Il Sicilia Queer filmfest arriva all’edizione numero 13, e avrà inizio giovedì 25 maggio per 7 giorni consecutivi di programmazione tra il Cinema De Seta e altri spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, fino al 31 maggio.
L’apertura del festival è affidata a un concerto del duo Bono/Burattini e prosegue con la proiezione in anteprima nazionale di Passages di Ira Sachs, interpretato da Franz Rogowski, Adèle Exarchopoulos e Ben Whishaw. Il programma delle giornate successive prevede come sempre le molteplici sezioni che caratterizzano la manifestazione: un concorso di 7 lungometraggi per la sezione Nuove Visioni, con titoli provenienti da tutto il mondo che si misurano con i generi più disparati (erotico, etnografico, spionistico, storico, drammatico, generazionale e musicale) per avvicinare i punti più distanti del globo (America del Sud, Africa, Estremo Oriente, Europa); 10 cortometraggi per la sezione Queer Short, che trovano quest’anno un fil rouge nella questione della memoria, personale o collettiva, ma sempre emozionante; 22 titoli fuori concorso nella sezione Panorama Queer, capaci di offrire una visione trasversale del cinema queer con gli ultimi lavori di Mark Rappaport e Vincent Dieutre e i tributi dedicati a Paul Vecchiali, Susan Stryker e Barbara Hammer; i 6 titoli della retrospettiva integrale dedicata al cinema della regista argentina Laura Citarella del collettivo El Pampero Cine, con la proiezione del suo ultimo film che sta girando il mondo, il pluripremiato Trenque Lauquen; la sezione Carte Postale à Serge Daney che avrà come protagonista il cinema di Douglas Sirk con tre film del maestro del melodramma e l’anteprima nazionale del film di Roman Hüben a lui dedicato e i più grandi esperti di Sirk (Roberto Turigliatto, Bernard Eisenschitz, Matthias Brunner) riuniti a Palermo; la sezione sui classici del cinema italiano, Retrovie Italiane, che ospiterà la proiezione de La Grande Abbuffata di Marco Ferreri alla presenza dell’attrice Andréa Ferréol; la consegna del Premio Nino Gennaro alla studiosa statunitense B. Ruby Rich; la sezione Eterotopie che guarda all’Algeria, con la partecipazione della regista Habiba Djahnine; e ancora l’esplorazione nell’universo delle Arti visive con la collettiva RAUMBILDER // FRONTIERA, presso la Haus der Kunst dei Cantieri Culturali alla Zisa, e la mostra Appunti per una biografia. Pepe Espaliú attraverso gli archivi allestita nella Chiesa di S. Eulalia dei Catalani (InstitutoCervantes Palermo), che inaugura il 24 maggio alle ore 18.30 come pre-apertura del festival immediatamente seguita da «Mondo», performance di danza di Gennaro Andrea Lauro, artista associato Sosta Palmizi; infine la sezione Letterature Queer, che comprende presentazioni di libri quali Storia Transgender di Susan Stryker (con l’unica tappa a sud del suo tour italiano) e l’anteprima assoluta di Atlante del Cinema Queer Contemporaneo/Atlas of Contemporary Queer Cinema, curato da Andrea Inzerillo, insieme a ulteriori incontri e approfondimenti con ospiti quali B. Ruby Rich, Bernard Eisenschitz e Matthias Brünner tra gli altri.
La cerimonia di premiazione coronerà le scelte delle tre giurie coinvolte nel Festival, e sarà seguita dalla proiezione di Casa Susanna di Sébastien Lifshitz.
24.000 gatti – il trailer originale che accompagnerà questa edizione del SQFF – è realizzato dal regista americano Mark Rappaport.
Trailer: https://youtu.be/0JS5yFMbwmU
SICILIA QUEER 2023
International New Visions
FILMFEST
Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa
25 - 31 maggio 2023
CARTELLA STAMPA + IMMAGINI
https://drive.google.com/drive/folders/1g5t1Cx6y1jyUaOfLzlecr0ncBsXGbMVB
DAL PROGRAMMA
OPENING NIGHT
giovedì 25 maggio
ore 19.30, Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa)
Bono/Burattini in Suono In Un Tempo Trasfigurato
Infinite fantasticherie o traslucide allucinazioni, ritmo calmo e costante, spettrale ma innegabilmente presente: questo è Suono In Un Tempo Trasfigurato, il debutto di Bono/Burattini per Maple Death. Un disco che interseca wave sperimentale, groove alieni, elettronica contemporanea e fantascienza futuristica. La loro miscela di elettronica analogica e impulsi organici li colloca in un tempo fuori dal comune in cui la danza rimane l'unico rituale costante.
