26 maggio 2024, 16.00 / Cinema De Seta
30 maggio 2024, 16.00 / Sala Wenders
Carlos Pereira
Germania 2023 / 20’ / v.o. sott. it. / anteprima nazionale
[ita]
Germania, in un futuro molto vicino. Un uomo viene rilasciato dalla prigione e decide di far subito visita alla sua migliore amica, Ava, sorpresa di vederlo. Ciò che grava sul film è l'incombere di una minaccia che agisce insidiosamente per cancellare dalla città l’esistenza dei corpi queer.
Questo anelito di cancellazione perseguito da uno Stato violento e omofobo viene elaborato dallo sguardo di Carlos Pereira in un’estetica della delicatezza, che lascia a dei quadri compositivamente scarni il compito di veicolare l’atrocità dell’assenza. Così, ricorrendo all’utilizzo della camera fissa e inquadrando un muro su cui posa una carta da parati fuori fuoco, il regista permette allo spettatore di sentir crescere, dentro di sé, un malessere sempre più intollerabile causato dall’assenza sullo schermo di quegli stessi corpi che, dentro e fuori dalla narrazione, rischiano di scomparire per sempre. Ma anche quando la realtà diventa troppo ostile l’unica risposta risiede sempre nella resistenza: queer allora diventa un luogo politico dove reinventare sé stessi e le regole di una società che nega ogni diritto di esistenza della differenza.
[eng]
Germany, in a near future. A man is released from prison and as a first stop he visits Ava, his best friend, who didn’t expect to see him. What weighs on the film is the coming of a threat that acts insidiously to erase the existence of queer bodies from the city. This desire for cancellation pursued by a violent and homophobic State is elaborated by the gaze of Carlos Pereira in an aesthetic of delicacy, which leaves to compositionally sparse shots the task of conveying the atrocity of absence. Thus, by resorting to the use of the fixed camera and by framing an out-of-focus wallpapered wall, the director allows the viewer to feel growing an increasingly intolerable discomfort caused by the absence on the screen of those same bodies that, inside and outside the narrative, risk disappearing forever. But even when reality becomes too hostile, the only answer always lies in resistance: queer then becomes a political place to reinvent oneself and the rules of a society that denies any right of existence of the difference.
ticket online (26/05/2024) | http://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=503999
ticket online (30/05/2024) | http://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=504120
tutta la programmazione | https://www.liveticket.it/siciliaqueer
Carlos Pereira
[ita]
Studia regia cinematografica al Deutsche Film- und Fernsehakademie Berlin (dffb). I suoi film sono stati proiettati in festival come Locarno, San Sebastián, Rencontres Internationales Paris/Berlin, IndieLisboa e Vila do Conde, e proiettati in luoghi come la Cité Internationale des Arts, la Haus der Kulturen der Welt e il Museum of Modern Art di Rio de Janeiro. Slimane ha vinto il premio della critica tedesca come miglior cortometraggio. Nel 2022 ottiene una residenza al Bergman Estate di Fårö, dove scrive la sceneggiatura del suo primo lungometraggio, attualmente in sviluppo.
[eng]
He is currently studying Film Directing at the Deutsche Film- und Fernsehakademie Berlin (dffb). His films have been shown at festivals such as Locarno, San Sebastián, Rencontres Internationales Paris/Berlin, IndieLisboa and Vila do Conde, and screened at venues such as Cité Internationale des Arts, Haus der Kulturen der Welt and Museum of Modern Art of Rio de Janeiro. Slimane won the German Film Critics Award for Best Short Film. In 2022, he was awarded a residency at The Bergman Estate on Fårö, where he wrote the script of his first feature film, currently in development.
Carlos Pereira
Germania 2023 / 20’ / v.o. sott. it. / anteprima nazionale
screenplay Carlos Pereira
editing Vanessa Heeger
music Andrea Schmidt
cast Akin Victor, Banafshe Hourmazdi
producer Carlotta Cornehl, Clara Puhlmann
contact https://www.dffb.de/
contact a.wenzel@dffb.de