25 maggio 2015, 20.30 / Cinema De Seta
Véronique Aubouy
Francia 2015 / 86’ / v.o. sott. it. / anteprima nazionale / sarà presente la regista
Annemarie Schwarzenbach, scrittrice, fotografa e giornalista svizzera, emblematica e scoppiettante figura dei tardi anni '30, figlia della "generazione perduta", antifascista e lesbica, dipendente da morfina ed altre svariate droghe, viene dimenticata fino alla metà degli anni '80, quando viene pubblicata la sua biografia. Nel 2014, 16 giovani attori ricostruiscono la vita della Schwarzenbach incarnando lei, i suoi amici e i suoi amori, emulandone i gesti, i vizi e le contraddizioni. Ne esce fuori un ritratto allo stesso tempo singolare e molteplice, una biografia colma di intime memorie, ricreato dall'incontro dello donna di ieri con la generazioni di oggi, in cui il confine tra realtà e finzione, inevitabilmente, diventa sempre più confuso.
Annemarie Schwarzenbach was a Swiss writer, photographer and journalist, emblematic and crackling figure of the late 30s, child of the "lost generation", antifascist and lesbian, addicted to morphine and other drugs. She was forgotten until the mid-80s, when her autobiography was published. In 2014, 16 young actors recreated Schwarzenbach's life impersonating her, her friends and her lovers, emulating her gestures, her vices and her contradictions. A portrait pops out, at the same time singular and multiple, a biography full of intimate memories, recreated from the gathering of the woman of yesterday with today's generation, in which the border between reality and fiction becomes inevitably more and more blurred.
Véronique Aubouy
Nata a Parigi nel 1961, è una regista, filmmaker e artista francese. Ha diretto diversi documentari per ARTE. Già assistente di registi come Laurent Heynemann, Denys Granier-Defere, Robert Altman, Bertrand van Effenterre, Frederic Wiseman, nel 1993 ha presentato a Cannes nella sezione Un certain regard il suo cortometraggio di finzione Le silence de l’été. Ha poi diretto Je ne suis pas un homme en colère (2002) e Bernadette Lafont, une sacrée Bonne Femme (2013). Il suo primo lungometraggio cinematografico, Je suis Annemarie Schwarzenbach, è stato presentato nella sezione Panorama della 65esima edizione del festival di Berlino.
Born in Paris in 1961, she is a French director, filmmaker and artist. She has directed many documentaries for ARTE. Already assistant of such directors as Laurent Heynemann, Denys Granier-Defere, Robert Altman, Bertrand van Effenterre, Frederic Wiseman, in 1993 she presented in Cannes in the Un certain regard section her fiction short Le silence de l'été. She directed Je ne suis pas un homme en colère (2002) and Bernadette Lafont, une sacrée Bonne Femme (2013). Her first feature film, Je suis Annemarie Schwarzenbach, was presented in the Panorama section of the 65th Berlinale edition.
Véronique Aubouy
Francia 2015 / 86’ / v.o. sott. it. / anteprima nazionale / sarà presente la regista
screenplay Véronique Aubuoy, Thomas Cheysson, Yves Nilly
cinematography Hugues Gemignani
editing Colette Beltran
sound Florent Lavallée, Rosalie Revoyre
cast Julia Perazzini, Nina Langensand, Mégan Ferrat, Pauline Leprince, Valentin Jean, Stephen Loye
producer Natalie Trafford
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