Ispirato da tre film della direttrice della fotografia d'avanguardia Maya Deren (At Land, Ritual in Transfigured Time e A study in Choreography for Camera), Francesca Bono (cantante, performer, fondatrice di Ofeliadorme e membro del collettivo Donnacirco) e Vittoria Burattini (percussionista, poliedrica batterista e membro dell'influente gruppo avant-rock italiano Massimo Volume) hanno creato una densa raccolta di canzoni ipnotiche e travolgenti, basate sull'uso esclusivo del sintetizzatore Juno 60 e del suono pulsante lineare organico di una batteria.
In collaborazione con Ypsigrock Festival
ore 20.30, Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa)
Passages di Ira Sachs (Francia 2023, 91’) - anteprima nazionale -
A Parigi, il regista tedesco Tomas inizia una storia di sesso con la giovane francese Agathe, portando alle estreme conseguenze il rapporto critico e problematico con il marito inglese Martin. Rimbalzando fra l’uno e l’altra, Tomas dovrà fare i conti con le sue colpe e le sue indecisioni. Un film sui passaggi e le trasformazioni, fra le relazioni e fra le persone; una coreografie di corpi e di desideri per tracciare la diseducazione sentimentale di Tomas (interpretato dal celebre Franz Rogowski), che vorrebbe fare il regista dei propri partner e della sua vita (Ben Whishaw e Adèle Exarchopoulos) ma è destinato a scontrarsi con lo sguardo altrui. Parigi diventa il contenitore di un incrocio di lingue e di storie d’amore, accogliendo una nuova inedita miscela di dramma fassbinderiano e brillante indagine sui sentimenti degna della Nouvelle Vague, per un film che glorifica i corpi e le interpretazioni di tre dei migliori attori europei.
Biglietti Opening Night: solo concerto 7€; solo proiezione 8 €; concerto + proiezione 12€
CLOSING NIGHT
mercoledì 31 maggio
ore 21, Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa)
Dopo l’assegnazione dei premi la chiusura cinematografica del Sicilia Queer 2023 sarà affidata a Casa Susanna di Sébastien Lifshitz, parte della sezione non competitiva Panorama Queer.
Casa Susanna di Sébastien Lifshitz (Francia, Stati Uniti 2022, 97’)
Attingendo a foto, filmati d'archivio e ricordi personali, il film ricostruisce la vita di Susanna Valenti, la donna che gestiva Casa Susanna, un luogo sicuro ai piedi delle Catskills, New York, dove una rete clandestina di donne transgender e di travestiti ha trovato rifugio negli anni Cinquanta e Sessanta. Per Diane e Kate, oggi ottantenni, quella casa ormai abbandonata ha rappresentato uno spazio di libertà dove poter esplorare le proprie scelte identitarie. Insieme a loro, Gregory, il figlio di Susanna, e Betsy, figlia di Donald, autore di A Year Among the Girls sulla sua esperienza di travestito a Casa Susanna, sostengono l’idea che la solidarietà e l’impeto ribelle di questo gruppo di donne vestite come le signore della classe media americana possano coesistere con il progetto di famiglia “tradizionale” che parte della sua comunità ha intrapreso.
ore 20 - 24, Institut français Palermo / Terrazza (Cantieri Culturali alla Zisa)
@xcrswx [Crystabel Riley e Seymour Wright] - concerto a ingresso libero -
a seguire
dj set - A Colder Consciousness, Mario Adamo
@xcrswx è un duo composto dalla batterista e truccatrice Crystabel Riley, già attiva nel trio noise Maria and the Mirrors e recente collaboratrice di Sue Lynch e della London Improvisers Orchestra, e da Seymour Wright, sassofonista impegnato in progetti con Ute Kanngiesser, Antonin Gerbal, Joel Grip e Pat Thomas e Paul Abbott. @xcrswx ha firmato la colonna sonora per Dreaming Alcestis, film co-diretto da Beatrice Gibson e Nick Gordon, co-scritto da Maria Nadotti e prodotto da Okta Film. Dreaming Alcestis è commissionato dal Museo Civico di Castelbuono e l’Hayward Gallery Touring del Southbank Centre per British Art Show 9 ed è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Evento promosso da Museo Civico di Castelbuono in collaborazione con Sicilia Queer filmfest, a cura di Nuova Orfeo.
