñez (direttrice della rivista «Caimán. Cuadernos de cine»).

 

Giuria Circuito Festival

Nasce una nuova giuria del Sicilia Queer 2024: una giuria di operatori di festival, che assegneranno ai film in concorso un premio volto alla promozione e alla diffusione nel territorio siciliano. Un modo perché i festival conoscano i festival, e contribuiscano in sinergia a fare rete e promuovere il cinema di qualità in collaborazione con le sale del territorio.

 

Giuria Palermo Pride

Lorenzo Barbaro, Vera Carollo, Renzo Conti, Giulia de Spuches, Alessandro Di Liberto, Daniela Di Miceli, Sonia Ghezzi, Massimo Milani, Giuseppe Moscarelli, Enzo Musella, Mirko Pace, Gabriella Palermo, Magda Richiusa. Francesca Schiorra, Daniela Tomasino.

 

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PRESENZE / MATÍAS PIÑEIRO

 

Due festival di ricerca come Sicilia Queer filmfest e Lago Film Fest si uniscono per presentare, in anteprima nazionale, una retrospettiva integrale dedicata al regista Matías Piñeiro, uno dei grandi talenti del cinema argentino contemporaneo, cineasta libero e cantore dell’amore, amato dai cinefili di tutto il mondo e capace di creare un corpus di opere uniche nel loro genere.

La retrospettiva – che nel corso di entrambi i festival sarà arricchita da talk, approfondimenti, masterclass e workshop – segna inoltre un ulteriore importante tassello nel rapporto tra Matías Piñeiro e l’Italia che, dopo aver esplorato i Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese nel suo ultimo film tú me abrasas (Spagna-Argentina 2024), si appresta a lavorare sui De remediis utriusque fortunae (I rimedi contro la buona e la cattiva sorte) di Petrarca. Nel catalogo del Sicilia Queer compare una lunga conversazione inedita col regista argentino realizzata da Morena Faverin, Alessandro Del Re (co-direttori artistici di Lago Film Fest) e Andrea Inzerillo (direttore artistico Sicilia Queer).

 

PANORAMA QUEER

 

La selezione fuori concorso Panorama Queer è, come da titolo, una panoramica su uno spazio immenso che richiede una mappatura, come se l’occhio di una macchina da presa scandisse e misurasse una varietà frenetica e tentacolare. Come ogni anno ci si muove fra il passato e il presente, fra il documentario e la finzione, dall’esplorazione tematica al tributo ai grandi registi. Quest’ultimo frangente riguarda la proiezione congiunta di La peur, petit chasseur (2004) di Laurent Achard e di Bonjour la langue (2023) di Paul Vecchiali, per ricordare due registi recentemente scomparsi alla presenza di un loro attore comune, nonché giurato di questa quattordicesima edizione, Pascal Cervo. La selezione interroga i territori anche geografici dell’essere queer, per esempio le campagne francesi di Un prince (2023) di Pierre Creton, dalla Quinzaine des Cinéastes di Cannes 2023 in anteprima nazionale italiana. La selezione non dimentica il cinema di genere, pur arrivandoci da vie impreviste: i tre aneddoti comici in anteprima nazionale di Marie Luise Lehner, giurata del festival; lo slasher-porn The Deep Queer Massacre (2023) di Mathieu Morel; la commedia agrodolce Les tortues (2023) di David Lambert, con Olivier Gourmet e Dave Johns; l’apertura esilarante dedicata a Problemista (2023) di Julio Torres. La forma del documentario tradizionale è l’occasione per svariati stimolanti ritratti di artisti: Goliarda Sapienza (Désir et rébellion: L’art de la joie - Goliarda Sapienza di Coralie Martin, 2023), Jürgen Baldiga (Baldiga - Entsichertes Herz di Markus Stein, 2024, nella sua prima italiana direttamente dalla Berlinale 2024), Hervé Couergou (nello struggente ritratto che ne dà Lionel Soukaz nel film Artistes en zones troublés del 2023).

 

CARTE POSTALE À SERGE DANEY / Daniel Schmid

 

Dopo aver esplorato il cinema di Douglas Sirk, la sezione di storia del cinema del Sicilia Queer prevede un omaggio al regista svizzero Daniel Schmid, alla presenza del direttore della Cinémathèque Suisse Frédéric Maire, che introdurrà al pubblico la copia restaurata di The Written Face (1995). Nel corso del Festival saranno proiettati anche La Paloma (1974) - presentato dal critico dei «Cahiers du Cinéma» Pierre Eugène - e Mirage de la vie: Portrait de Douglas Sirk (1983).

