18 ottobre 2017, 20.30 / Cinema Igiea Lido
Sebastián Lelio
Cile-Germania 2017 / 104’ / v.o. sott. it.
La mujer fantástica descritta nel quinto film del cileno Sebastián Lelio è la ventisettenne Marina, felicemente fidanzata col cinquantenne Orlando. Ma l’idillio non è destinato a durare e la notte del compleanno di lei Orlando muore per un malore improvviso. Fin dal suo arrivo in ospedale col fidanzato in fin di vita, la transgender Marina si ritrova sotto attacco da parte di quasi tutti i personaggi che la circondano, a partire dal medico del pronto soccorso che la denuncia senza un apparente motivo, e culminando con i componenti della precedente famiglia di Orlando, l’ex moglie e il figlio adulto. L’elaborazione del lutto, suggerisce Lelio, quando si è una donna transgender appare particolarmente complicata. E lo è perché ad aggiungersi al dolore vi sono il mancato riconoscimento di un’identità e di un legame, quando non la loro palese e brutale rimozione. Girato utilizzando uno stile tragicomico, ipnotico e seducente, Una mujer fantástica ci mostra il racconto intimo e sofferto di una coraggiosa riappropriazione del sé.
The described in the fifth film by Chilean director Sebastián Lelio is the 27-year-old Marina, happily engaged with fifty-year-old Orlando. However, the idyll is not meant to last and on the night of Marina’s birthday Orlando dies from a sudden illness. Since her arrival at the hospital with her clinging-to-life fiancé, transgender Marina finds herself under attack by almost all the characters that surround her, starting with the doctor in the emergency room who presses charges against her without any apparent reason, culminating in the meeting with the members of Orlando’s former family, namely his ex-wife and his adult son. As Lelio suggests, being a transgender woman can make the elaboration of mourning quite an excruciating experience, considering that, in addition to the pain, that person has to deal with a society which fails to recognize – or even worst represses – her identity and her affectional bonds. Shot using a tragicomic, hypnotic and seductive style, shows us the intimate and suffered story of a courageous re-appropriation of the Self.
Sebastián Lelio
Una delle figure più rappresentative del cinema cileno contemporaneo. Dopo essersi laureato alla Escuela de Cine de Chile di Santiago, ha iniziato la sua carriera da cineasta realizzando cortometraggi. Nel 2013 ha co-diretto con Carlo Fuentes Cero, un documentario basato su materiali inediti dell’attacco dell’11 settembre. Insieme a Fernando Lavanderos ha invece curato la regia di due stagioni della celebre serie di documentari Mi mundo privado. Dal 2005 in poi ha diretto quattro lungometraggi molto apprezzati, ognuno dei quali vincitore di premi in festival internazionali: La sagrada familia (2005, presentato in anteprima al San Sebastián Film Festival), Navidad (2009, presentato in anteprima al Festival di Cannes), El año del tigre (2011, presentato a Locarno) e Gloria (2013, che è tato presentato in anteprima alla Berlinale e ha ricevuto il premio Film in Progress al San Sebastián Film Festival). Una mujer fantástica ha vinto il Premio Oscar 2018 nella categoria Miglior film straniero.
He is one of the leading figures of the contemporary Chilean cinema. After graduating from the Escuela de Cine de Chile in Santiago, Lelio started by making shorts. In 2003, he released Cero, a documentary based on unedited material from the 9/11 attacks in New York, co-directing with Carlos Fuentes. He directed two seasons of the successful documentary series My private life, together with Fernando Lavanderos. From 2005 on, he directed four remarkable feature films, which all garnered awards in the festival circuit: The Sacred Family (2005, premiered at the San Sebastián Film Festival), Christmas (2009, premiered at Cannes Film Festival), The Year of the Tiger (2011, presented at the Locarno International Film Festival) and Gloria (2013, which premiered at the Berlin International Film Festival and won Film in Progress award at the San Sebastián Film Festival). A Fantastic Woman won the Oscar for Best Foreing Film in 2018.
Sebastián Lelio
Cile-Germania 2017 / 104’ / v.o. sott. it.
screenplay Sebastián Lelio, Gonzalo Maza
cinematography Benjamín Echazarreta
editing Soledad Salfate
music Matthew Herbert
sound Lars Ginzel, Camilo Jimenez, Tina Laschke, Peter Roigk
cast Daniela Vega, Francisco Reyes, Luis Gnecco, Aline Küppenheim, Nicolás Saavedra, Amparo Noguera
producer Juan de Dios Larraín, Pablo Larraín, Sebastián Lelio, Gonzalo Maza
distribution Lucky Red
contact luckyred.it
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