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RASSEGNA STAMPA

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Rassegna stampa

17 Aprile 2024

«rb.casting»

Sicilia Queer filmfest 2024:

retrospettiva integrale su Matías Piñeiro e giuria internazionale

«Due festival di ricerca come Sicilia Queer filmfest (Palermo, 25 – 31 maggio 2024) e Lago Film Fest (Revine Lago, 19 – 27 luglio 2024) si uniscono per presentare, in anteprima nazionale, una retrospettiva integrale dedicata al regista Matías Piñeiro, uno dei grandi talenti del cinema argentino contemporaneo, cineasta libero e cantore dell’amore, amato dai cinefili di tutto il mondo e capace di creare un corpus di opere uniche nel loro genere».

«Sicilia Queer filmfest e Lago Film Fest uniscono le forze per programmare una retrospettiva integrale da dedicare all’opera del cineasta argentino Matías Piñeiro. Contestualmente il festival palermitano annuncia anche la giuria internazionale della sua quattordicesima edizione».

17 Aprile 2024

«cinemaitaliano.info»

«Due festival di ricerca come Sicilia Queer filmfest (Palermo, 25 - 31 maggio 2024) e Lago Film Fest (Revine Lago, 19 - 27 luglio 2024) si uniscono per presentare, in anteprima nazionale, una retrospettiva integrale dedicata al regista Matías Piñeiro, uno dei grandi talenti del cinema argentino contemporaneo, cineasta libero e cantore dell’amore, amato dai cinefili di tutto il mondo e capace di creare un corpus di opere uniche nel loro genere».

«Il regista argentino sarà omaggiato a Palermo e al festival di Revine Lago. Tra i giurati del Sicilia Queer filmfest troviamo Carlo Chatrian e Anna Hints».

14 Aprile 2024

«La Repubblica - Palermo»

Stati generali del cinema, la Sicilia dei festival.

“Adesso lavoriamo a un cartellone diffuso”

«Terza e ultima giornata degli Stati generali del cinema, la manifestazione diretta da Antonella Ferrara che riflette sul mondo dell’audiovisivo, chiamando a raccolta l’intero comparto. Dopo registi, attori, produttori, sceneggiatori, distributori, a prendersi la scena sono i festival. Si parla di incidenza dei festival sulla promozione del territorio, di offerta culturale nell’Isola, di ecosostenibilità, di finanziamenti. [...] Nella giornata conclusiva degli Stati generali del cinema c’è spazio per una riflessione sul rapporto con la stampa internazionale che, come racconta Andrea Inzerillo del Sicilia Queer filmfest, “è riconducibile a tre elementi: la cooperazione, la promozione del territorio e la cinefilia pura”».

06 Aprile 2024

«La Repubblica - Palermo»

«Alle 19 nello spazio ZaCentrale dei Cantieri culturali alla Zisa, la Fondazione Merz, in collaborazione con Sicilia Queer filmfest e Festival Teatro Bastardo, propone un’inedita conferenza illustrata di e con Ernesto Tomasini dal titolo “Lo so che inconsciamente lo avete sempre saputo ma vorrei spiegarvi nei dettagli perché Mary Poppins è queer!”».

28 Febbraio 2024

«La Repubblica - Palermo»

«Il FidMarseille, festival internazionale di cinema che si tiene ogni anno a inizio estate a Marsiglia, a Palermo aprirà la nuova stagione culturale dell’Istituto franco-tedesco Kultur Ensemble Palermo e sarà curato dall’Institut français Palermo e dal Goethe-Institut Palermo. [...] Vecchiali era stato presidente della giuria del Sicilia Queer filmfest nel 2013 ed è proprio in collaborazione con il Sicilia Queer che verrà proiettato il film, considerato uno dei capolavori del regista francese. Giovedì sarà la volta di “La Renaissance”, un viaggio nell’esistenza attraverso un videogame post mortem, diretto da Nader Ayache, al quale seguirà la proiezione di Background del fotografo e artista Khaled Abdulwahed, film premiato al FidMarseille 2023».