 

RETROVIE ITALIANE

 

Retrovie Italiane, la sezione sui classici del cinema italiano curata da Umberto Cantone con la collaborazione quest’anno del critico Francesco Foschini, rende omaggio a Paul Morrissey nel cinquantennale del dittico fanta-orrorifico, co-prodotto da Andy Warhol e Carlo Ponti, composto da Il mostro è in tavola… barone Frankenstein e Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete!!!; alla presenza straordinaria dell’attrice Stefania Casini, già interprete di Dracula e ospite d’onore del festival. Proiezioni in pellicola provenienti dalla Cineteca Griffith di Genova.

 

ETEROTOPIE

 

Come parlare di Palestina attraverso il linguaggio del cinema perché quello che sta succedendo arrivi a un pubblico più ampio, di non specialisti, trasversale, confuso? Cosa mostrare, a partire dalla consapevolezza che i mesi che stiamo vivendo in questa ultima cesura della storia siano comprensibili attraverso il tempo (il tempo medio, i decenni e non i secoli passati) in cui la crisi si è mostrata in tutta la sua ampiezza?

Dare parola al cinema palestinese, in una delle sue cifre più alte, significa finalmente mettersi al margine, vedere con il loro sguardo, cercare di scrollarsi di dosso la nostra insostenibile prosopopea di ‘portatori di diritti e libertà’, e imporsi il dovere dell’ascolto. Questo piccolo viaggio, curato dalla saggista e giornalista Paola Caridi, passa attraverso due film e la proposta di Davide Oberto che – con il percorso di piccoli film intitolato Queer As in Free Palestine – ci ricorda che, come scriveva Adorno nei Minima Moralia, non è possibile una vita giusta in un mondo sbagliato. Un viatico per vedere e ascoltare ciò che della Palestina non conosciamo, oltre i cliché che non portano alla pace, ma solo a un nostro, momentaneo, miope affrancamento dalle terribili responsabilità che abbiamo.


 

OPENING NIGHT

 

Dopo le prime due proiezioni nel Cinema De Seta (El Hombre Robado di Matías Piñeiro, ore 16 e Le vrai du faux di Armel Hostiou, ore 18.30), la serata di apertura del Sicilia Queer filmfest avrà inizio alle ore 21 con la proiezione in anteprima nazionale della brillante commedia Problemista (2023) di Julio Torres, una nuova promettente leva della scena indie statunitense, candidato a 4 Emmy Awards, che dalle partecipazioni al Saturday Night Live e dal doppiaggio del cartone animato Nimona (candidato all’Oscar 2024 per il Miglior Film d’Animazione) approda alla regia esordendo con un film interpretato dall’attrice Premio Oscar Tilda Swinton nel ruolo di una nevrotica e iperattiva curatrice d’arte e prodotta dall’attrice due volte Premio Oscar Emma Stone. All’esterno del Cinema De Seta, alle ore 19.30 si terrà la performance dedicata a Goliarda Sapienza Autobiografia delle contraddizioni, firmata da Alma Palacios e Manon Parent (l’autrice sarà inoltre protagonista del documentario Désir et rébellion: L’Art de la Joie - Goliarda Sapienza di Coralie Martin, in programma il 30 maggio).

 

Progetto sviluppato da Manon Parent e Alma Palacios con il sostegno di varie istituzioni in Francia e in Germania. Accolto dall’istituto franco-tedesco Kultur Ensemble Palermosostenuto dal Goethe-Institut Palermo e dall’Institut français Palermo – per una residenza, lo spettacolo debutterà nell'autunno 2024 al teatro Le Colombier di Bagnolet. Per il lavoro di ricerca letteraria, le due artiste vengono affiancate da Alberica Bazzoni (ricercatrice in Letterature comparate presso l'Università per Stranieri di Siena e ricercatrice affiliata presso l'Università di Oxford e l'ICI - Institute for Cultural Inquiry di Berlino).

 

CLOSING NIGHT

 

Dopo i tributi a Laurent Achard e Paul Vecchiali (ore 16, Cinema De Seta) e dopo l’anteprima nazionale del documentario Baldiga - Entsichertes Herz di Markus Stein (presentato all’ultima Berlinale) alle ore 18.30, si apriranno le danze di una serata di chiusura all’insegna della moda e della musica. Dopo la consegna dei premi delle tre giurie ai film del concorso Nuove Visioni, ai film del concorso Queer Short e ai film candidati al premio della giuria Circuito Festival, verrà proiettato in anteprima assoluta Casa Preti - Carmina 8/10, fashion film della casa di moda Casa Preti, che vede la straordinaria partecipazione di Simona Malato e Massimo Milani e che permette al Sicilia Queer di sperimentare con la proiezione su grande schermo di un film-sfilata ipnotico e trascinante, ambientato nella campagna sotto Monte Pellegrino. Seguirà la proiezione in replica del film vincitore della sezione Nuove Visioni. A coronazione della serata, alle ore 22.30 “I Candelai” accoglierà, in collaborazione con il festival di musica indipendente Ypsigrock, il concerto live di NZIRIA, progetto sperimentale dell’artista Tullia Benedicta, parte del tour di promozione del nuovo album XXYBRID.


