Comunicato stampa, 9 maggio 2019
Il Sicilia Queer filmfest riscalda i motori in vista della sua nona edizione (Palermo, 30 maggio - 5 giugno) proponendo in anteprima regionale Normal, il film documentario di Adele Tulli presentato all’ultimo Festival di Berlino.
Normal, viaggio inaspettato nelle norme, gli stereotipi, le convenzioni di genere nell’Italia di oggi, sarà proiettato a Catania, lunedì 13 maggio alle ore 18.45 presso il Cinema King, e approderà a Palermo martedì 14 al Cinema Rouge et Noir alle ore 20.30, in collaborazione con il CSC - Scuola Nazionale di Cinema Sede Sicilia. Entrambe le proiezioni saranno accompagnate dalla presenza della regista.
Normal arriva in sala in un momento di vivace dibattito pubblico e politico su alcuni dei temi toccati dal film, come la sessualità, la percezione e costruzione dei generi, la composizione della famiglia, l’istituto matrimoniale, il ruolo delle dinamiche identitarie. Temi sensibili che Tulli, classe 1982, racconta senza (pre)-giudizi, con sguardo lucido e non di rado leggero e venato di ironia, chiamando lo spettatore all’osservazione – piuttosto che a una dimostrazione – del contesto in cui normalmente viviamo. Un ‘Comizi d’amore’ di oggi, aggiornato a un paese che è cambiato ben più di quanto a volte i media o le rappresentazioni politiche possano raccontare.
IL FILM
Normal è un documentario fuori dagli schemi, originale e visivamente audace che riflette su come il genere definisca il nostro agire quotidiano, influenzandone gesti, desideri, comportamenti e aspirazioni. Un viaggio tra le dinamiche di genere nell’Italia di oggi, raccontate attraverso un mosaico di scene di vita quotidiana, dall’infanzia all’età adulta. In palestra come in spiaggia, in discoteca, in chiesa, in un parco giochi o al centro estetico: Normal osserva le coreografie dei corpi, i rituali sociali per ognuno dei generi nei contesti più ordinari e familiari. Un caleidoscopio di situazioni di volta in volta curiose, tenere, grottesche, misteriose, legate dal racconto di quella che siamo soliti chiamare normalità, mostrata però da angoli e visuali spiazzanti.
Con uno sguardo insieme intimo ed estraniante, il film esplora la messa in scena collettiva dell’universo maschile e femminile, proponendo una riflessione – lucida, e provvista di ironia – sull’impatto che ha sulle nostre vite la costruzione sociale dei generi. Per cercare un nuovo significato a quella che ogni giorno e spesso senza troppo pensiero (e cuore) definiamo normalità.
Note di regia
Nei miei film precedenti ho lavorato su temi relativi al genere e alla sessualità sempre scegliendo protagonisti che riflettessero il punto di vista di chi si colloca ai margini delle convenzioni sociali dominanti. In questo lavoro volevo sperimentare un cambio di prospettiva, concentrandomi proprio su ciò che viene considerato convenzionale, normativo, normale.
L’idea è di creare degli accostamenti che riescano a provocare un senso di straniamento e di sorpresa davanti allo spettacolo della “normalissima” realtà di tutti i giorni.
Normal intende suscitare una riflessione sulle complesse dinamiche sociali attraverso cui costruiamo e abitiamo le nostre identità di genere.
ADELE TULLI
Nata nel 1982, ha studiato Screen Documentary presso la Goldsmiths University of London, focalizzando il suo interesse di ricerca anche sugli studi di genere e sulla cultura queer. Nel 2011 realizza il primo documentario, 365 Without 377 prodotto da Ivan Cotroneo che ha vinto, tra gli altri, il premio per il Miglior Documentario al Torino GLFF 2011. Esibito in numerosi festival internazionali e seguito da diverse messe in onda televisive, il film racconta le lotte della comunità gay indiana. Il secondo film, Rebel Menopause, è il ritratto intimo della straordinaria ultraottantenne Thérèse Clerc, vincitore del IAWRT 2015 International Award. Attualmente vive e lavora tra Roma e Londra, dove ha completato un dottorato teorico‐pratico in cinema documentario alla Roehampton University, ed è attualmente impegnata in un post-dottorato alla University of Sussex.
Normal è prodotto da FilmAffair, in coproduzione con AAMOD e Istituto Luce Cinecittà e in collaborazione con Intramovies. Il film è realizzato in collaborazione con Rai Cinema e Ginestra Film. La distribuzione italiana è affidata all'Istituto Luce Cinecittà, quella estera a Slingshot Films.
Materiale stampa
https://www.dropbox.com/sh/othzjd8zeb8spws/AADEJarf2TbISGpyGB_fgmzua?dl=0
Ufficio Stampa Sicilia Queer filmfest
Giovannella Brancato
+ 39 340 8334979
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ada Tullo
+39 3492674900
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.