header-text

La luna

[ITA]

Un affermato soprano americano, Caterina Silveri, dopo la morte del marito e manager Douglas Winter lascia gli Stati Uniti e si stabilisce a Roma con il figlio Joe. Dalle atmosfere composte di una vita americana a Brooklyn, madre e figlio vengono catapultati in una sensualissima Roma dai colori bruciati dal sole. La città è illuminata anche di notte da una luna che dona visioni, svela e nasconde, riflette desideri, li perverte, li plasma finché non si svela come la guida che attraverso la sua attrazione fatale mostra i conflitti e li compone.

La luna più che un film è un gioco di specchi sul perdersi e il ritrovarsi, sul non riuscire a rivedersi nel mondo senza una guida e un modello, su come i percorsi individuali siano inesorabilmente intrecciati nonostante la nostra temporanea cecità, il nostro nasconderci dietro ciò che accettiamo come vero.

[ENG]

A well-known American soprano, Caterina Silveri, after the death of her husband and manager Douglas Winter, leaves the United States and settles up in Rome with her son Joe. Suddenly from the sober atmospheres of their American life in Brooklyn they are thrown to a sensual, drenched-in-sun Rome. By night the city is lit by a moon that gives visions, unveils and hides, reflects wishes, shapes and perverts them; until it reveals itself to be a guide that shows conflicts and settles them by her fatal attraction.

The moon is a game-of-mirrors movie on losing oneself and find it again, on not being capable to have a place in the world without a guide, on how individual paths are necessarily intertwined despite our superficial blindness, despite the habit of hiding behind what we accept as true.

GALLERIE FOTOGRAFICHE