 

PERFORMANCE / ARTI VISIVE

 

venerdì 24 maggio, ore 20 / Cantieri Culturali alla Zisa - viale principale (davanti l’Haus der Kunst)

Ballroom Palermo

Nella serata di preapertura dell’edizione 2024 del SQFF dieci performer attivi in Germania e in Italia si esibiscono in un Ballroom curato da ZOE. Il Ballroom è l’espressione di un movimento nato nelle comunità formate da persone black trans*. Dagli anni '60 la comunità Ballroom organizza regolarmente prestigiosi concorsi, i cosiddetti balli, in cui i partecipanti si incontrano, competono in varie categorie e si scambiano idee creative. Negli ultimi anni il Ballroom si è appropriato sempre di più della cultura visiva tradizionale del cinema, della televisione e del costume, i corpi dei performer sono archivi viventi di una cultura underground che riemerge attraverso pose e gesti in balli effimeri e fortemente evocativi.

 

venerdì 24 maggio - venerdì 7 giugno / Cantieri Culturali alla Zisa - Haus der Kunst

SELBST SELBST SELBST

Negli spazi dell’Haus der Kunst Norika Nienstedt e Michael Jonas, due artisti visuali tedeschi mettono in scena pratiche che interrogano il corpo attraverso le tecniche del collage e dell’autoritratto fotografico. Nelle opere di Nienstedt ogni immagine decostruisce volti e corpi per assemblarli in giustapposizioni oniriche, in cui forme anatomiche si integrano con elementi iconografici realizzati attraverso l’utilizzo di immagini tratte da riviste e quotidiani. I fotoritratti di Michael Jonas trasformano il corpo dell’artista nel medium in cui si innesca l’interazione tra uomo e donna.

Le opere dei due artisti tematizzano i concetti di identità e di isolamento nella società globalizzata, tecnologica e anonima di oggi.

 

sabato 25 maggio: ore 15, 17.30 e 20 / Cantieri Culturali alla Zisa - Haus der Kunst

Expanding Space - A Ballroom Installation 

Il 25 maggio la comunità Ballroom presenterà un'installazione performativa di 15 minuti con elementi voguing. La performance avrà luogo all’interno della mostra “SELBST” di Norika Nienstedt e Michael Jonas presso l’Haus der Kunst

 

I progetti sono a cura del Verein Düsseldorf Palermo e.V. e realizzati in collaborazione con Landeshauptstadt (Comune) e Kulturamt (Assessorato alla Cultura) di Düsseldorf, e dal Theatermuseum Düsseldorf e Filmmuseum Düsseldorf.

 

MUSICA

 

lunedì 27 maggio, ore 20.30 / Cantieri Culturali alla Zisa - Circolo Arci Tavola Tonda

CineConcerto della Felicità (ingresso 10€)

Sulla scia di eventi musicali e in collaborazione con il Circolo Arci Tavola Tonda, si presenta il CineConcerto della Felicità, progetto musicale del regista cinematografico Agostino Ferrente (già vincitore del David di Donatello con Selfie) e dei musicisti Andrea Satta e Giorgio Maria Condemi, che unisce cinema e musica a partire dai video musicali realizzati dal regista su canzoni dello stesso Satta e dei Têtes de bois.
Come in La Rosa Purpurea del Cairo, questo cine-spettacolo con mini-concerto dal vivo esalta l’elemento magico della commistione film-realtà, con il protagonista che esce dallo schermo per suonare le sue canzoni. Un po’ Buster Keaton, un po’ Woody Allen. Le immagini di Alfonsina e la bici, del Film a Pedali e di Coupon – Il Film della Felicità attraversate da una bicicletta e proiettate sullo schermo dialogheranno con lo spettacolo live musicale, e il pubblico potrà “interrogare” il regista e il cantautore, e perché no, il musicista che li accompagna, pronti a raccontare il dietro le quinte di queste avventure, che hanno visto partecipare, tra gli altri, la scienziata Margherita Hack, il cantautore Francesco Di Giacomo dei Banco del Mutuo Soccorso, l’attrice Milena Vukotic, il politico Pier Luigi Bersani, la poetessa e scrittrice Maria Grazia Calandrone, l’attore e doppiatore Paolo Lombardi, la voce italiana di Alfred Hitchcock e di tante altre star internazionali. Un programma libero, senza sponsor commerciali, ma con la voglia di mettere insieme il contributo di chi riconosce in “Coupon” (il film e la canzone che fa parte dell’album Niente di nuovo tranne te) la linea di un pensiero contro il consumismo grottesco dei centri commerciali e degli ipermercati. Il ritorno a qualcosa di autentico, in difesa della vita sociale nelle nostre periferie e del futuro dei nostri ragazzi.

