[ITA]
STEREO_VERSO INFINITO: UNFIXED 26
Il progetto Stereo venne iniziato nel 2000 con l’obiettivo di creare un sistema di classificazione dinamica di suoni, immagini in movimento, fotografie e testi. Stereo ha le sue radici nelle ricerche condotte in campo audio col metodo “random” che vedevano una interazione molto stretta tra statistica e scrittura/ascolto. Stereo è formato da 30 strutture tipo-Haiku della durata di 30 secondi ciascuna che sono al tempo stesso autonome ma anche parte di una griglia narrativa infinita. Il montaggio di Stereo_verso Infinito viene modificato ogni 40 giorni, producendo un’evoluzione sia orizzontale che verticale del materiale contenuto; i differenti “unfixed” prodotti vengono numerati e modificati, in modo che ogni Festival e Rassegna puo’ proiettare una versione differente del lavoro in una sorta di evento-esecuzione unica ed irripetibile.
IL LATO INACCETTABILE DELLA LIBERTÀ
Ognuno ha per forza qualcosa da nascondere. Chi odia ha paura e quindi desidera. Inoltre, bisogna assolutamente creare una situazione per la quale nessuno è responsabile. Tre cortometraggi prodotti nell'arco di 3 anni riflettono sul Queer come strategia di abbandono della Realtà.
[ENG]
STEREO_VERSO INFINITO: UNFIXED 26
The Stereo project begun in 2000 with the target to create a dynamic classification system of sounds, moving images, pictures and texts. Stereo has its roots in the research lead in the audio field with the “random” method that saw a very tight interaction between statistic and writing/listening. Stereo is formed by 30 Haiku-like structures during each one 30 seconds that are at the same time independents but also part of an infinite narrative grid. The editing of Stereo_verso Infinito is changed every 40 days, producing both a vertical and horizontal evolution of its materials; the different “unfixed” produced are numbered and modified, in a way that each Festival or exposition can show a different version of the work, in a sort of unique and unrepeatable execution-event.
IL LATO INACCETTABILE DELLA LIBERTÀ
Everyone has inevitably something to hide. Who hate has fear thou therefore desire. Moreover, it is imperitive to create a situation in which nobody is responsible. Three shorts produced during 3 years reflect on Queer as strategy of desertion of reality.