NUOVE VISIONI / CONCORSO INTERNAZIONALE DI LUNGOMETRAGGI
Una selezione di 7 film (quattro dei quali in anteprima nazionale) che punta sulla forza cinematografica: autori già noti o nuove scoperte di persone con una chiara idea di cinema, con una proposta che si misura con i generi più disparati (erotico, etnografico, spionistico, storico, drammatico, generazionale e musicale) e che avvicina i punti più distanti del globo (America del Sud, Africa, Estremo Oriente, Europa) per riflettere sul rapporto fra mondi diversi, sul loro incontro/scontro e sul superamento delle disparità. Una selezione di film che interroga la dialettica fra l’uomo contemporaneo e il contesto in cui vive, con una prospettiva inedita e innovativa.
QUEER SHORT / CONCORSO INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI
La selezione del concorso di cortometraggi Queer Short è composta da dieci opere variegate nello stile e nello sguardo che trovano quest’anno un fil rouge nella questione della memoria. Indagata attraverso racconti intimi o storie familiari, tramite un dialogo con un recente passato a cui si aggiungono questioni identitarie che solo oggi riescono a consolidare il proprio spazio. Riflessioni quasi nostalgiche sullo scorrere del tempo e sulla memoria permetteranno al pubblico del festival di entrare in connessione con un passato collettivo o personale in grado di emozionare.
LE GIURIE
È composta dalla critica francese dei Cahiers du Cinéma Claire Allouche, dall’attrice italiana Simona Malato, dal direttore della sezione Panorama della Berlinale Michael Stütz, dalla regista e produttrice greca Maria Hatzakou e dalla musicista e attrice austriaca Anja Plaschg (Soap & Skin), la Giuria Internazionale della tredicesima edizione del Sicilia Queer filmfest. La giuria valuterà i 7 lungometraggi in concorso per la sezione Nuove Visioni, a cui sarà assegnato un premio 1000€, e i 10 cortometraggi in gara per la sezione Queer Short, a cui andrà un premio di 500€.
La Giuria Internazionale come sempre sarà affiancata da altre due giurie: quella storica costituita dal Coordinamento Palermo Pride, mentre prosegue per il secondo anno consecutivo la giuria composta da tre critici italiani che decreterà il Premio della Critica SNCCI - Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani per i festival affiliati ad AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema). I tre giurati che si occuperanno di dare questo premio per il Sicilia Queer filmfest 2023 sono Ilaria Feole, Francesco Fabio Parrino e Irene Gianeselli.
PRESENZE / LAURA CITARELLA
La sezione Presenze della tredicesima edizione del SQFF accoglie per la prima volta in Italia la retrospettiva integrale della talentuosa cineasta argentina Laura Citarella, produttrice e regista di punta del collettivo cinematografico El Pampero Cine, che con la sua ultima e pluripremiata opera Trenque Lauquen (Argentina, Germania 2022) ha ricevuto la sua consacrazione a livello internazionale. Durante il festival – in cinque diversi momenti – saranno proiettati 4 lungometraggi e 2 cortometraggi che tracciano il percorso artistico e la forza creativa e innovatrice di un cinema che vive di misteri, di donne e di potere affabulatorio dei racconti dove la libertà stilistica è la prerogativa principale. Presenti a Palermo anche gli attori Ezequiel Pierri e Lucia Pierri.
Laura Citarella terrà una masterclass aperta al pubblico presso il Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Sicilia lunedì 29 maggio 2023 alle 9.30.
La retrospettiva è patrocinata dall'Ambasciata Argentina di Roma.