FESTIVAL E DINTORNI

 

TIRESIA - IL FESTIVAL AD OCCHI CHIUSI

Dopo il successo degli scorsi anni, torna Tiresia il podcast ideato e realizzato da Alberto Nicolino che racconta le giornate del SQFF. Un modo per restituire l’atmosfera del festival attraverso i suoni e i rumori del village ai Cantieri Culturali alla Zisa.

 

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO

Quest’anno gli allestimenti del village del Sicilia Queer ai Cantieri Culturali alla Zisa verranno realizzati in collaborazione con le classi di Design, Ecodesign e museografia dell’Accademia di Belle Arti di Palermo coordinati dalla docente Agnese Giglia. Il dialogo nato negli scorsi mesi nasce dall’idea di rendere sempre più funzionale e accogliente lo spazio per il nostro pubblico.

 

ENTE NAZIONALE SORDI - PROIEZIONI ACCESSIBILI

Rinnovato l'accordo tra il Festival e l'ENS sezione di Palermo: per il quarto anno consecutivo, i Queer Short, la sezione di cortometraggi dedicati alle nuove visioni e a tematiche LGBTQ+, saranno accessibili grazie ai Sottotitoli Inclusivi, un tipo di sottotitolazione che permette il pieno godimento e fruizione dei contenuti anche alle persone sorde e ipoacusiche.

I tesserati ENS potranno usufruire del biglietto a costo zero. Invece, durante le altre proiezioni del Festival, sempre accessibili grazie ai sottotitoli in italiano, il biglietto di entrata è ridotto a 4,00€.

 

COOPCULTURE

Per il terzo anno consecutivo si rinnova l’accordo con CoopCulture per permettere ai numerosi ospiti del Festival di fruire delle guide all’interno dei siti turistico-monumentali gestiti dalla cooperativa. Quest’anno verranno proposte le guide all’interno dei seguenti siti: Orto Botanico di Palermo, Castello della Zisa, Palazzo Chiaramonte-Steri, Museo Archeologico Salinas.

Al contempo, esibendo la Queer Card o un biglietto del SQFF2024, si riceverà uno sconto del 10% sul biglietto di ingresso alla mostra “Palermo Felicissima” in programma presso Palazzo Bonocore. La mostra, attraverso un percorso espositivo interattivo e cross-mediale, racconta un’epoca breve ma irripetibile in cui Palermo, grazie alla spinte di una borghesia emergente e rampante, seppe porsi all’avanguardia nei campi della tecnica, della produzione e del commercio.

 

Mobilità sostenibile

 

Dott (Compagnia di monopattini elettrici in sharing)

Da quest’anno potrete raggiungere facilmente il SQFF con i monopattini elettrici Dott, operatore di micromobilità europeo e leader in Italia che offre un metodo di trasporto alternativo, accessibile, ecologico e sicuro. Grazie alla partnership con Dott il pubblico del Festival potrà usufruire di sconti ed offerte. I nuovi utenti, utilizzando il codice “SQFF24”, avrann o a disposizione due corse gratuite della durata di 10 min, mentre a quelli già iscritti è riservato uno sconto del 30% su tre corse con il codice “SQFF30”.

 

Sconti per i ciclisti e per i mezzi sostenibili (booq - bibliofficina di quartiere)

Per promuovere una mobilità sostenibile in città e rendere il Festival sempre più green, il Sicilia Queer offre uno sconto a tutti coloro che raggiungeranno i Cantieri Culturali alla Zisa in bicicletta, o con un mezzo che rispetti la sostenibilità ecologica. Il progetto è gestito in collaborazione con booq - bibliofficina di quartiere.

 

SRC - Sicily Rent Car

SRC - Sicily Rent Car è una realtà di noleggio vetture che supporta progetti, iniziative, idee dal valore autentico, che fanno la differenza per il territorio e le persone. In linea con questo principio l’azienda sarà mobility partner del Sicilia Queer filmfest mettendo a disposizione del Festival due automobili brandizzate.

 

 


SICILIA QUEER 2024
International New Visions
FILMFEST

Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa
25-31 maggio 2024

 


Ufficio Stampa SQFF 2024
Giovannella Brancato +39 340 8334979 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ada Tullo +39 349 2674900 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

GALLERIE FOTOGRAFICHE