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25 aprile 2020, 00.00 / ARTE.tv (piattaforma on line)

anteprime queer

Delphine et Carole, insoumuses

Callisto Mc Nulty

Francia 2019 / 68’ / v.o. sott. it.

[ita]

Delphine Seyrig è stata un’attrice leggendaria, Carole Roussopoulos una videoartista precorritrice dei tempi, i cui lavori hanno documentato le lotte del Movimento di liberazione della donna in Francia. Il loro incontro e il loro sodalizio artistico sono al centro del lavoro di Mc Nulty, la quale ha realizzato un film d’archivio che documenta e riporta alla luce la loro produzione video nel corso degli anni Settanta.
Delphine e Carole furono tra le prime artiste a sondare le possibilità espressive della videocamera che, in quegli stessi anni, attirava l’attenzione di Godard. Le loro immagini militanti e la loro “videoteca femminista”, molto legata ai movimenti omosessuali dell’epoca, accompagnano ed entrano in collisione con la carriera divistica della Seyrig che il documentario non può esimersi dal ricordare.


[eng]

Delphine Seyrig was a legendary actress, Carole Roussopoulos was a video artist ahead of her time, whose work documented the struggles of the Women’s Liberation Movement in France. Their encounter and their artistic partnership are at the center of Mc Nulty’s work, who has made an archival film that documents and brings to light their video production during the ‘70s.
Delphine and Carole were among the first artists to explore the expressive possibilities of video cameras which, in those same years, attracted the attention of Godard. Their militant images as well as their “feminist video library”, closely linked to the homosexual movements of the time, follow and collide with Seyrig’s stardom that the documentary cannot fail to mention.

Callisto Mc Nulty

[ita]

Nata in Francia nel 1990, è autrice, regista e traduttrice. Si è laureata alla Central Saint Martins e alla Goldsmiths University di Londra. Ha scritto e realizzato, con Anne Destival, Éric’s Tape (2017), un’indagine filmata intorno a una misteriosa audiocassetta contenente una conversazione quasi impercettibile tra Andy Warhol e molti altri personaggi la cui identità inizialmente è sconosciuta. È tra le curatrici e le autrici del libro SCUM Manifesto (2018). Ha curato il Bibelot Summer Show alla Wendy Gallery di Parigi nel giugno 2018. Delphine et Carole, insoumuses, suo primo lungometraggio, è stato presentato in anteprima alla Berlinale.

 

[eng]

Born in Paris in 1990. She is a writer, director and translator. Her research in the fields of feminism and cultural studies takes the shape of cinematic and editorial projects. With Anne Destival, she wrote and produced Éric’s Tape (2017), filmed research on a mysterious cassette tape between Andy Warhol and others whose identity is initially unknown. She is also the co-editor and co-author of the book SCUM Manifesto. Delphine et Carole (Delphine and Carole) is her first feature film, premiered in the Forum section at this year's Berlinale.

Delphine et Carole, insoumuses

Callisto Mc Nulty

Francia 2019 / 68’ / v.o. sott. it.

screenplay Callisto Mc Nulty, Alexandra Roussopoulos, Géronimo Roussopoulos

editing Josiane Zardoya

music Manu Sauvage

sound Philippe Ciompi

cast Delphine Seyrig, Jane Fonda, Simone de Beauvoir, Marguerite Duras, Chantal Akerman

producer Sophie de Hijes, Nicolas Lesoult

contact www.mpmfilm.com

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