PANORAMA QUEER
I 22 titoli della sezione non competitiva Panorama Queer si muovono fra gli omaggi ai grandi registi del cinema queer internazionale (Paul Vecchiali, Barbara Hammer), ritratti di giovani donne autonome e indipendenti, l’attualità e la storia. In questa sezione, oltre al titolo di apertura Passages e il titolo di chiusura Casa Susanna, rientrano l’anteprima nazionale del dramma giovanile Drifter di Hannes Hirsch direttamente dalla sezione Panorama della Berlinale 2023, il ritratto documentaristico della scrittrice best seller Patricia Highsmith Loving Highsmith di Eva Vitija, il viaggio nella produzione videoartistica e performativa della drag queen Hija de Perra nell’anteprima nazionale di Tan Inmunda y Tan Feliz di Wincy Oyarce, il nuovo titolo di Vincent Dieutre, This is the End, anch’esso in anteprima nazionale, e tre lavori di Mark Rappaport, già protagonista della sezione Presenze del Sicilia Queer filmfest 2022: The Empty Screen, Rope’s End, The Marriage of Greta Garbo and Sergei Eisenstein, gli ultimi due in anteprima assoluta. Il Sicilia Queer non poteva non ricordare il regista francese Paul Vecchiali, scomparso a gennaio di quest’anno, e lo farà proiettando una conversazione mai vista prima d’ora dal titolo Che amore potrebbe popolare questo luogo? avvenuta a Palermo in occasione del Sicilia Queer 2013, oltre a un cortometraggio di Arnold Pasquier girato sempre in quella occasione. In collaborazione con Nuova Orfeo, la regista Beatrice Gibson renderà omaggio alla regista statunitense Barbara Hammer, scomparsa nel 2019. Come ogni anno, le Terrazze dell’Institut Français ospiteranno alcune proiezioni di titoli fuori competizione come Ama Osa di Marija Stefanija Linuža, Quello che le mie dita sapevano di Marta Basso e Les Roses et les bleus di Claudia Lopez-Lucia, mentre la presenza straordinaria di Susan Stryker sarà salutata, il giorno dell’apertura del festival, con la proiezione presso la sala Wenders del Goethe-Institut Palermo del suo Screaming Queens che racconta la storia del movimento LGBTQI+ prima di Stonewall.
CARTE POSTALE À SERGE DANEY / DOUGLAS SIRK
Moltissimi ospiti per uno degli assi portanti del Sicilia Queer 2023, nella sua sezione di storia del cinema dedicata al grande critico cinematografico francese Serge Daney: saranno a Palermo Roberto Turigliatto e Bernard Eisenschitz, curatori della retrospettiva integrale su Sirk a Locarno 2022, nonché il fondatore della Douglas Sirk Foundation Matthias Brunner (autore di un’autobiografia appena pubblicata in Svizzera e intitolata Magnificent Obsessions Saved My Life) e il giovane regista svizzero Roman Hüben, di cui si presenterà in anteprima nazionale il film Douglas Sirk – Hope as in Despair. Una tavola rotonda su Douglas Sirk che avrà luogo domenica 28 maggio alle 11 presso Palazzo Butera riunirà tutti questi ospiti in una tavola rotonda che prende spunto dalla pubblicazione di tre libri: il già citato libro di Brunner, il volume di Eisenschitz Douglas Sirk né Detlef Sierck pubblicato in Francia lo scorso anno e la traduzione della celebre conversazione di Sirk con Jon Halliday, intitolato in italiano Lo specchio della vita, pubblicato sempre nel 2022 da Il Saggiatore a cura di Andrea Inzerillo.
La retrospettiva dedicata a Douglas Sirk – che proseguirà con ulteriori titoli in autunno – è organizzata in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale, con la rassegna XX secolo (che si svolge parallelamente al cinema Quattro fontane di Roma) e con il Cinema Rouge et Noir.
RETROVIE ITALIANE
La sezione di storia del cinema italiano curata da Umberto Cantone rende omaggio quest’anno al capolavoro di Marco Ferreri a cinquant’anni dall'uscita; la partecipazione straordinaria dell’attrice Andréa Ferréol segnerà la presentazione de La grande abbuffata al Cinema De Seta, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.
ETEROTOPIE
Torna dopo la sospensione pandemica la sezione Eterotopie, curata quest'anno da Emmanuelle Bouhours e Giulia Crisci. A partire dalla pratica artistica femminista della regista Habiba Djahnine, si propone una serie di attraversamenti e traiettorie dall’Algeria. Allo sguardo di Djahnine si accostano le visioni di alcune delle partecipanti ai laboratori che la regista conduce da anni con il suo collettivo Cinéma Mémoire, per ripensare il cinema come presa di parola nel reale. In catalogo è presente una lunga conversazione tra le due curatrici e la regista.
Habiba Djahnine incontrerà studenti e studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Palermo in una masterclass aperta al pubblico il 31 maggio 2023.
