Al via la sesta edizione del Sicilia Queer - Festival internazionale di nuove visioni. Con una informale e festosa “opening night” si alza ufficialmente il sipario, domenica 29 maggio al Cinema De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
Al via la sesta edizione del Sicilia Queer - Festival internazionale di nuove visioni. Con una informale e festosa “opening night” si alza ufficialmente il sipario, domenica 29 maggio al Cinema De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. La pellicola fuori concorso della sezione “Panorama Queer”, In Jackson Heights, del grande maestro del documentario Frederick Wiseman, ha dato il via al festival, che più tardi ha avuto il suo momento di "gala" con la presentazione ufficiale e un momento di grande impatto visivo: la performance musicale della band “La rappresentante di lista”, introdotta dall’attore Martino Lo Cascio. A seguire l’attesissima anteprima nazionale del film Marguerite e Julien – La leggenda degli amanti impossibili, presnete in sala la regista francese Valérie Donzelli. I Cantieri della Zisa, spazio per incontri, relax e visioni, sono stati animati dal vernissage per la mostra Something Queer. Corpo, territorio di relazioni (aperta al pubblico durante tutto lo svolgimento del festival, presso il Ridotto del Cinema De Seta). L'esposizione, a cura di Antonio Leone e Andrea Ruggieri, presenta l'opera e la riflessione di quattro artisti internazionali – Abel Azcona (Spagna), Ruben Montini (Italia), Gonzalo Orquín (Spagna), Seçkin Tercan (Turchia) – che incrociando forme espressive differenti (dalla pittura alla fotografia, alla performance) hanno dato vita a una narrazione corale che è un’indagine sul corpo, sulla sessualità, sull’identità individuale e sociale.foto di GA, EB, AM, SM CREDITS GA | Giulio Azzarello, EB | Erika Benigno, AdS | Angelo De Stefani, AM | Alessia Maddalena, SM | Simona Mazzara