25 maggio 2023, 17.30 / Goethe-Institut
Susan Stryker in dialogo con Eleonora Santamaria e Giuseppe Burgio
ingresso libero
È possibile tracciare una mappa di ciò che oggi definiamo “transgender” se il termine stesso è mutevole e non si lascia categorizzare? Cosa significa evocare identità storicamente sommerse? Vuol dire attraversare i confini disciplinari, tra politica, filosofia, arti e cultura, guardare ciò che è assente, abbracciare una moltitudine di esperienze, corpi e prospettive. È ciò che accade in Storia transgender, saggio in cui trovano voce la rabbia di Sylvia Rivera, militante trans esclusa dal palco del Christopher Street Day del 1973, i moti della Compton’s Cafeteria, le sex wars. Collettiva e individuale, nella scrittura di Susan Stryker s’intesse il complesso rapporto tra identità e orientamento sessuale, transgenderismo e comunità scientifica, non conformità di genere e l’attenzione che i media le hanno destinato. Perché dialogare col passato non assume sempre sfumature nostalgiche e può divenire, invece, un caleidoscopio con cui osservare il reale e trasformarlo.
Susan Stryker
Storia Transgender
prefazione di Antonia Caruso
a cura di Gruppo Ippolita
traduzione di Laura Fontanella e Marta Palvarini
Luiss University Press
2023
Susan Stryker in dialogo con Eleonora Santamaria e Giuseppe Burgio