PREMIO NINO GENNARO
Il Sicilia Queer tributa per la prima volta in Italia un omaggio doveroso a una grande studiosa e critica cinematografica statunitense, B. Ruby Rich, direttrice della rivista Film Quarterly e studiosa pionieristica impegnata nella valorizzazione del cinema queer, femminista, delle minoranze. Ha legato indissolubilmente il suo nome al New Queer Cinema, fortunatissima espressione che la studiosa ha coniato in un articolo uscito sul Village Voice nel 1992, che identificava una filmografia composita e non esteticamente uniforme che, con grande forza e audacia, affrontava temi sociali – era il tempo della diffusione dell’AIDS – e sfidava le nozioni consolidate secondo le quali la legittimazione lgbt poteva avvenire solo attraverso l'assimilazione nella società eterosessuale mainstream. Ne facevano parte registi come Gus Van Sant, Todd Haynes, Derek Jarman, Isaac Julien, Jennie Livingston, Cheryl Dunye, interpreti non di un genere o di un movimento, ma di un momento storico nel quale una generazione trovava la voce per articolare le proprie esperienze e visioni in modo radicale e innovativo. Tutti i festival che oggi si occupano di cinema lgbtqi+ e di cultura non omologata sono debitori nei confronti di questa intuizione di B. Ruby Rich.
A partire da una prospettiva critica e personale sul cinema, B. Ruby Rich ha sempre messo in relazione nei suoi studi le forme cinematografiche con i contesti storici, sociali e culturali in cui sono nate, mescolando con grande efficacia analisi teoriche e ricordi personali, raccontando le sue esperienze come spettatrice, critica e attivista e delineando così una sorta di contro-canone del cinema delle donne che prende le distanze dalla critica cinematografica di stampo psicoanalitico. La studiosa americana, che fa parte dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences dal 2018, è professoressa emerita di Film & Digital Media e Social Documentation alla University of California, Santa Cruz ed ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua carriera, ingiustamente poco nota in Italia, riceverà il Premio Nino Gennaro, istituito dal Sicilia Queer sin dalla sua prima edizione e intitolato a un esempio di intellettuale siciliano eclettico e non allineato, che viene assegnato a una persona che si è distinta per la sua attività e il suo impegno nella diffusione internazionale della cultura queer.
Nel corso degli anni il Premio è stato assegnato a: 2011 – Wieland Speck (regista e fondatore del Teddy Award alla Berlinale, Germania); 2012 – Eduardo Mendicutti (scrittore, Spagna); 2013 – Vittorio Lingiardi (poeta e psichiatra, Italia); 2014 – Ricci/Forte (drammaturghi e registi teatrali, oggi direttori della Biennale Teatro, Italia); 2015 – Paul B. Preciado (filosofo, Spagna); 2016 – CIRQUE - Centro Interuniversitario per la Ricerca Queer (Italia); 2017 – Lionel Soukaz (regista, Francia); 2018 – Wolfgang Tillmans (fotografo, Germania); 2019 – Mykki Blanco (musicista, USA); 2020 – Massimo Milani & Gino Campanella (attivisti politici e militanti LGBTQI+, Italia); 2021 – Abdellah Taïa (scrittore e regista, Marocco); 2022 – David Leavitt (scrittore, USA).
B. Ruby Rich sarà a Palermo per ricevere il premio Nino Gennaro in dialogo con la critica Federica Fabbiani Galleni venerdì 26 maggio alle 17.00, presso il Goethe-Institut Palermo.
ARTI VISIVE
Prosegue l’esplorazione del Festival nell’universo delle arti visive, con particolare riferimento quest’anno al panorama visivo delle donne e alla cultura queer. L'edizione 2023 del SQFF presenta quindi due mostre: si inaugura il 24 maggio, come pre-apertura del Festival, la mostra Appunti per una biografia. Pepe Espaliú attraverso gli archivi, a cura di Juan Vicente Aliaga, che ricorda l’artista di Cordoba nel trentennale della morte e sarà aperta (a ingresso libero) da una conferenza del curatore e da una performance di danza di Gennaro Andrea Lauro (artista associato Sosta Palmizi), Mondo.
Prosegue anche nei giorni del festival RAUMBILDER // FRONTIERA, l’esposizione curata dalle artiste Tine Bay Lührssen, Nina Brauhauser e Blanca Matías presso la Haus der Kunst dei Cantieri Culturali alla Zisa, che sarà aperta fino al 10 giugno 2023.
APPUNTI PER UNA BIOGRAFIA. Pepe Espaliú attraverso gli archivi
a cura di Juan Vicente Aliaga
Instituto Cervantes Palermo / Chiesa S. Eulalia dei Catalani (Via Argenteria Nuova 33-35)
25 maggio - 14 luglio 2023
opening: mercoledì 24 maggio 2023, ore 18.30
orari: lunedì - giovedì, ore 9 - 13; venerdì: ore 9 - 15; il pomeriggio su appuntamento;
dal 18 giugno: lunedì - venerdì, ore 9 - 15. Ingresso libero
Promossa da Instituto Cervantes Palermo e Sicilia Queer filmfest, in collaborazione con Centro de arte Pepe Espaliú, Córdoba. Si ringrazia Óscar Fernández, Jesús Alcaide, Pepe Cobo, Blanca Matías.
