Sicilia Queer 2017
I film in concorso (Nuove Visioni , lungometraggi / Queer Short, cortometraggi) premiati dalle giurie del Sicilia Queer filmfest 2017
Premio della Giuria internazionale
Nuove Visioni 2017
Brüder Der Nacht / Brothers of the Night di Patric Chiha
Queer Short 2017
Im Efgosh Kosem / If I Met a Magician di Shaked Goren
menzione speciale: Division Movement to Vungtau di Benjamin Crotty e Bertrand Dezoteux
Premio 100 autori
Queer Short 2017
1992 di Anthony Doncque
Premio del Coordinamento del Palermo Pride
Queer Short 2017
Secret Santa Sex Party di Charles Lum e Todd Verow
menzione speciale: Les îles di Yann Gonzalez
Premio del pubblico
Nuove Visioni 2017
Los objetos amorosos di Adrián Silvestre
Queer Short 2017
Szép Alak / Bella figura di Hajni Kis
Motivazioni
La Giuria Internazionale, presieduta dal regista portoghese João Pedro Rodrigues e composta dall’attrice Silvia Calderoni, dal critico dei “Cahiers du Cinéma” Jean-Sébastien Chauvin, dal regista francese Arnold Pasquier e dall’attrice tedesca Susanne Sachsse, ha assegnato i seguenti premi:
Per la categoria Nuove Visioni la giuria internazionale ha deciso di premiare Brüder Der Nacht / Brothers of the Night di Patric Chiha per la forza della messinscena e l'accuratezza del taglio proposto, che ha offerto un misto perfetto di finzione e realtà portando lo spettatore alla ricerca della verità. Il film non giudica mai i propri personaggi né mostra pietà nei loro confronti, ma si pone al loro stesso livello. Il film descrive la complessità delle relazioni umane partendo dalla situazione dei giovani rumeni e bulgari mostrati con piglio documentaristico fino a trascendere il reale mediante scelte estetiche che conducono i protagonisti verso il fantastico. Queste persone reali costruiscono così di fronte la macchina da presa la propria storia divenendo tanto eroi quanto delle vere e proprie figure mitologiche.
Per la categoria Queer Short la giuria premia Im Efgosh Kosem / If I Met a Magician di Shaked Goren per il suo modo di sviluppare una critica politica raffinata e ricca di allusioni delicate grazie al sapiente utilizzo del fuori-campo e del suono. In quest’opera prima il regista descrive un personaggio che tenta di decostruire un ruolo che la società gli ha cucito addosso e al quale comincia a resistere. Le scelte di messa in scena, al contempo sottili e decise, permettono al film di portare la sua critica ben oltre il cinema stesso.
La giuria internazionale ha inoltre deciso di conferire una menzione speciale al film Division Movement to Vungtau di Benjamin Crotty e Bertrand Dezoteux perché colpita dall'utilizzo del found footage (l'utilizzo di film già esistenti, spesso documentari). L'irruzione dei personaggi animati produce così una distanza critica e politica sulla percezione del materiale d'archivio che rende il film allo stesso tempo ludico e queer.
Giuria 100 autori, composta da Marco Amenta, Carlotta Mastrangelo ed Enza Negroni, ha assegnato il premio andato al cortometraggio 1992 (2015) di Anthony Doncque, tratto da una storia autobiografica che narra l’educazione sentimentale del protagonista e le sue inquietudini esistenziali, «un piccolo film dalla buona regia e interpretazione, che ha voluto così sperimentare, fiction e documentario».
Il premio assegnato dalla Giuria del Coordinamento Palermo Pride è andato a Secret Santa Sex Party di Charles Lum e Todd Verow (USA, 2016), sugli incontri sessuali, gioiosi e consensuali, degli orgiastici ottuagenari del New York Prime Timers; la stessa Giuria ha espresso una menzione speciale per Les îles di Yann Gonzalez (Francia, 2016).
Il premio del pubblico è andato al lungometraggio Los objetos amorosos (2016) del regista spagnolo Adrián Silvestre, mentre il cortometraggio che ha riscosso maggiore apprezzamento è stato Szép Alak / Bella figura (2016) dell’ungherese Hajni Kis.