23 Febbraio 2024

«CinemaItaliano.info»

Coordinamento Festival Cinema Sicilia

Cateno Piazza nuovo presidente

«[...] Oltre al nuovo Presidente, l’associazione ha rinnovato, per il biennio 2024-2026, anche il Consiglio Direttivo, in cui sono stati eletti: Ninni Panzera (Messina Film Festival – Cinema&Opera) – Vice-Presidente vicario e referente Rapporti Istituzionali; Sheila Melosu (SiciliAmbiente Film Festival) – Vice-Presidente e referente progetti per l’Educazione ambientale e sostenibilità; Andrea Inzerillo (Sicilia Queer filmfest) – Segretario e referente progetti Formativi e iniziative Editoriali; Marco Gallo (SicilyMovie - Festival del Cinema di Agrigento) – Tesoriere e referente Comunicazione dei festival della Sicilia Occidentale; Davide Catalano (Corti in Cortile, il Cinema in breve) – Consigliere e referente Comunicazione dei festival della Sicilia Orientale; Tiziana Spadaro (Versi di Luce Festival) – Consigliere e referente Ricerca di nuovi Partner».

09 Febbraio 2024

«Aut magazine»
Luca Ragazzi

«Rovistando nella valigia dei ricordi, non posso a questo punto non citare l’ultimo dei festival che prendo in analisi, il Sicilia Queer Festival (https://www.siciliaqueerfilmfest.it/) di Palermo, sostenuto e diretto da una squadra di professionisti del mondo del cinema e dell’audiovisivo che lavorano con passione e  in modo volontario alla costruzione di uno spazio che rappresenti un’alternativa. Questo festival, nato nel 2010, si propone come luogo di approfondimento teorico e cinematografico e vuole dare visibilità a una cinematografia di qualità; è molto cresciuto nelle ultime edizioni anche grazie alla capacità visionaria del suo direttore artistico, Andrea Inzerillo, un vero intellettuale cinéphile, autore tra gli altri di bellissimi saggi. Ma tutto il suo staff merita il plauso, basta sfogliare i cataloghi delle edizioni passate per capire quanta cura, quanta sapienza e quanto gusto hanno impiegato tutti, volontari compresi.  Il dipartimento di statistica dell’Università di Palermo ha rilevato che gli spettatori dell’ultima edizione, avevano l’età media di 23 anni, e già questo mi sembra un successo enorme, in un’epoca in cui i giovani vedono i film solo nelle piattaforme ed escono di casa per pagare il biglietto solo per i film di supereroi».

30 Gennaio 2024

«La Repubblica - Palermo»
Eleonora Lombardo

Il popolo dei Cantieri dice no

“La nuova rotta va condivisa”

«Il popolo dei Cantieri non ci sta e reclama un coinvolgimento nelle scelte del Comune sulla cittadella culturale. Scelte che hanno provocato amarezza per il Centro internazionale di fotografia, allontanato dalla memoria di Letizia Battaglia, e un certo sconcerto per il destino del cinema De Seta. [...] Con un punta di sarcasmo, Andrea Inzerillo, direttore artistico del Queer Film Festival plaude alla decisione di affidare la gestione al Csc: “Fosse vera, sarebbe una notizia entusiasmante — dice — Che la Cineteca nazionale (che dalla chiusura della sala Trevi non ha neanche a Roma una sua sala di proiezione) decida di fare a Palermo quello che le sue omologhe all’estero fanno nelle rispettive capitali europee — mettendo a disposizione il suo ingente patrimonio di pellicole e facendo circuitare le principali retrospettive sui grandi autori della storia del cinema che girano per il mondo — ci renderebbe i cittadini più felici d’Italia”. Anche Inzerillo lamenta la mancanza di coinvolgimento: “Sarebbe bello conoscere il progetto per poterne discutere, abbiamo una lunga e consolidata storia di collaborazione con il Centro di cinematografia di Palermo e siamo stati chiamati a curare rassegne per la Cineteca nazionale e per molte altre realtà internazionali; significherebbe cominciare finalmente tutti assieme a costruire la cineteca del Mediterraneo che desideriamo”. Ma Inzerillo ha dei dubbi sulla possibilità che da Roma si voglia investire su Palermo e teme si possa trattare di un modo, nell’incertezza sul da farsi, di guadagnare tempo “Sarebbe una cocente delusione. Nel frattempo, noi continuiamo a lavorare”».