RAUMBILDER // FRONTIERA
María Alcázar, Tine Bay Lührssen, Nina Brauhauser, Marta Colombo, Carola Eggeling, Serena Fanara, Carla Altea Guida, Blanca Matías, Rossella Palazzolo, Francesca Polizzi
Haus der Kunst / Cantieri Culturali alla Zisa
29 aprile - 10 giugno 2023
orari: giovedì - sabato, ore 16 - 19; e su appuntamento. Ingresso libero
nei giorni del festival: 18-21
Con il sostegno di Landeshauptstadt Düsseldorf, Ministerium für Kultur und Wissenschaft des Landes Nordrhein-Westfalen, Kunststiftung NRW, Instituto Cervantes Palermo. Con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. In collaborazione con Sicilia Queer filmfest
LETTERATURE QUEER
Per la sezione Letterature Queer della tredicesima edizione del Festival saranno presenti a Palermo Susan Stryker (unica tappa a sud del suo tour italiano dopo il Salone del libro di Torino, Roma e Gorizia), B. Ruby Rich, Bernard Eisenschitz, Matthias Brünner, che presenteranno i loro libri in dialogo con studiose e studiosi come Federica Fabbiani Galleni, Giuseppe Burgio, programmer del SQFF come Eleonora Santamaria e Andrea Inzerillo, critici e registi come Roberto Turigliatto, Roman Hüben e Mark Rappaport.
FESTIVAL E DINTORNI
DANZA
mercoledì 24 maggio, ore 20 / Instituto Cervantes Palermo
MONDO - Gennaro Andrea Lauro - ingresso libero fino a esaurimento posti -
MUSICA
sabato 27 maggio, ore 24 / Cantieri Culturali alla Zisa
Lucy Liyou in concerto
Progetto di Cripta747, Fondazione Studio Rizoma e Sicilia Queer filmfest, a cura di Mattia Capelletti, e parte della rassegna The Listeners. Realizzato con il contributo del Ministero della Cultura.
SPAZIO GIOCO PER BAMBINI
venerdì 26 - domenica 28 maggio, ore 17.30 - 21.30 / Bottega 3 (Cantieri Culturali alla Zisa)
Radici - Piccolo museo della natura
TIRESIA / IL FESTIVAL AD OCCHI CHIUSI
Dopo il successo degli scorsi anni, torna Tiresia il podcast ideato e realizzato da Alberto Nicolino che racconta le giornate del SQFF. Un modo per restituire l’atmosfera del festival attraverso i suoni e i rumori del village ai Cantieri Culturali alla Zisa.
PROGRAMMA
Il programma dettagliato sarà disponibile dal 16 maggio su:
siciliaqueerfilmfest.it/edizioni/sicilia-queer-2023
BIGLIETTI
Ingresso intero 6 € / Ridotto queer card 5 € / Studenti 4 €
SCONTI PER I CICLISTI E CRITICAL MASS
Per promuovere una mobilità sostenibile in città e rendere il festival sempre più green, il Sicilia Queer offre uno sconto a tutti coloro che verranno ai Cantieri in bicicletta o comunque con un mezzo che rispetti la sostenibilità ecologica. Il progetto è gestito in collaborazione con booq - bibliofficina di quartiere.
ENTE NAZIONALE SORDI - PROIEZIONI ACCESSIBILI
Rinnovato l'accordo tra il Festival e l'ENS sezione di Palermo: per il terzo anno consecutivo, i Queer Short, la sezione di cortometraggi dedicati alle nuove visioni e a tematiche LGBTQ+, saranno accessibili grazie ai Sottotitoli Inclusivi, un tipo di sottotitolazione che permette il pieno godimento e fruizione dei contenuti anche alle persone sorde e ipoacusiche.
I tesserati ENS potranno usufruire del biglietto a costo zero. Invece, durante le altre proiezioni del Festival, sempre accessibili grazie ai sottotitoli in italiano, il biglietto di entrata è ridotto a 3,00€.
Ufficio Stampa SQFF 2023
Giovannella Brancato +39 340 8334979 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ada Tullo +39 349 2674900 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.